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    Home»Costume e società»A.D. 2013: una donna capo dello Stato
    Costume e società

    A.D. 2013: una donna capo dello Stato

    DolsBy Dols07/03/2013Updated:17/06/2014Nessun commento5 Mins Read
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    A.D. 2013: UNA DONNA A CAPO DELLO STATO

    Per una vera democrazia paritaria le donne si candidano
    alle più alte cariche dello Stato. Con uno spot provocatorio.

    Roma, 7 marzo 2013 – Donne alla carica. O meglio è tempo di donne in carica. Dopo i risultati delle ultime politiche uno dei pochi dati incontrovertibili è quello riguardante la presenza femminile in Parlamento. Un dato statistico che vede le quote rosa in crescita. Ma ancora a oggi si parla di consultazioni e di rosa di candidati alle più alte cariche dello Stato che non considerano i curricula di donne riconosciute per opportunità e adeguatezza al ruolo a livello nazionale e non solo.

    A oggi è stato fatto qualche vago accenno al fatto che sarebbe arrivato il momento di avere una donna al Quirinale, come se questo fosse un miraggio cui l’Italia non può aspirare realmente in questo millennio. C’è il rischio di vedere un’ennesima sequenza di nomine maschili. 

    Pari o Dispare – associazione per la valorizzazione di genere nella società e nel mondo del lavoro – lancia una campagna di sensibilizzazione in un momento cruciale per il Paese dal punto di vista politico ed economico in cui il rinnovamento è una questione imprescindibile e l’alternanza di genere potrà garantire una nuova prospettiva in linea con l’esprit du temps. Cuore dell’iniziativa di Pari o Dispare uno spot dal tono provocatorio per andare oltre il concetto di quota rosa e verso una partecipazione attiva e responsabile alle prossime consultazioni politiche.

    Allo stato attuale sembra più probabile per una donna impegnata in politica poter accedere a un percorso cardinalizio nel prossimo Conclave che essere inclusa tra i papabili nomi candidati al Colle. E’ cosi nelle scene dello spot proposto Alessandra Faiella, attrice di teatro e protagonista di satira di genere, indossa i panni di un Cardinale dopo aver appreso che oltre alle cariche di Stato altre posizioni di tutta autorevolezza si sono rese disponibili come quella papale.

    Una provocazione di pensiero per attirare l’attenzione sull’attualità e sullo spazio da dedicare alle donne: intelligenza e trasparenza per determinare il nuovo Presidente della Repubblica chiamato a rappresentare lo Stato e garante dell’unita’ nazionale e del rispetto della Costituzione. La selezione deve dunque avvenire tra le risorse e le personalità migliori che si sono distinte a livello nazionale e internazionale, in grado di conciliare le diverse istanze e supportando il Paese in questo momento di grave crisi economica.

    Lo spot va oltre il “politicamente corretto” e punta direttamente all’assurdo: una donna cardinale. Una provocazione, a trattative politiche in corso e alla vigilia del prossimo conclave,  e una domanda aperta: è più facile per una donna diventare cardinale o salire al Quirinale? L’Italia è ancora ben lontana dalle percentuali determinanti di ruoli di responsabilità affidati alle Donne.

    “Partecipando al dibattito attuale abbiamo pensato – afferma Cristina Molinari, presidente di Pari o Dispare – fosse giunto il momento di creare uno spazio alla candidatura femminile per il Quirinale. In un paese dove si deve ritrovare la giusta rotta, un cambiamento degli schemi e valutazioni più in linea con il resto dell’”Europa rimangono le uniche speranze per tornare a essere competitivi. Nell’interesse di uomini e donne.”

    L’Accordo di azione comune per la democrazia paritaria si associa alla promozione del video prodotto da pari o dispare e condivide l’urgenza per il nostro Paese di donne di talento nelle più alte cariche dello Stato, a partire dalla Presidenza della Repubblica.

    Chi è Pari o Dispare:
    Pari o Dispare è la nostra scommessa. Ricorda il nome di un gioco che abbiamo conosciuto da bambine e bambini. Quando eravamo forse ancora uguali. Ora le dispare sono le donne italiane. E’ dunque tempo di ricominciare a giocare, in un 2010, anno pari, che segni davvero un cambio di passo contro le discriminazioni di genere perpetuate in Italia e ci riavvicini anche da questo punto di vista all’Unione Europea a 27. Non vogliamo vincitori o perdenti : vogliamo pareggiare per poter vincere tutte e tutti. Rendiamo, questo, un gioco a somma positiva per lo sviluppo del nostro Paese.

    Chi è Alessandra Faiella:
    Attrice, comica e autrice di testi per la tv e il teatro, ha pubblicato Il brutto delle donne, Il lato B e, con Giorgio Ganzerli, il Dizionario Lei-Italiano, Italiano-Lui. Ha lavorato in televisione nei programmi di Serena Dandini, Piero Chiambretti, Cochi e Renato, Daria Bignardi. Ha portato in teatro monologhi di Franca Valeri e di Franca Rame.
Tra i suoi ultimi spettacoli teatrali di maggior successo Stasera non escort e Nudi e crudi di Alan Bennett con Max Pisu. Tiene da anni corsi sulla comunicazione, l’umorismo e l’autostima. La versione di Barbie è anche uno spettacolo teatrale, un monologo con Alessandra Faiella per la regia di Milvia Marigliano.

     

     

     

    Lo Spot – Credit

    Prodotto : A.D. 2013 Una donna cardinale?
    Committente : Pari o Dispare – www.pariodispare.org
    Ideazione : Sarah De Pietro – Valeria Manieri
    Coordinamento : Outstandinglab
    CdP : NonChiederciLaParola
    Regia : Cristina Sivieri Tagliabue (Supervisione), Pierpaolo Moro (Regia), Giulia D’Andrea (Assistente)
    Direttore Fotografia : Federico Di Corato
    Pianificazione : Web & Social Media, btl

    capo dello stato cardinale donna pari o dispare Quirinale
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    Dols

    Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

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    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Terrazzo un fiore Terrazzo un fiore
    https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gi https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gioco/

E’ assolutamente da vedere il nuovo film di Steven Soderbergh intitolato Black Bag – Doppio gioco, con Cate Blanchett stupenda, simbolo della lussuosa coolness londinese e Michael Fassbender, gelido, impeccabile, finanche cinico, Arabela, Tom Burke, Naomie Harris, Pierce Brosnan e Regé-Jean Page, scritto dal geniale David Koepp.
    https://www.dols.it/2025/05/07/one-to-one-john-yok https://www.dols.it/2025/05/07/one-to-one-john-yoko/
C’è tanto materiale inedito, filmati casalinghi e sorprendenti registrazioni telefoniche di conversazioni intime e di lavoro di Yoko Ono e John, che aveva preso (un po’ paranoicamente) l’abitudine di registrare le telefonate, per difendersi da potenziali accuse. E in effetti rischiò di essere espulso dal Paese.
    “ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con “ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con Mariangela Gualtieri sul suo ultimo, magico libro.

Un libro che sorprende l’ultimo lavoro editoriale di Mariangela Gualtieri .
Poetessa, drammaturga, attrice, personaggio unico per sensibilità e grazia nel mondo culturale e teatrale italiano che stavolta ci stupisce facendoci ritornare tutti un pò bambini con un volume di grande formato fatto di rime e disegni da colorare.
Un gioiello per chi desidera donarsi momenti di lentezza e libera immaginazione.
Inizia proprio con il mio scoprire questo gioioso suo ultimo lavoro il dialogo con Mariangela , gentile e disponibile come sempre , in una intervista che non può non toccare anche i grandi temi del tempo complesso che viviamo.
“ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con Mariangela Gualtieri sul suo ultimo, magico libro.

Un libro che sorprende l’ultimo lavoro editoriale di Mariangela Gualtieri .
Poetessa, drammaturga, attrice, personaggio unico per sensibilità e grazia nel mondo culturale e teatrale italiano che stavolta ci stupisce facendoci ritornare tutti un pò bambini con un volume di grande formato fatto di rime e disegni da colorare.
Un gioiello per chi desidera donarsi momenti di lentezza e libera immaginazione.
Inizia proprio con il mio scoprire questo gioioso suo ultimo lavoro il dialogo con Mariangela , gentile e disponibile come sempre , in una intervista che non può non toccare anche i grandi temi del tempo complesso che viviamo.
    Mariangela Gualtieri Mariangela  Gualtieri
    Post su Instagram 18054001580213162 Post su Instagram 18054001580213162
    Rare, se non addirittura inesistenti, sono le stat Rare, se non addirittura inesistenti, sono le statue dedicate a storiche figure femminili in Torino. Per tentare di ovviare all’inconveniente, ben poco in linea con la contemporanea visione “woke” che ha condizionato persino i film della Disney, si sta per approntare un’opera dedicata alla Marchesa Giulia il cui il busto all’età di 27/28 anni è già stato studiato dallo scultore Gabriele Garbolino Rù. Ha ritrova il volto di Giulia nei molti ritratti giovanili che però ispiravano serietà e concentrazione. Lo scultore afferma: «Siamo partiti dall’idea di dare un volto svecchiato alla Marchesa.» Gloss immagina che sia per facilitare l’identificazione degli adolescenti di oggi nei valori propugnati dai Marchesi.

https://www.dols.it/2025/05/04/la-statuaria-torinese-una-disputa-femminista/
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    https://www.dols.it/2025/05/01/te-indiano/ Ti sei https://www.dols.it/2025/05/01/te-indiano/

Ti sei divertita con i giochi proposti? Ti sei ritrovata a fare acrostici e anagrammi mentalmente, magari mentre eri in coda dal medico o al supermercato? Non riesci più a sentire una parola senza ricercare sinonimi e contrari? Ti devi trattenere dal dire a voce alta la frase dell’acrostico appena senti un nome? La tua penna è bella calda e le parole stanno uscendo frizzanti dal letargo?

Adesso che hai sgranchito la penna e le idee, è il momento di creare qualcosa che potrà essere anche breve ma sicuramente più significativo dei semplici giochi linguistici. Lasciati suggestionare dalle citazioni e ispirare dai suggerimenti. Sperimenta con stili e generi diversi, e non aver paura di esprimere la tua creatività o le tue stranezze. Cosa aspetti? Scrivi!
    Viviamo in un mondo dove troppo spesso il bisogno Viviamo in un mondo dove troppo spesso il bisogno di sottomettere l’altro prevale sul desiderio di incontrarlo. L’essere umano, illuso di essere superiore, continua a esercitare la sua necessità di dominio, dimenticando il significato profondo di parole come umiltà, equità, umanità, uguaglianza. E proprio perché questi valori sono diventati rari, siamo costretti a ribadirli, a insegnarli, a difenderli.
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    Tra pregiudizi di genere e grande determinazione Tra pregiudizi di genere e grande determinazione

Cambiare vita, dare spazio ai propri desideri e fare quello che davvero ci piace è il sogno di molti,
ma realtà per pochi. Lo conferma l’analisi di Hays Italia in collaborazione con Serenis, il 40% degli
intervistati non è per nulla contento della propria condizione lavorativa e il 60% pensa con
regolarità a un cambio radicale della propria esistenza.

https://www.dols.it/2025/04/16/francesca-rizzo-imprenditrice-di-successo-a-bali/
    Negli ultimi tempi, ho avuto lunghe conversazioni Negli ultimi tempi, ho avuto lunghe conversazioni con mia cugina, che vive in Germania. Lei è alevita e ha sposato un ragazzo sunnita originario di Erzurum. Eppure, nonostante entrambi appartengano al popolo curdo, le differenze religiose sono bastate a creare muri. La famiglia del marito fatica ad accettarla, ritenendo gli aleviti culturalmente ed eticamente inferiori. Questo mi ha portato a riflettere su una dinamica universale: la tendenza dell’essere umano a costruire confini invisibili, a classificare, separare, giudicare.

Quante volte, da immigrati, ci siamo sentiti dire: “Se tutti fossero come voi, così integrati, sarebbe diverso”? Quante volte il nostro valore è stato misurato in base alla capacità di adattarci, di “assomigliare” alla cultura dominante? Ma questa non è una dinamica esclusiva delle migrazioni o della religione. Ovunque, gruppi diversi si osservano con sospetto. Il “diverso” fa paura.

Se ci spostassimo in un villaggio del Togo, del Senegal, del Congo, del Tibet, della Birmania o del Perù, troveremmo le stesse dinamiche: anche all’interno della stessa etnia, le tribù si guardano con diffidenza. Come se l’altro fosse meno degno, meno umano. È un istinto antico, quasi animale, nato dal bisogno di proteggere il proprio spazio. Ma qui nasce il paradosso: gli animali conoscono il proprio territorio e lo rispettano. Noi esseri umani, invece, non facciamo altro che invadere, appropriandoci, giudicando, alimentando paure e pregiudizi grandi come montagne.
https://www.dols.it/2025/04/16/pregiudizi-paura-e-confini-invisibili-il-difficile-cammino-dellumanita-verso-laccettazione/

⸻
    Regia di Guido Chiesa Prodotto da Iginio Straffi e Regia di Guido Chiesa
Prodotto da Iginio Straffi e Alessandro Usai
Con Micaela Ramazzotti, Edoardo Leo, Gloria Harvey, Andrea Pisani, Anna Bonaiuto
Al cinema dal 17 aprile
https://www.dols.it/2025/04/15/30-notti-con-il-mio-ex/
    https://www.dols.it/2025/04/14/shirin-neshat-a-mil https://www.dols.it/2025/04/14/shirin-neshat-a-milano-al-pac-con-body-of-evidence/

E’ la prima ampia mostra personale in Italia dell’artista iraniana; che attraverso le sue opere filmiche e fotografiche esplora le rappresentazioni identitarie del femminile e del maschile nella sua cultura.
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