Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Donne di pace e di guerra
    • Non siamo sole
    • La solitudine dei non amati
    • Monia Romanelli artista, pittrice, stilista, curatrice di mostre e poetessa
    • LADRI E LADRUNCOLI
    • L’amico fedele
    • Almost Real: quasi vero a Torino
    • Re Lear è morto a Mosca
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Donne di pace e di guerra

      By Marta Ajò09/06/20250
      Recent

      Donne di pace e di guerra

      09/06/2025

      Non siamo sole

      09/06/2025

      La solitudine dei non amati

      06/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Pari opportunità»Per una partecipazione condivisa e diffusa
    Pari opportunità

    Per una partecipazione condivisa e diffusa

    DolsBy Dols04/02/2013Updated:01/07/2014Nessun commento6 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    di Luciano Anelli

    Roberta Corradini è nella lista di Rivoluzione Civile Ingroia, come candidata per l’elezione alla Camera dei Deputati nel Trentino Alto Adige.
    Nubile, impiegata per più di 27 anni, attualmente disoccupata, impegnata in associazioni come: SIL – Società Italiana Letterate, Coordinamento Donne di Trento, Toponomastica Femminile, ANPI, ARCI e fondatrice dell’Associazione ORA VEGLIA, di cui è Presidente, una onlus che promuove iniziative dedicate ai temi della memoria collettiva (con un’attenzione al genere) per rimettere al centro i valori sanciti dalla Costituzione italiana e dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
    Laureata in Servizio Sociale alla Facoltà di Sociologia, Università degli Studi di Trento, e scrittrice per piacere, euforica per natura, ironica per cultura, sarcastica per caso, cerca di rappresentare la realtà con immagini incisive.

    Qual è la tua esperienza in politica, nei partiti e nel sociale ?
    La mia esperienza politica è recente: nel 2009 fui tra le fondatrici e i fondatori di Sinistra Ecologia Libertà del Trentino. Ho partecipato alle Amministrative di Arco nel 2010 con Sinistra Unita ma poi ho lasciato SEL, per il disincanto di fronte alla gestione locale e poi per alcune titubanze di fronte a certe decisioni di Vendola. Sono comunque rimasta in Sinistra Unita dell’Alto Garda, senza tessera di partiti. Seguo il gruppo di lavoro Bene Comune Alto Garda e Ledro, nato a fine 2010 (nell’ambito delle Comunità di Valle), che ante literam fu una rivoluzione civile, cioè l’unione delle esperienze partitiche e delle coscienze politiche che ora si ritrovano nel progetto di Rivoluzione civile di Ingroia.

    Come sei arrivata a candidarti ?
    Me lo hanno proposto sia esponenti della cd. Società civile, sia rappresentanti di Rifondazione Comunista e dei Verdi… una richiesta che mi ha sorpresa e mi ha fatto molto piacere: evidentemente chi sono e cosa faccio è apprezzato trasversalmente.

    Cosa ti ha attratto di più: il programma del partito, la tua voglia di cambiare il fare politica, la speranza di essere eletta ? o cosa ?
    Il programma della lista (non è un partito) e Ingroia. In “tempi non sospetti” mi sono dichiarata partigiana della Costituzione, schierandomi con lui quando nel 2011 fu attaccato dalla maggioranza parlamentare per il suo intervento al congresso dei Comunisti italiani.

    Hai ricoperto mai cariche politiche ?
    No, mai.

    La politica si fa con le leggi del marketing ?
    No, la politica si fa al servizio del bene comune.

    Cosa ti aspetti dal dopo elezioni ? Un incarico specifico ? una soddisfazione personale ? una maggiore considerazione dalla gente e dai membri del tuo schieramento ?
    Mi aspetto una rivoluzione civile, un segnale della ripresa della sovranità da parte del popolo, che sarà andato a votare, che sarà intervenuto per trasformare questo sistema. E’ necessaria una partecipazione condivisa, diffusa.
    Per ciò che riguarda me? La fierezza di poter dire “Io c’ero e ci sarò ancora, se serve”.

    Di cosa ti vorresti occupare se eletta o meno ? Pensi te lo lascino fare , in quanto donna ?
    Ti dico, piuttosto, di cosa mi occupo e mi voglio occupare indipendentemente dall’esito elettorale. Ci sono tre fili rossi che mi rappresentano: la Costituzione della Repubblica italiana, i diritti sul lavoro e i diritti delle donne. Il primo filo è la base su cui possiamo costruire ogni cosa: c’è poco da inventare, basta applicare ciò che essa racchiude. Con l’associazione di cui sono Presidente ho creato diverse iniziative a riguardo, tra le quali un progetto (prima iniziativa del genere in Italia) iniziato da una ricerca sistematica e organica su giovani di diversa estrazione sociale e diverso capitale culturale, per valutare il loro grado di conoscenza, il livello di conoscenza percepito della nostra Carta costituzionale, il loro grado di condivisione di alcuni principi costituzionali e, inoltre, per apprendere i loro valori, ideali e orientamenti. Questa ricerca scientifica – fatta sottoponendo un questionario a un campione di indagine di più di 1100 tra studenti delle classi terze delle scuole secondarie di secondo grado, della formazione professionale e studenti delle facoltà universitarie – rappresenta il primo passo di un percorso democratico e didattico, uno strumento per immaginare e organizzare iniziative future che vedranno coinvolte/i istituzioni, docenti, studenti e cittadinanza. Lo scorso aprile abbiamo fatto un convegno per divulgare i dati ottenuti e per creare la prima occasione d’incontro e confronto con giovani, docenti, cittadinanza e istituzioni, per riflettere su come intervenire e su cosa proporre a livello scolastico per tutelare l’applicazione e la trasmissione dei principi sui quali la nostra democrazia si basa.
    Il secondo filo rosso mi spinge verso una particolare tipologia di diritti allontanati: tre anni fa mi sono iscritta all’Università degli Studi di Trento, con l’intenzione di apprendere gli strumenti per aiutare chi vive il mobbing, perché la democrazia nei luoghi di lavoro non può prescindere dalla cultura dei diritti e dalla tutela del benessere psico-fisico di lavoratrici e lavoratori. Mi sono laureata lo scorso novembre ed ora sto cercando di creare una rete di professioniste/i che intervenga sul problema.
    Il terzo filo è trasversale e attraversa vari ambiti della vita: è legato alle questioni di genere. Ho seguito e seguo studi di genere (la mia tesi di laurea è sulla violenza di genere), faccio parte del Coordinamento Donne di Trento, collaboro con la Società Italiana delle Letterate e sono la referente regionale del Trentino di Toponomastica femminile. Ho recentemente ultimato il corso Donne, Politica e Istituzioni, realizzato con il contributo del Dipartimento per le Pari Opportunità e al momento coadiuvo il gruppo per l’organizzazione di V-Day, One Billion Rising.
    A 65 anni dall’entrata in vigore della Costituzione della Repubblica Italiana e – quasi – dalla firma della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, è preoccupante vedere quanto il principio di uguaglianza sia disatteso, assieme a quelli di dignità e libertà. E quando si parla di uguaglianza, il pensiero va – inevitabilmente – anche alla disparità di genere.

    Cosa ti piacerebbe attuare per l’Italia, la tua Regione , la tua Città ? ed una cosa a cui nessuno mai ci abbia pensato o abbia attuato (neanche il tuo capolista e/o leader) ?
    Mi piacerebbe attuare un cambiamento culturale, per fermare eredità intergenerazionali. E non posso e non voglio farlo da sola: servono più cuori, più teste, più saperi, in una condivisione che comprenda entusiasmo, generosità, umiltà. Partecipazione, non protagonismo.

    Creerai una cordata al femminile , che possa portare anche altre donne vicino ai posti di decisione ?
    E’ importante la partecipazione femminile ed è importante che chi arriva ai posti decisionali abbia le competenze adatte. Si tratta di pari opportunità.

    Le donne possono essere o diventare un’occasione di svolta o non fanno la differenza in quanto donne ?
    Le donne possono essere un’opportunità per migliorare la società.

    Avresti voluto o desidereresti anche per il futuro vedere una premier Donna ???
    Certo, se la Donna è all’altezza del compito. Non si tratta di genere, si tratta di competenze.

    Lista Ingroia partecipazione roberta corradini
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Avatar photo
    Dols

    Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

    Related Posts

    Nutrirsi è anche comunicare

    26/05/2025

    Il cognome materno è una questione politica

    07/04/2025

    Oltre il conflitto di genere: la strada verso l’equità

    25/03/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare barriere e confini, ai cambiamenti, alla PACE.
Protagoniste di una sfida femminile secolare che nessuna guerra potrà negare. Nessun futuro potrà prescinderne.

https://www.dols.it/2025/06/09/donne-di-pace-e-di-guerra/
    https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-n https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-non-amati/

La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    Post su Instagram 18090652831721010 Post su Instagram 18090652831721010
    Post su Instagram 18048668675601778 Post su Instagram 18048668675601778
    Post su Instagram 17876335017241317 Post su Instagram 17876335017241317
    Post su Instagram 18063607010115356 Post su Instagram 18063607010115356
    De bello a Gresart De bello a Gresart
    Post su Instagram 18117014455479037 Post su Instagram 18117014455479037
    Post su Instagram 18227739895291385 Post su Instagram 18227739895291385
    Recensione di Adriana Moltedo Recensione di Adriana Moltedo
    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Post su Instagram 17959636775930644 Post su Instagram 17959636775930644
    Ho visitato di recente la bellissima mostra Un alt Ho visitato di recente la bellissima mostra Un altro sguardo Opere dalla Collezione Gemma De Angelis Testa a Villa Panza, (Varese). aperta al pubblico dall’11 aprile al 12 ottobre 2025 che rappresenta l’inaugurazione di un ciclo espositivo dedicato al tema del collezionismo come espressione di un pensiero e strumento di indagine del presen

https://www.dols.it/2025/05/26/un-altro-sguardo-e-gemma-de-angelis-testa/
    Pianocity con Chiara Schmidt Pianocity con Chiara Schmidt
    YUKINORI YANAGI ICARUS 27.03 – 27.07.2025 mostr YUKINORI YANAGI
ICARUS

27.03 – 27.07.2025
mostra in corso – navate
    Post su Instagram 18278106160281511 Post su Instagram 18278106160281511
    Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo roman Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo romanzo, L’arte della gioia, uscito dopo la sua morte (nel 1996 a 72 anni) e solo grazie alla dedizione del marito, Angelo Pellegrino. Il libro vide la luce nel 1998 presso Stampa Alternativa (e poi nel 2008 da Einaudi). Tollerata dai salotti intellettuali del tempo, dove era entrata grazie alla sua lunga relazione con il regista Citto Maselli, Goliarda Sapienza fu sempre insofferente nei confronti del mondo intellettuale e borghese. Attrice, scrittrice, donna libera, più irregolare che anticonformista, chissà cosa penserebbe dell’interesse che sta suscitando in questo periodo non solo la sua opera ma anche la sua vita.

https://www.dols.it/2025/05/22/fuori/
    https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lin https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lingue-porta-dappertutto/

Lo studio delle lingue straniere alimenta la curiosità e stimola la voglia di apprendere in molte discipline anche ben diverse, soprattutto se sostenute da una capacità imprenditoriale. Questo lo dimostra la storia qui di seguito riportata di Marialuisa Portaluppi da noi intervistata.
    Post su Instagram 18032179283653753 Post su Instagram 18032179283653753
    https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/ Re https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/

Recensione poetica emozionale di Lezione d’amore. Sinfonia di un incontro.

Spettacolo scritto e diretto da Andrée Ruth Shammah, con Milena Vukotic, Federico De Giacomo e Andrea Soffiantini. Visto al teatro Franco Parenti Maggio 2025.
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK