Un viaggio attraverso l’Italia, accompagnati dalla musica da camera
“Il Festival Musica con Vista rappresenta un modello.
Riparte il festival Musica con Vista quest’anno con 36 concerti in calendario nelle
città e nei borghi più belli d’Italia. L’obiettivo del Festival è come sempre quello di
sostenere la nuova generazione di giovani talenti della musica da camera,
valorizzare il patrimonio culturale italiano, creando al contempo un’attività
turistica diffusa, offrendo attività non solo legate alla musica.
Il Festival promuove un turismo lento, appassionato e curioso, avvicinando un pubblico eterogeneo
alla scoperta di un’Italia nascosta, creando un ecosistema composto da
operatori culturali, enti che preservano il patrimonio storico e comunità locali. Il

Belinfante Quartet Il 21 giugno all’Orto Giardino del Redentore a Venezia darà il
via alla stagione, con il Patrocinio di Europa Nostra, sarà un’occasione per
sensibilizzare il pubblico sulla fragilita della città e scoprire il progetto
straordinario di recupero di questo prezioso spazio verde nel cuore della citta
lagunare curato da Venice Gardens Foundation.

“Il Festival Musica con Vista rappresenta un modello virtuoso di sinergia tra
musica, patrimonio e territorio. Il concerto inaugurale del 21 giugno all’Orto
giardino del Redentore, splendidamente restaurato e valorizzato dalla Venice
Gardens Foundation, celebra la Giornata Europea della Musica e si collega
simbolicamente al processo in corso per la creazione dell’Hub diffuso del
Patrimonio Europeo a Venezia promosso da Europa Nostra” dichiara Sneška
Quaedvlieg-Mihailović, Segretario Generale di Europa Nostra.
“Il Festival Musica con Vista rappresenta un modello virtuoso di sinergia tra
musica, patrimonio e territorio. Il concerto inaugurale del 21 giugno all’Orto
giardino del Redentore, splendidamente restaurato e valorizzato dalla Venice
Gardens Foundation, celebra la Giornata Europea della Musica e si collega
simbolicamente al processo in corso per la creazione dell’Hub diffuso del
Patrimonio Europeo a Venezia promosso da Europa Nostra” dichiara Sneška
Quaedvlieg-Mihailović, Segretario Generale di Europa Nostra.
“Accogliere il Festival Musica con Vista, all’Orto Giardino del Redentore, esprime la
vocazione della nostra Fondazione, intenta a custodire luoghi di natura, memoria
e cultura per restituirli alla collettività, favorendone la conoscenza e il rispetto.
La collaborazione con il Comitato AMUR e Le Dimore del Quartetto, garanti di una
visione artistica di alta qualità, riflette dunque l’impegno di Venice Gardens
Foundation nel promuovere bellezza e profondità, favorendo, anche attraverso la
musica, l’ascolto delle voci della natura, suggerendo comportamenti virtuosi e
responsabili per contribuire alla salvaguardia della sua esistenza.
Contemplare linguaggi artistici, come quello musicale, amplifica quel sentimento di gratitudine
verso il passato e di speranza per il futuro che guida ogni nostra azione. Simbolo
di raccoglimento e armonia, sospeso tra la laguna e l’abside palladiana, tra orti,
officinali, alberi da frutto e pergolati, l’Orto Giardino del Redentore viene così
celebrato nella sua vitalità come patrimonio da custodire, coltivare e
tramandare, un’opera viva e simbolica, fonte di ispirazione in continua fioritura,
capace di trasmette l’essenza della natura, il suo valore e il significato” dice
Adele Re Rebaudengo Presidente di Venice Gardens Foundation.
Grazie al contributo di Poste Italiane e Gruppo AON, Musica con Vista, giunto alla
sua sesta edizione, diventerà quest’anno un duplice appuntamento dal vivo, ma
anche su Sky Arte, con due documentari che celebrano la musica e la bellezza del
nostro territorio.
“La realizzazione dei documentari nasce dal desiderio di raccontare e custodire
l’alchimia che il Festival Musica con Vista riesce a generare. Un dialogo vivo tra
patrimonio tangibile e intangibile, tra esperienza e innovazione, tra passato e
futuro, tra città e territori. È un modo per fissare nel tempo l’essenza del nostro
progetto, che vive di connessioni autentiche e bellezza accessibile e condivisa.”
Afferma Francesca Moncada di Paternò, Presidente del Comitato AMUR e
fondatrice de Le Dimore del Quartetto.
Il Comitato AMUR con le sue istituzioni concertistiche storiche e Le Dimore del
Quartetto, con sostegno di Poste Italiane e Aon, il patrocinio di ENIT e di
Associazione Italiana Turismo Responsabile e con il supporto di una rete
consolidata di partner quali FAI – Fondo per l’Ambiente italiano, ADSI
Associazione Dimore Storiche Italiane, Touring Club Italiano, Fondazione Italia
Patria della Bellezza, Europa Nostra, Associazione Civita, Fondazione Cologni dei
Mestieri d’Arte, Venice Gardens Foundation, Garden Route Italia, Museimpresa,
Fondazione Stauffer, Fondazione Symbola, The Branding Letters, Yamaha si
impegnano a garantire l’eccellenza artistica e a promuovere un’offerta turistica
che unisca la forte connotazione nazionale del Festival alla sua potenziale
rilevanza a livello europeo. Media partner d’eccellenza quest’anno Bell’Italia, Il
Giornale della Musica e TG Poste.
L’appuntamento rimane doppio con la nuova stagione ma anche a casa vostra
con i documentari in onda su Sky Arte che raccontano l’esperienza dei quartetti
Goldberg e Rilke nelle città di Padova e Palermo.
Comitato AMUR nasce in maggio 2020 dalla volontà di riunire alcune tra le più importanti istituzioni d’Italia della musica da camera in un unico organismo, con lo scopo di promuovere attività e obiettivi comuni. Preceduto dall’esperienza quinquennale di Associazioni Musicali in Rete (da qui “AMUR”), il Comitato si è formato proponendosi come forza propulsiva e propositiva, per una risposta concreta e Nazionale alla vita culturale, puntando anche alla partecipazione a reti internazionali. Il valore del fare
sistema, che da sempre accomuna le istituzioni coinvolte, si tramuta in impegno comune: da Trieste a Palermo, gli enti concertistici storici si riuniscono infatti con la missione di rilanciare l’attività concertistica di musica classica nel Paese, valorizzando la programmazione concertistica dei membri del Comitato Amur e promuovendo progetti comuni come la circuitazione di giovani professionisti, festival, tournée per artisti italiani e internazionali, convegni, viaggi culturali, manifestazioni che arricchiscano la vita culturale italiana ed europea. Il Comitato rivolge al giovane pubblico un’attenzione particolare
impegnandosi a programmare prove aperte e progetti speciali rivolti alle scuole.
Le Dimore del Quartetto è un’impresa culturale creativa che dal 2015 sostiene giovani quartetti d’archi e ensemble di musica da camera internazionali nell’avvio alla carriera e valorizza il patrimonio culturale europeo, in una economia circolare. Con una rete consolidata nell’ambito musicale e del patrimonio culturale, si occupa di progettualità attraverso l’organizzazione di festival e
itinerari di viaggio, masterclass, corsi di perfezionamento e percorsi di formazione per musicisti, progetti didattici per scuole e università, formazione e attività di team-building per aziende, residenze artistiche e concerti in dimore storiche e altri luoghi di interesse culturale.
Le Dimore del Quartetto | Musica da camera e patrimonio culturare
