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    Donne che si reinventano

    Donne che si reinventano – Alessia D’ Epiro

    DolsBy Dols24/01/2019Updated:25/01/2019Nessun commento4 Mins Read
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    alessia-d-epiro
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    Alessia D’Epiro, dopo aver interrotto la sua carriera nel settore del marketing, ha fondato la Womanboss© Academy, la prima scuola di formazione imprenditoriale per start up al femminile.

    Da brand manager, specializzata in marketing per bambini, mamme e famiglia, a business coach. É questo il salto professionale che ha fatto Alessia D’Epiro, founder della Womanboss© Academy, la prima scuola di formazione imprenditoriale per start up al femminile (womanbossacademy.it). Chi meglio di una professionista che ha vissuto in prima persona i timori di una svolta sul lavoro, può spiegare come affrontarla e gestirla al meglio? «Ho deciso di mettere fine, dopo 10 anni, alla mia carriera come marketing manager nel settore dell’intrattenimento per bambini dai 3 ai 10 anni (ho curato anche il lancio di Peppa Pig in Italia), perché ho iniziato a sentirmi incastrata dentro gli ingranaggi dell’industrializzazione, proprio come Charlie Chaplin in Tempi Moderni, il mio film preferito» racconta la business coach certificata dall’Associazione Italiana Coach Professionisti (AICP Italia) e dall’International Coach Federation (ICF). «Ero stanca di avere sempre la valigia aperta nel corridoio: mi serviva una nuova strada, dove potessero trovare spazio alcuni elementi fondamentali per me. Come la meditazione, lo studio del gender gap e i concetti di leadership ed empowerment femminile».

    Così è nato donne-impresail suo progetto formativo on-line Womanboss©, rivolto a donne a partire dai 35 anni. I percorsi, della durata di un anno, si distinguono in Academy e Club. La prima è una scuola di imprenditoria specifica per startupper, che hanno già un’idea valida in testa e puntano a lanciare il progetto sul mercato. Il secondo invece mira alle libere professioniste, che magari non riescono a conciliare il loro business con crescita e bisogni personali, o alle donne che desiderano cambiare lavoro o trovarne uno nuovo, più allineato con i propri valori e talenti, proprio come ha sperimentato Alessia. «L’auto-impiego è diventato una strada e un’opportunità̀ sempre più percorribile dalle donne che decidono di dare una svolta a una vita professionale che non le soddisfa più. Lo dimostra anche l’ultimo rapporto dell’Osservatorio sull’imprenditoria femminile di Confartigianato: sono 1.661.000 le imprenditrici donne in Italia, in netta maggioranza rispetto a Regno Unito e Germania. Complici la Rete, i social media, le innovazioni tecnologiche e una buona dose di coscienza consapevole del loro valore» sottolinea.

    Giornate di full immersion live, webinar collettivi, incontri one-to-one e kit audio di meditazione per l’imprenditrice consapevole sono solo alcuni degli strumenti che la coach utilizza durante i suoi corsi per approfondire temi come business plan e business model, senza tralasciare l’attenzione alla sostenibilità quotidiana di una qualsiasi iniziativa imprenditoriale. «Perché non puoi pianificare e programmare una attività in proprio, a cui dovrai dedicare molto tempo, se prima non sai cosa sarà̀ sostenibile per te durante quegli anni. Ecco perché́ durante le selezioni per la Womanboss© Academy, molto prima di affrontare il discorso del business plan, le prime domande che pongo alle aspiranti imprenditrici sono sempre: “Quale stile di vita o routine quotidiana vuoi avere?”, e poi: “Perché́ vuoi metterti in proprio?”. Il mio è un metodo di lavoro olistico, che mi spinge a considerare con consapevolezza ogni giornata, una dopo l’altra. In genere, le risposte che ricevo sono le più diverse, ma in poche hanno ben chiara l’importanza della sostenibilità̀ quotidiana (economica e personale) di una start-up».

    Sono tantissime le donne che Alessia ha supportato e guidato in questi 3 anni di Womanboss Academy, alcune di queste le racconta nel suo libro Donne che creano impresa, uscito a giugno (Infinito Edizioni), dove analizza nei dettagli le case history di quattro business women del settore beauty: Sara, Paola, Milena e Lucia. Ognuna a modo suo si è reinventata e, tra passi falsi, ripensamenti, ma anche tante intuizioni e scelte azzeccate dettate dall’esperienza, ha deviato con convinzione il suo percorso lavorativo originario, grazie a un progetto tailor-made, su misura, che la rispecchia. Forti di un settore, quello della bellezza, che sembra essere uno dei pochi a non aver dovuto affrontare crisi economiche.

    Ma Donne che creano impresa non è il primo libro di Alessia: a dicembre 2017 è uscito su Amazon anche il suo ebook, Come capire se la tua idea funziona e vale un’impresa, che contiene una serie di consigli pratici per valutare l’efficacia e la sostenibilità economica e personale di un progetto imprenditoriale sul nascere.

    Alessia D’Epiro womanboss
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    Dols

    Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

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    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Terrazzo un fiore Terrazzo un fiore
    https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gi https://www.dols.it/2025/05/08/black-bag-doppio-gioco/

E’ assolutamente da vedere il nuovo film di Steven Soderbergh intitolato Black Bag – Doppio gioco, con Cate Blanchett stupenda, simbolo della lussuosa coolness londinese e Michael Fassbender, gelido, impeccabile, finanche cinico, Arabela, Tom Burke, Naomie Harris, Pierce Brosnan e Regé-Jean Page, scritto dal geniale David Koepp.
    https://www.dols.it/2025/05/07/one-to-one-john-yok https://www.dols.it/2025/05/07/one-to-one-john-yoko/
C’è tanto materiale inedito, filmati casalinghi e sorprendenti registrazioni telefoniche di conversazioni intime e di lavoro di Yoko Ono e John, che aveva preso (un po’ paranoicamente) l’abitudine di registrare le telefonate, per difendersi da potenziali accuse. E in effetti rischiò di essere espulso dal Paese.
    “ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con “ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con Mariangela Gualtieri sul suo ultimo, magico libro.

Un libro che sorprende l’ultimo lavoro editoriale di Mariangela Gualtieri .
Poetessa, drammaturga, attrice, personaggio unico per sensibilità e grazia nel mondo culturale e teatrale italiano che stavolta ci stupisce facendoci ritornare tutti un pò bambini con un volume di grande formato fatto di rime e disegni da colorare.
Un gioiello per chi desidera donarsi momenti di lentezza e libera immaginazione.
Inizia proprio con il mio scoprire questo gioioso suo ultimo lavoro il dialogo con Mariangela , gentile e disponibile come sempre , in una intervista che non può non toccare anche i grandi temi del tempo complesso che viviamo.
“ALBUM PER PENSARE E NON PENSARE”. Dialogo con Mariangela Gualtieri sul suo ultimo, magico libro.

Un libro che sorprende l’ultimo lavoro editoriale di Mariangela Gualtieri .
Poetessa, drammaturga, attrice, personaggio unico per sensibilità e grazia nel mondo culturale e teatrale italiano che stavolta ci stupisce facendoci ritornare tutti un pò bambini con un volume di grande formato fatto di rime e disegni da colorare.
Un gioiello per chi desidera donarsi momenti di lentezza e libera immaginazione.
Inizia proprio con il mio scoprire questo gioioso suo ultimo lavoro il dialogo con Mariangela , gentile e disponibile come sempre , in una intervista che non può non toccare anche i grandi temi del tempo complesso che viviamo.
    Mariangela Gualtieri Mariangela  Gualtieri
    Post su Instagram 18054001580213162 Post su Instagram 18054001580213162
    Rare, se non addirittura inesistenti, sono le stat Rare, se non addirittura inesistenti, sono le statue dedicate a storiche figure femminili in Torino. Per tentare di ovviare all’inconveniente, ben poco in linea con la contemporanea visione “woke” che ha condizionato persino i film della Disney, si sta per approntare un’opera dedicata alla Marchesa Giulia il cui il busto all’età di 27/28 anni è già stato studiato dallo scultore Gabriele Garbolino Rù. Ha ritrova il volto di Giulia nei molti ritratti giovanili che però ispiravano serietà e concentrazione. Lo scultore afferma: «Siamo partiti dall’idea di dare un volto svecchiato alla Marchesa.» Gloss immagina che sia per facilitare l’identificazione degli adolescenti di oggi nei valori propugnati dai Marchesi.

https://www.dols.it/2025/05/04/la-statuaria-torinese-una-disputa-femminista/
    Post su Instagram 18064505543304814 Post su Instagram 18064505543304814
    https://www.dols.it/2025/05/01/te-indiano/ Ti sei https://www.dols.it/2025/05/01/te-indiano/

Ti sei divertita con i giochi proposti? Ti sei ritrovata a fare acrostici e anagrammi mentalmente, magari mentre eri in coda dal medico o al supermercato? Non riesci più a sentire una parola senza ricercare sinonimi e contrari? Ti devi trattenere dal dire a voce alta la frase dell’acrostico appena senti un nome? La tua penna è bella calda e le parole stanno uscendo frizzanti dal letargo?

Adesso che hai sgranchito la penna e le idee, è il momento di creare qualcosa che potrà essere anche breve ma sicuramente più significativo dei semplici giochi linguistici. Lasciati suggestionare dalle citazioni e ispirare dai suggerimenti. Sperimenta con stili e generi diversi, e non aver paura di esprimere la tua creatività o le tue stranezze. Cosa aspetti? Scrivi!
    Viviamo in un mondo dove troppo spesso il bisogno Viviamo in un mondo dove troppo spesso il bisogno di sottomettere l’altro prevale sul desiderio di incontrarlo. L’essere umano, illuso di essere superiore, continua a esercitare la sua necessità di dominio, dimenticando il significato profondo di parole come umiltà, equità, umanità, uguaglianza. E proprio perché questi valori sono diventati rari, siamo costretti a ribadirli, a insegnarli, a difenderli.
https://www.dols.it/2025/04/30/il-valore-del-rispetto-in-un-mondo-che-ha-dimenticato-lumanita/
    Si approssima maggio Si approssima maggio
    Papa Francesco è stato raccontato al cinema da au Papa Francesco è stato raccontato al cinema da autori come Wim Wenders, Gianfranco Rosi e Daniele Luchetti, perché la sua figura ha esercitato un forte impatto non solo sulla Chiesa cattolica, ma anche sulla società laica credente e non credente e sulla politica mondiale.

https://www.dols.it/2025/04/26/chiamatemi-francesco-il-papa-della-gente/
    Oratorio Filippo Neri a Torino Oratorio Filippo  Neri  a Torino
    Da Picasso a Wothol aTorino https://abbonamentomu Da Picasso  a Wothol aTorino https://abbonamentomusei.it/mostra/forma-e-colore/
    Cherasco Cherasco
    CHERASCO PIEMONTE CHERASCO PIEMONTE
    Tra pregiudizi di genere e grande determinazione Tra pregiudizi di genere e grande determinazione

Cambiare vita, dare spazio ai propri desideri e fare quello che davvero ci piace è il sogno di molti,
ma realtà per pochi. Lo conferma l’analisi di Hays Italia in collaborazione con Serenis, il 40% degli
intervistati non è per nulla contento della propria condizione lavorativa e il 60% pensa con
regolarità a un cambio radicale della propria esistenza.

https://www.dols.it/2025/04/16/francesca-rizzo-imprenditrice-di-successo-a-bali/
    Negli ultimi tempi, ho avuto lunghe conversazioni Negli ultimi tempi, ho avuto lunghe conversazioni con mia cugina, che vive in Germania. Lei è alevita e ha sposato un ragazzo sunnita originario di Erzurum. Eppure, nonostante entrambi appartengano al popolo curdo, le differenze religiose sono bastate a creare muri. La famiglia del marito fatica ad accettarla, ritenendo gli aleviti culturalmente ed eticamente inferiori. Questo mi ha portato a riflettere su una dinamica universale: la tendenza dell’essere umano a costruire confini invisibili, a classificare, separare, giudicare.

Quante volte, da immigrati, ci siamo sentiti dire: “Se tutti fossero come voi, così integrati, sarebbe diverso”? Quante volte il nostro valore è stato misurato in base alla capacità di adattarci, di “assomigliare” alla cultura dominante? Ma questa non è una dinamica esclusiva delle migrazioni o della religione. Ovunque, gruppi diversi si osservano con sospetto. Il “diverso” fa paura.

Se ci spostassimo in un villaggio del Togo, del Senegal, del Congo, del Tibet, della Birmania o del Perù, troveremmo le stesse dinamiche: anche all’interno della stessa etnia, le tribù si guardano con diffidenza. Come se l’altro fosse meno degno, meno umano. È un istinto antico, quasi animale, nato dal bisogno di proteggere il proprio spazio. Ma qui nasce il paradosso: gli animali conoscono il proprio territorio e lo rispettano. Noi esseri umani, invece, non facciamo altro che invadere, appropriandoci, giudicando, alimentando paure e pregiudizi grandi come montagne.
https://www.dols.it/2025/04/16/pregiudizi-paura-e-confini-invisibili-il-difficile-cammino-dellumanita-verso-laccettazione/

⸻
    Regia di Guido Chiesa Prodotto da Iginio Straffi e Regia di Guido Chiesa
Prodotto da Iginio Straffi e Alessandro Usai
Con Micaela Ramazzotti, Edoardo Leo, Gloria Harvey, Andrea Pisani, Anna Bonaiuto
Al cinema dal 17 aprile
https://www.dols.it/2025/04/15/30-notti-con-il-mio-ex/
    https://www.dols.it/2025/04/14/shirin-neshat-a-mil https://www.dols.it/2025/04/14/shirin-neshat-a-milano-al-pac-con-body-of-evidence/

E’ la prima ampia mostra personale in Italia dell’artista iraniana; che attraverso le sue opere filmiche e fotografiche esplora le rappresentazioni identitarie del femminile e del maschile nella sua cultura.
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