Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Musica con vista 2025
    • Donne di pace e di guerra
    • Non siamo sole
    • La solitudine dei non amati
    • Monia Romanelli artista, pittrice, stilista, curatrice di mostre e poetessa
    • LADRI E LADRUNCOLI
    • L’amico fedele
    • Almost Real: quasi vero a Torino
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Musica con vista 2025

      By Dols10/06/20250
      Recent

      Musica con vista 2025

      10/06/2025

      Donne di pace e di guerra

      09/06/2025

      Non siamo sole

      09/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Costume e società»Cultura»ARTEDIPARTE. FUORI I NOMI…
    Cultura

    ARTEDIPARTE. FUORI I NOMI…

    loredana mettaBy loredana metta01/10/2017Updated:02/10/2017Nessun commento4 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    fuori-nomi-hp
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    In questo momento sapreste elencare almeno cinque nomi di artiste, che siano figure di rilievo nelle arti figurative?

    E nel design? Nel cinema o nella fotografia?

    Speriamo di sì, ma non ci stupiremmo del contrario.

    Anguissola
    Anguissola

    Quando lanciammo questa rubrica lo facemmo con qualche timidezza: stare dalla parte della artiste di tutti i campi e di tutte le discipline, ergersi a difesa dei loro diritti suona generico, persino pretenzioso, e certo deve essere giustificato e motivato. Il titolo, Artediparte, è proclamazione consapevolmente ironica che denuncia una realtà difficilmente negabile: nei mondi artistici le donne non hanno ancora conquistato parità di spazi e di ruoli ed eguali affermazioni.

    In tutte le carriere artistiche si registrano ritardi tanto più gravi quanto meno riescono a destare attenzione nella pubblica opinione. Anche alcune note attrici di Hollywood hanno alzato la voce per denunciare un’evidente sperequazione nella distribuzione dei ruoli, nel finanziamento dei progetti e persino nella retribuzione delle prestazioni artistiche nel mondo del Cinema. Altre importanti iniziative ci incoraggiano a proseguire nel nostro impegno: il National Museum of Women in the Arts di Washington D.C. lancia la campagna #5WomenArtists. La sfida, nominare almeno cinque nomi di artiste, è finalizzata ad aumentare la consapevolezza della disparità di genere nelle arti e nelle raccolte dei musei o delle gallerie. Chiedendo infatti a cittadini e cittadine, ma soprattutto ai professionisti e alle professioniste che si occupano di arte, di nominare almeno cinque artiste, si chiede di riflettere e acquisire consapevolezza di quanto è ancora necessario lavorare perché le artiste stesse e i loro lavori siano supportati e promossi e perché siano presenti in maggior numero nelle collezioni permanenti dei musei.

    All’iniziativa, nata lo scorso anno – come ci ricorda un articolo dell’Huffigton Post a firma di Katherine Brooks –  hanno partecipato quasi 400 musei d’arte, biblioteche e gallerie provenienti da 20 paesi; la campagna sui social media, come si usa dire in questi casi, è stata virale. Ha avuto il merito di attirare l’attenzione del pubblico su molti interessanti lavori di artiste storiche, da Artemisia Gentileschi alla meno nota pittrice del Seicento Judith Leyster, da Dora Hitz, cofondatrice del movimento artistico della Secessione (ma è citata sui libri di Storia dell’arte?) fino alle molte. ma poco valorizzate, nostre contemporanee. Tante le istituzioni ma anche gli account di privati che hanno collaborato alla campagna del 2017, contribuendo a diffondere la sfida di #5WomenArtists a livello mondiale: 520 istituzioni culturali americane e internazionali provenienti da sette continenti e 30 Paesi (dati del sito del National Museum of Women in the Arts). Fino a 10 mila persone hanno partecipato alla promozione delle artiste con più di diciassettemila tweet e diecimila post su Instagram, oltre a numerosissimi contributi su Facebook.

    In Italia la notizia è stata segnalata su La ventisettesima ora da Roberta Scorranese, che ci ricorda come anche in Italia sia in corso una campagna che invita a scrivere su Wikipedia le voci che riguardano pittrici, scultrici e performer, ed intensa in questo senso è l’attività svolta dall’associazione Toponomastica femminile.

    Questo genere di iniziative è di solito promosso in occasione della celebrazione della Giornata internazionale della donna ovvero del mese di marzo inteso come periodo particolarmente dedicato alla riscoperta dell’arte femminile. Certo, bisognerebbe destagionalizzare – come si direbbe per le vendite del panettone – questo genere di azioni positive a contrasto delle discriminazioni nel campo dell’arte, che dovrebbero essere il punto di partenza di molte iniziative artistiche durante tutto l’anno, punto d’onore e faro ispiratore di tutte le istituzioni culturali internazionali: è un obiettivo su cui lavorare sempre e dovrebbe ispirare la politica culturale di tutti gli enti, le gallerie, i musei, i teatri, le rassegne di cinema e fotografia: il punto di vista femminile, il punto di vista di metà dell’umanità, non può essere affare di un giorno o di un mese.

    Aspettiamo una presa di posizione da parte delle istituzioni culturali italiane. Che parlare di donne sia solo occuparsi di violenza e femminicidio, tratta e prostituzione, discriminazioni sul lavoro e difficoltà nella conciliazione di lavoro e famiglia non è più possibile.

    Il sempre auspicato cambiamento culturale inizi proprio da qui: dalla cultura.

    E chi non riesce a nominare almeno cinque artiste della storia e chi crede che in fondo la questione non sia importante, si chieda se in fondo in fondo sia davvero convinto o convinta che le donne siano dotate degli stessi identici talenti e delle stesse identiche capacità degli uomini.

    Perché se lo è, ma ugualmente fatica a ricordare i nomi di alcune di loro, allora bisogna ammettere che qualcosa sta andando storto. Pensiamo a cosa fare. Adesso. Intanto, vi propongo una bella visita, almeno virtuale, al museo americano dedicato alle donne nelle arti.

    Eccolo: NMWA

    Loredana Metta

    lartediparte[@]gmail.com

    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    loredana metta

    Loredana è una che da tutta la vita si ostina a definirsi musicista e lo è, o meglio, continua a desiderare di diventarlo con tutte le sue forze. Ama insegnare musica, nonostante i diplomi di Conservatorio e i numerosi corsi di specializzazione. Perché fare musica è trovare una via alla conoscenza di sé e il pianoforte è una palestra per la relazione con se stesse, con gli altri e le altre… Insegna Pratica e lettura pianistica al Conservatorio di Vicenza. La sua più grande emozione: vedere due mani inesperte toccare il pianoforte per la prima volta. Vive a Milano, con 9 piante, che hanno tutte un nome, e un certo numero di pupazzi, fra cui Fabio, il suo amato compagno. Adora il cinema, l’arte, la filosofia . É laureata a Bologna in discipline semiotiche.

    Related Posts

    La solitudine dei non amati

    06/06/2025

    L’amico fedele

    04/06/2025

    Almost Real: quasi vero a Torino

    04/06/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare barriere e confini, ai cambiamenti, alla PACE.
Protagoniste di una sfida femminile secolare che nessuna guerra potrà negare. Nessun futuro potrà prescinderne.

https://www.dols.it/2025/06/09/donne-di-pace-e-di-guerra/
    https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-n https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-non-amati/

La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    Post su Instagram 18090652831721010 Post su Instagram 18090652831721010
    Post su Instagram 18048668675601778 Post su Instagram 18048668675601778
    Post su Instagram 17876335017241317 Post su Instagram 17876335017241317
    Post su Instagram 18063607010115356 Post su Instagram 18063607010115356
    De bello a Gresart De bello a Gresart
    Post su Instagram 18117014455479037 Post su Instagram 18117014455479037
    Post su Instagram 18227739895291385 Post su Instagram 18227739895291385
    Recensione di Adriana Moltedo Recensione di Adriana Moltedo
    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Post su Instagram 17959636775930644 Post su Instagram 17959636775930644
    Ho visitato di recente la bellissima mostra Un alt Ho visitato di recente la bellissima mostra Un altro sguardo Opere dalla Collezione Gemma De Angelis Testa a Villa Panza, (Varese). aperta al pubblico dall’11 aprile al 12 ottobre 2025 che rappresenta l’inaugurazione di un ciclo espositivo dedicato al tema del collezionismo come espressione di un pensiero e strumento di indagine del presen

https://www.dols.it/2025/05/26/un-altro-sguardo-e-gemma-de-angelis-testa/
    Pianocity con Chiara Schmidt Pianocity con Chiara Schmidt
    YUKINORI YANAGI ICARUS 27.03 – 27.07.2025 mostr YUKINORI YANAGI
ICARUS

27.03 – 27.07.2025
mostra in corso – navate
    Post su Instagram 18278106160281511 Post su Instagram 18278106160281511
    Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo roman Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo romanzo, L’arte della gioia, uscito dopo la sua morte (nel 1996 a 72 anni) e solo grazie alla dedizione del marito, Angelo Pellegrino. Il libro vide la luce nel 1998 presso Stampa Alternativa (e poi nel 2008 da Einaudi). Tollerata dai salotti intellettuali del tempo, dove era entrata grazie alla sua lunga relazione con il regista Citto Maselli, Goliarda Sapienza fu sempre insofferente nei confronti del mondo intellettuale e borghese. Attrice, scrittrice, donna libera, più irregolare che anticonformista, chissà cosa penserebbe dell’interesse che sta suscitando in questo periodo non solo la sua opera ma anche la sua vita.

https://www.dols.it/2025/05/22/fuori/
    https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lin https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lingue-porta-dappertutto/

Lo studio delle lingue straniere alimenta la curiosità e stimola la voglia di apprendere in molte discipline anche ben diverse, soprattutto se sostenute da una capacità imprenditoriale. Questo lo dimostra la storia qui di seguito riportata di Marialuisa Portaluppi da noi intervistata.
    Post su Instagram 18032179283653753 Post su Instagram 18032179283653753
    https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/ Re https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/

Recensione poetica emozionale di Lezione d’amore. Sinfonia di un incontro.

Spettacolo scritto e diretto da Andrée Ruth Shammah, con Milena Vukotic, Federico De Giacomo e Andrea Soffiantini. Visto al teatro Franco Parenti Maggio 2025.
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK