Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • YANNIK SINNER – fragilità e forza
    • Di là dal Fiume e tra gli Alberi
    • Dolci e gentili specialità torinesi.
    • Un Palazzaccio di Passaporti a Torino
    • Jeunesse En Action
    • Una sconosciuta a Tunisi
    • Casa in fiamme
    • Superman 2025
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      YANNIK SINNER – fragilità e forza

      By Dols19/08/20250
      Recent

      YANNIK SINNER – fragilità e forza

      19/08/2025

      Di là dal Fiume e tra gli Alberi

      07/08/2025

      Dolci e gentili specialità torinesi.

      06/08/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»"D" come Donna»Felicia Impastato
    "D" come Donna

    Felicia Impastato

    Milene MucciBy Milene Mucci11/05/20161 commento5 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    felicia impastato
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

     Felicia Impastato una donna che non si è mai arresa.

    Ho visto una straordinaria Lunetta Savino interpretarla meravigliosamente.
    Ho visto le sue rughe, il suo fisico minuto vestito di nero, lo sguardo dei suoi occhi , occhi di donna del sud che non ha paura di “vedere” , diventare la grande mamma di Peppino.
    Bello davvero questo film. Senza fronzoli, asciutto ma ricco di passione, di forza e di sentimenti mostrati nei fatti concreti dell’agire perché Verità  arrivi , perché Giustizia si compia.
    Bello ricordare questa storia e questa figura di Donna che non si è mai arresa.
    Che ha fatto della storia della vita di suo figlio lezione quotidiana per chi volesse ascoltarla,della sua casa aula per imparare ,aprendola a chiunque perche:”Peppino aveva mai chiuso una porta? “diceva”Mai!”
    La stessa porta che Giovanni Impastato, figlio di Felicia e fratello di Peppino, ha riaperto dopo lo sconcerto provato per la messa in onda da parte della Rai della intervista a Riina jr, sconcerto che lo aveva portato a diffidare in un primo momento la stessa Rai dalla messa in onda del film su sua madre.
    feliciaMa, come è proprio dei grandi, è  stato un momento e ha prevalso la volontà di far conoscere a chi non l’avesse vissuta o non si ricordasse questa figura di donna straordinaria.
    Una madre che ha visto il figlio ammazzato ,spacciato per un terrorista e poi riabilitato.
    Moglie di mafioso e madre di chi la Mafia ha saputo ,invece, affrontare.
    Donna semplice e forte che diceva al marito: ‘” Se mi porti qualcuno dentro, che so, un mafioso, un latitante, io me ne vado da mia madre’».
    Felicia che cerca di proteggere Peppino e poi il figlio Giovanni costituendosi lei in prima persona.
    Felicia che aspetta ventidue anni un processo e poi punta il dito senza timore contro don Tano Badalamenti che la osservava, muto, in video conferenza dal carcere americano, dicendo:” ‘È stato Badalamenti ad uccidere mio figlio. A Cinisi lo sanno tutti’.
    Insomma, credo che questo film e anche il successo della sua messa in onda siano arrivati al momento giusto.
    Non è semplice il mondo di chi combatte la mafia in questo periodo. Non lo è mai ma vi sono periodi in cui le ombre si addensano, quello che sembra chiaro non lo è ed i valori sembra si confondano . E’ un momento in cui ,almeno per me, il piano etico deve tornare in primo piano. A me non interessa se sara’ assolto o meno poi quella persona, interessa che sia integra e sia così  dentro e fuori tale perche’ il suo impegno abbia valore . Nel privato come nel pubblico , prima ancora che arrivi la Giustizia civile a dimostrarlo .
    Peppino lo era cosi, a tutto tondo e l’ha pagato con la vita.
    Felicia e Giovanni Impastato allo stesso modo, con le loro vite dedicate alla ricerca della Verità .
    Felicia ha potuto insegnare ai suoi figli ad essere autentici perche’ lei stessa era autentica .
    Non si può fingere su questo  ,soprattutto facendo antimafia. Non si può.L’oro farlocco prima o poi smette di luccicare e si mostra la patacca quale e’.
    Con lei non è stato. Lei era oro puro, come quello che ha lasciato.
    Come il ricordo che ha lasciato.
    Come la sua casa aperta in cui accoglieva sempre tutti col sorriso
    Casa riempitasi nel tempo, lentamente, e dove ai giovani diceva : «Tenete alta la testa e la schiena dritta».
    Insomma “Felicia Impastato” , il film,ricorda anche quanto potrebbe fare, e troppo spesso non fa, il cosiddetto servizio pubblico.Quanto potrebbe far conoscere, amare e, perchè no, educare al tenere aperte le porte della conoscenza per cose come il valore della legalità e della giustizia divulgato in un modo bello,vero,terribilmente reale come la vita di chi questo ha incarnato..
    Si intravede la storia di magistrati nel film.
    Si intravedono l’amara vicenda di un uomo straordinario come Chinnichi o lo sconcerto di Caponnetto davanti a certi meccanismi , ma anche il suo non demordere mai dalla speranza di farcela.
    “Felicia Impastato”, un film che mentre si chiude sui titoli di coda che scorrono non puo’ non farti pensare , per la sobrieta’ dei grandi sentimenti che ti fa vivere , a certe vite. A vite blindate come quelle di Catello Maresca, il magistrato della DDA di Napoli che colpi duramente i Casalesi , a quella del Procuratore Colangelo e al tritolo per lui trovato appena stamattina.
    Alla vita blindata di un giovane giornalista come Paolo Borrometi.
    Pensi a queste vite mentre scorrono i titoli di coda e pensi che tenere testa alta e schiena dritta sia davvero un buon modo,un buon modo per continuare a provarci, anche se a volte sembra cedere tutto intorno.
    “Testa alta e schiena dritta “diceva Felicia ai ragazzi che andavano a trovarla.
    Dobbiamo provarci.
    In onore a Lei…e a tutti quelli che sono sul campo, ora.
    Perche’ va bene il Ricordo, ma ormai sappiamo bene che l’appoggio, il sostegno servono a chi è vivo e lotta,ogni giorno .
    Difendiamo queste vite e non lasciano mai solo chi è sul campo .
    Apriamo le porte come ha fatto lei per far conoscere queste storie .
    Felicia ha insegnato a non arrendersi.
    Una donna semplice, minuta e vestita di nero ha insegnato a non arrendersi mai ed ha anche vinto.
    Teniamolo a mente, fa stare bene e dà speranza.
    Un gran dono.

    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Avatar photo
    Milene Mucci
    • Facebook
    • X (Twitter)
    • LinkedIn

    Milene Mucci. Nata il giorno della Befana ad Arezzo vive a Carrara fra le Apuane e il mare . Scrive per Dols ( da anni) , per Exibart e Huffington Post. E' Arteterapeuta e Counselor Professionista formata in Aspic (Scuola Superiore Europea di Counseling Professionale) . Formatrice di Metodo Caviardage per la RdA , conduce laboratori di scrittura e mediazione artistica per la crescita personale, soprattutto in relazione all'empowerment femminile. Sua e' la rubrica su Dols dal titolo "Donne si nasce assertive si diventa" Gia' impegnata in battaglie per i diritti civili con Ignazio Marino e l'Associazione "Luca Coscioni ",è membro della Fondazione "Antonino Caponnetto" ,che si occupa di lotta alle mafie ,cittadinanza attiva , legalita' e Costituzione. Ha due figli ormai adulti ed in giro per il mondo ed un gatto di nome Sheva che le fa da assistente e che , per ora, e' ancora a casa .. :-)

    Related Posts

    Lucia Tilde Ingrosso e quanto è bello scrivere

    02/07/2025

    Un altro sguardo e Gemma De Angelis Testa

    26/05/2025

    David di Donatello 2025 è femmina

    09/05/2025

    1 commento

    1. rita garofalo on 12/05/2016 15:56

      Bellissimo articolo che riporta alla memoria la straordinaria figura di Felicia Impastato interpretata in maniera altrettanto straordinaria da Lunetta Savino nel film trasmesso dalla RAI.
      Il film fa riflettere sul comportamento forte e deciso che bisogna avere per non farsi sopraffare dalla mafia e i suoi crimini per il raggiungimento di uno stato di giustizia e verità.

      Reply
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Aperitivo da Illy in Gae aulenti Aperitivo da Illy in Gae aulenti
    Post su Instagram 17977992797879651 Post su Instagram 17977992797879651
    Matera e Matera e
    Vista di Milano dalla Triennale Vista di Milano dalla Triennale
    Post su Instagram 17892342741296014 Post su Instagram 17892342741296014
    Trattoria a Sant'Ilario d'Enza in provincia di Reg Trattoria a Sant'Ilario d'Enza in provincia di Reggio Emilia da provare
    Una virgola in cielo Una virgola in cielo
    Esher a Conversano Esher a Conversano
    Locorotondo Locorotondo
    Giardino interno Sierra Silvana Giardino interno Sierra Silvana
    Al minareto Al minareto
    Minareto Minareto
    Kite surf Kite surf
    Post su Instagram 18034069703470582 Post su Instagram 18034069703470582
    Skateboard Skateboard
    Post su Instagram 17940365610020353 Post su Instagram 17940365610020353
    Torre canne Torre canne
    Trullo Trullo
    Post su Instagram 18100535359573040 Post su Instagram 18100535359573040
    All'agrumeto All'agrumeto
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK