Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Musica con vista 2025
    • Donne di pace e di guerra
    • Non siamo sole
    • La solitudine dei non amati
    • Monia Romanelli artista, pittrice, stilista, curatrice di mostre e poetessa
    • LADRI E LADRUNCOLI
    • L’amico fedele
    • Almost Real: quasi vero a Torino
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Musica con vista 2025

      By Dols10/06/20250
      Recent

      Musica con vista 2025

      10/06/2025

      Donne di pace e di guerra

      09/06/2025

      Non siamo sole

      09/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Costume e società»Cultura»Il cielo sopra Palermo è sempre più grigio
    Cultura

    Il cielo sopra Palermo è sempre più grigio

    Cinzia FiccoBy Cinzia Ficco26/01/2015Updated:26/01/2015Nessun commento5 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    mari-albanese-cielo-sopra-palermo
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    di Rossana Paolillo da tipitosti.it

    “Il cielo sopra Palermo è sempre più grigio“, il grido d’allarme arriva da Mari Albanese, un’insegnante 35enne con la passione per il giornalismo e la scrittura, che ha appena pubblicato un libro dedicato alla città che ama e che purtroppo vede appassire giorno dopo giorno, vittima di degrado, sporcizia, ignoranza e ovviamente della mafia che oggi come ieri continua a determinare le sorti di questa perla del mediterraneo. A credere nella giovane scrittrice è stato Toni Saetta della casa editrice Qanat, uno dei pochi editori che ancora produce cultura, investendo di tasca propria. Un editore che “resiste”, lo definisce Mari Albanese. Al suo grido d’allarme, l’autrice contrappone un invito al riscatto, alla rinascita di questa terra tanto complessa.

    Mari Albanese ha lasciato giovanissima la sua terra d’origine, Alimena sulle Madonie, per arrivare a Palermo dove ha conseguito il diploma e poi la laurea. E da Palermo non è più andata via, innamorata di questa città. “Il mio impatto con la città è stato bellissimo. – Racconta Albanese – E’ una città che mi ha colpito per le sue mille contraddizioni. Palermo è bellissima dal punto di vista architettonico ma è completamente abbandonata a se stessa, e questa gente che vive Palermo, che ne è il cuore pulsante, probabilmente – e lo dico con amarezza- molto spesso questa città non la merita perché non sa prendersene cura”.

    Da una decina d’anni Mari è in prima linea per provare a fare la differenza. Con progetti di legalità gira le scuole elementari e medie perché crede che “la speranza possa partire dai più piccoli”. E’ il 2002 quando l’ “Associazione Marionettistica popolare siciliana” porta in scena il suo primo spettacolo antimafia dal titolo “Peppino di Cinisi contro la mafia”. “La rivoluzione è fatta, – racconta Mari nel suo libro – le marionette si spogliano delle loro armature e nella bellezza della loro nudità decidono di indossare gli abiti dei nostri eroi siciliani e di narrare le storie della nostra terra che resiste e si ribella alla violenza mafiosa”. I nuovi eroi sono le vittime della mafia, da Impastato e Falcone e Borsellino ma anche i meno conosciuti. Eroi antimafia in formato marionette. E’ un cambiamento epocale perché dimostra che “si può innovare mantenendo ferma la tradizione”.

    L’associazione ha incontrato centinaia di bambini e ragazzi nelle scuole di periferia di quartieri a rischio, dalla Zisa a Brancaccio, terre di mafia insomma.

    In poche ore di lezione si può incidere davvero sulla coscienza di questi bambini e ragazzi o è solo una goccia in un mare?

    “E’ una goccia in un mare – dice – ma alcuni, non tutti ahimè, possiamo salvarli”. Qual è la reazione dei ragazzi? “Alcuni hanno reagito commuovendosi – aggiunge – hanno interiorizzato queste storie. La storia che colpisce maggiormente è quella di Claudio Domino, il bambino ucciso dalla mafia nel quartiere S. Lorenzo a soli 11 anni perché nella storia di un bambino si identificano meglio”.

    Quanto è difficile parlare di mafia con bambini che a casa o nel loro quartiere la respirano giornalmente?

    “E’ complesso – ancora Mari – abbiamo avuto bimbi con i genitori in carcere per spaccio o altri reati, c’è stato anche il caso di un alunno con il papà al 41bis. Cerchiamo di portarli a riflette sulla necessità di fare una scelta, decidere da che parte stare. A 15 anni molti ragazzini sono condannati a lasciare la scuola e a diventare manovalanza della mafia, ma noi proviamo a farli riflettere perché un’altra vita è possibile. Dico loro: dentro la mafia si entra con un giuramento di mafia e si esce o morti o con il carcere a vita, quindi c’è da fare una scelta e in gioco c’è la libertà. Nel nostro lavoro ci aiuta la mediazione delle marionette: con una marionetta in mano spesso i bambini ci raccontano quanto avviene nel loro quartiere, sono loro stessi a denunciare quel che non va, ci raccontano del papà che ha dovuto chiudere il negozio per colpa del pizzo e in questo caso lo fanno con orgoglio, o di quello che spaccia sotto casa “.

    Oggi si parla meno di mafia, si ha la sensazione che sia un fenomeno appartenente al passato, ma solo a marzo 2014 hanno sparato ed ucciso un capomafia vicino ad una scuola, quindi la mafia è più viva che mai.

    “E’ così, l’omicidio è avvenuto vicino ad una scuola dove noi facevamo progetti di legalità. E’ successo alle 5 del pomeriggio proprio nel bar accanto alla scuola. Hanno sparato in una zona trafficatissima e con la scuola piena di ragazzi impegnati nei progetti pomeridiani. Siccome non si spara più così frequentemente però alla gente fa comodo pensare che la mafia non esista, eppure pochi mesi fa ci sono stati ben 91 arresti. La mafia è viva e vegeta, ha solo cambiato la sua struttura e si è radicata in una subcultura mafiosa che è ovunque ormai”.

    Nel suo libro “Il cielo sopra Palermo è sempre più grigio”, Mari Albanese dichiara il suo amore per questa città senza tacerne le contraddizioni: “Palermo è una sosta lieve e gentile come una stanza dello scirocco. Tende bagnate e profumi antichi, ceramiche rotte tra polvere e ricordi. Finestre sulle strade bagnate di pioggia e di afa, portoni come ancore, scrivanie dalle quali osservare la città che corre morendo”. Eppure il destino di Palermo non è segnato: “questa terra non ha più bisogno di eroi, ma di un esercito di gente comune capace di arrabbiarsi e dire basta”.

    La sua pagina Facebook: https://www.facebook.com/profile.php?id=100006491240766&fref=ts

    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Cinzia Ficco
    • Website
    • Facebook

    Pugliese, classe ‘69, laureata in Scienze politiche, giornalista pubblicista, è responsabile del magazine www.tipitosti.it, il blog di chi non molla. Sposata, ha una bambina che si chiama Greta, si diverte a scrivere per lei racconti. Ha pubblicato Josuè e il filo della vita, Il re dalle calze puzzolenti, Tina e la Clessidra, con la casa editrice Edigiò. L’ultimo è Mimosa nel regno di sottosopra, pubblicato da Intermedia.

    Related Posts

    La solitudine dei non amati

    06/06/2025

    L’amico fedele

    04/06/2025

    Almost Real: quasi vero a Torino

    04/06/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare barriere e confini, ai cambiamenti, alla PACE.
Protagoniste di una sfida femminile secolare che nessuna guerra potrà negare. Nessun futuro potrà prescinderne.

https://www.dols.it/2025/06/09/donne-di-pace-e-di-guerra/
    https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-n https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-non-amati/

La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    Post su Instagram 18090652831721010 Post su Instagram 18090652831721010
    Post su Instagram 18048668675601778 Post su Instagram 18048668675601778
    Post su Instagram 17876335017241317 Post su Instagram 17876335017241317
    Post su Instagram 18063607010115356 Post su Instagram 18063607010115356
    De bello a Gresart De bello a Gresart
    Post su Instagram 18117014455479037 Post su Instagram 18117014455479037
    Post su Instagram 18227739895291385 Post su Instagram 18227739895291385
    Recensione di Adriana Moltedo Recensione di Adriana Moltedo
    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Post su Instagram 17959636775930644 Post su Instagram 17959636775930644
    Ho visitato di recente la bellissima mostra Un alt Ho visitato di recente la bellissima mostra Un altro sguardo Opere dalla Collezione Gemma De Angelis Testa a Villa Panza, (Varese). aperta al pubblico dall’11 aprile al 12 ottobre 2025 che rappresenta l’inaugurazione di un ciclo espositivo dedicato al tema del collezionismo come espressione di un pensiero e strumento di indagine del presen

https://www.dols.it/2025/05/26/un-altro-sguardo-e-gemma-de-angelis-testa/
    Pianocity con Chiara Schmidt Pianocity con Chiara Schmidt
    YUKINORI YANAGI ICARUS 27.03 – 27.07.2025 mostr YUKINORI YANAGI
ICARUS

27.03 – 27.07.2025
mostra in corso – navate
    Post su Instagram 18278106160281511 Post su Instagram 18278106160281511
    Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo roman Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo romanzo, L’arte della gioia, uscito dopo la sua morte (nel 1996 a 72 anni) e solo grazie alla dedizione del marito, Angelo Pellegrino. Il libro vide la luce nel 1998 presso Stampa Alternativa (e poi nel 2008 da Einaudi). Tollerata dai salotti intellettuali del tempo, dove era entrata grazie alla sua lunga relazione con il regista Citto Maselli, Goliarda Sapienza fu sempre insofferente nei confronti del mondo intellettuale e borghese. Attrice, scrittrice, donna libera, più irregolare che anticonformista, chissà cosa penserebbe dell’interesse che sta suscitando in questo periodo non solo la sua opera ma anche la sua vita.

https://www.dols.it/2025/05/22/fuori/
    https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lin https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lingue-porta-dappertutto/

Lo studio delle lingue straniere alimenta la curiosità e stimola la voglia di apprendere in molte discipline anche ben diverse, soprattutto se sostenute da una capacità imprenditoriale. Questo lo dimostra la storia qui di seguito riportata di Marialuisa Portaluppi da noi intervistata.
    Post su Instagram 18032179283653753 Post su Instagram 18032179283653753
    https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/ Re https://www.dols.it/2025/05/20/lezione-damore/

Recensione poetica emozionale di Lezione d’amore. Sinfonia di un incontro.

Spettacolo scritto e diretto da Andrée Ruth Shammah, con Milena Vukotic, Federico De Giacomo e Andrea Soffiantini. Visto al teatro Franco Parenti Maggio 2025.
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK