Close Menu
    Facebook X (Twitter) Instagram
    Trending
    • Musica con vista 2025
    • Donne di pace e di guerra
    • Non siamo sole
    • La solitudine dei non amati
    • Monia Romanelli artista, pittrice, stilista, curatrice di mostre e poetessa
    • LADRI E LADRUNCOLI
    • L’amico fedele
    • Almost Real: quasi vero a Torino
    Facebook Instagram
    Dol's Magazine
    • Pari opportunità
      • DIRITTO
      • DONNE E POLITICA
      • DONNE E SPORT
      • PARITA’ DI GENERE
      • DONNE E FILOSOFIA
    • Lavoro
      • BANDI, CONCORSI E PREMI
      • DONNE E ARTE
      • DONNE E ARCHITETTURA
      • DONNE E DENARO
      • MAMME E LAVORO
      • IMPRENDITORIA FEMMINILE
      • RISORSE UMANE
    • Donne digitali
      • ARTE DIGITALE
      • INNOVAZIONE
      • TECNOLOGIA
    • Salute e benessere
      • FOOD
      • GINECOLOGIA
      • NUTRIZIONE
      • MENTAL TRAINER
      • PSICOLOGIA
      • SESSUOLOGIA
    • Costume e società
      1. AMBIENTE
      2. ATTUALITA’
        • Good news
        • Think positive
        • Bad news
      3. CULTURA
        • Libri
        • Film
        • I racconti di dols
        • Mostre
      4. LIFE STYLE
      5. SOLIDARIETA’
      6. VIAGGI
      7. FACILITIES
      Featured

      Musica con vista 2025

      By Dols10/06/20250
      Recent

      Musica con vista 2025

      10/06/2025

      Donne di pace e di guerra

      09/06/2025

      Non siamo sole

      09/06/2025
    • INIZIATIVE
      • CONDIVIDI CON DOL’S
      • EVENTI
        • Calendario eventi
      • TEST
      • LE DONNE ITALIANE
      • SCRIVILO SU DOL’S
        • Scritti su dol’s
    Dol's Magazine
    Home»Costume e società»Divorzio breve in arrivo
    Costume e società

    Divorzio breve in arrivo

    DolsBy Dols19/05/2014Updated:17/07/2014Nessun commento5 Mins Read
    Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    divorzio breve, legge
    Share
    Facebook Twitter LinkedIn Pinterest Email

    I tempi per ottenere il divorzio si accorciano. Proposta legge in parlamento. Un bene o un male?

    di Anna Paola Klinger

    I tempi per ottenere il divorzio si accorciano. Proposta legge in parlamento. Un bene o un male?

    E’ notizia apparsa su tutti i giornali, ed ampiamente pubblicizzata peraltro come fosse già una modifica legislativa in atto, quella del primo via libera al divorzio breve.
    Di che cosa si tratta? In realtà, per ora, solo di una proposta di legge secondo il testo approvato in commissione, ma ancora non divenuto legge dello Stato; ove la proposta venga recepita dal Parlamento (sarà in aula dal 26 maggio in poi), si abbrevieranno considerevolmente i tempi necessari per giungere al divorzio, dopo la pronuncia di separazione.
    Oggi, per presentare la domanda di divorzio (rectius, di scioglimento del matrimonio ove si tratti di matrimonio contratto con rito civile, o di cessazione degli effetti civili del matrimonio ove si tratti di matrimonio con rito concordatario, cioè contratto in Chiesa), sono necessari tre anni, decorrenti dall’udienza di comparizione dei coniugi avanti il Tribunale (Presidente o Istruttore facente funzioni, a seconda che si tratti di una consensuale o di una giudiziale).
    La proposta di legge, invece, prevede che i tempi si abbrevino a 6 mesi, in caso di separazione consensuale, e a 12 mesi in caso di separazione giudiziale. Il termine, poi, decorrerà dal deposito degli atti e non più dall’udienza di comparizione.

    Personalmente, lo dichiaro subito, sono contraria.
    Preciso che parlo da avvocato matrimonialista con circa vent’anni di esperienza, parlo da moglie divorziata, parlo da figlia di divorziati tra i primi in Italia, negli anni 70.
    La fase di separazione lungi dall’essere un’inutile perdita di tempo, è quel periodo necessario, anzi indispensabile ai coniugi per primi ed a tutta la famiglia, figli compresi, poi, per prendere atto della nuova situazione.
    Questa nuova situazione è tutt’altro che semplice, tutt’altro che naturale e tutt’altro che priva di dolore, per qualunque coppia, per qualunque genitore, per qualunque figlio.
    Si tratta in primo luogo per i coniugi, di una nuova situazione economica, abitativa, familiare e sociale per i due coniugi.
    Solo dopo separati – magari dopo anni – iniziano a rendersi conto che non sono più una coppia, che non devono più far riferimento all’altro, che all’altro devono, anzi, rispetto come ad un estraneo (e questa è una conquista, paradossalmente).
    Devono, in sostanza, elaborare una perdita, un lutto, e risettare i ragionamenti ed i pensieri.
    Devono fare i conti con quello che è, comunque, il fallimento di un progetto, la rivisitazione di un ruolo, il cambiamento di una vita.
    E’ inoltre, la separazione, il periodo in cui si mette alla prova la tenuta degli accordi, sia economici (ed è il meno), sia soprattutto di organizzazione delle frequentazioni con i figli.
    Ragazzi, o bambini, con la valigia, ragazzi con una doppia vita faticosa, ma anche ragazzi che devono imparare la libertà di poter voler bene a ciascun genitore separatamente, senza intrusioni, interferenze, preoccupazioni, presenza dell’altro genitore.
    Ma la stabilizzazione del come avviene tale frequentazione, e la serenità per affrontarla, non sono cose da dieci minuti. Tutt’altro.

    La separazione, inoltre, è il periodo in cui anche gli altri familiari, i nonni, gli zii si adattano alla nuova realtà familiare (pensate alle feste comandate, ai compleanni, alle Prime Comunioni, quelle che prima erano occasioni liete e ora divengono casi difficili da gestire, imbarazzanti se va bene, da imparare a gestire in una nuova ottica).
    Insomma, la separazione è il periodo della pazienza, che dovrebbe portare alla normalizzazione di una situazione familiare che ha attraversato una grave crisi, spesso drammatica, per condurre a nuovi equilibri.
    Se ben sfruttato, è il periodo da cui si esce con una speranza di serenità e di futuro.
    E’ anche il periodo-cuscinetto che consente, in presenza di coniugi “frettolosi” nel far entrare nuovi compagni nella vita propria o dei figli, di mettere un freno all’avventatezza.

    Inoltre, appena separati, tutti i coniugi passano un momento di frizione (economica) e di paura (di perdere i figli), che solo il tempo placa, allorquando si avvedono che ce la si fa, che i figli non si perdono, che la vita continua.
    Se dopo soli sei mesi dal deposito degli atti di separazione (il che vuol dire dopo 2 mesi dall’udienza di separazione) consentiamo ai coniugi di procedere con il divorzio, riapriamo ferite e discussioni che non si sono ancora rimarginate, ravvivando un dolore ed una acrimonia che invece hanno bisogno di quiete e tempo.
    Se proprio si voleva e doveva velocizzare il procedimento, allora meglio studiare un divorzio diretto, senza fase di separazione; almeno, avremmo evitato la doppia guerra tra coniugi, a tacere della mia perplessità sul fatto che i Tribunali reggano i ritmi delle legge o piuttosto rischino di accavallare le procedure cosi ravvicinate, iniziando un divorzio quando la fase di separazione non è ancora conclusa.

    Detto questo, mi permetto di sottolineare come la vera modifica dell’Istituto non è tanto quella relativa alla tempistica, ma quella – auspicabile davvero – di togliere queste procedure dai Tribunali, per portarle in ambienti più confacenti allo scopo, come consultori ben attrezzati e camere di mediazione familiare, dove la famiglia, nuova, possa ripartire senza i traumi di un giudizio ma con la guida emotiva e relazionale di cui ha bisogno per guardare con speranza e serenità ad futuro ove è ancora possibile il rispetto, l’affetto e la felicità di tutti i componenti del nucleo familiare.

    divorzio breve separazione
    Share. Facebook Twitter Pinterest LinkedIn Tumblr Email
    Avatar photo
    Dols

    Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

    Related Posts

    Musica con vista 2025

    10/06/2025

    Donne di pace e di guerra

    09/06/2025

    Non siamo sole

    09/06/2025
    Leave A Reply Cancel Reply

    Captcha in caricamento...

    Donne di dols

    Dols magazine
    Caterina Della Torre

    torre.caterinadella

    Redattora del sito internet www dols.it

    https://www.dols.it/2025/06/10/musica-con-vista-20 https://www.dols.it/2025/06/10/musica-con-vista-2025/
    Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare Donne pronte al dialogo, ai trattati, a scavalcare barriere e confini, ai cambiamenti, alla PACE.
Protagoniste di una sfida femminile secolare che nessuna guerra potrà negare. Nessun futuro potrà prescinderne.

https://www.dols.it/2025/06/09/donne-di-pace-e-di-guerra/
    https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-n https://www.dols.it/2025/06/06/la-solitudine-dei-non-amati/

La solitudine dei non amati, firmato e diretto dalla regista norvegese Lilja Ingolfsdottir, nella sua opera prima, con Oddgeir Thune, Kyrre Haugen Sydness, Helga Guren e Marte Magnusdotter Solem .
    Post su Instagram 18090652831721010 Post su Instagram 18090652831721010
    Post su Instagram 18048668675601778 Post su Instagram 18048668675601778
    Post su Instagram 17876335017241317 Post su Instagram 17876335017241317
    Post su Instagram 18063607010115356 Post su Instagram 18063607010115356
    De bello a Gresart De bello a Gresart
    Post su Instagram 18117014455479037 Post su Instagram 18117014455479037
    Post su Instagram 18227739895291385 Post su Instagram 18227739895291385
    Recensione di Adriana Moltedo Recensione di Adriana Moltedo
    Recensione di Erica Arosio Recensione di Erica Arosio
    Post su Instagram 17959636775930644 Post su Instagram 17959636775930644
    Ho visitato di recente la bellissima mostra Un alt Ho visitato di recente la bellissima mostra Un altro sguardo Opere dalla Collezione Gemma De Angelis Testa a Villa Panza, (Varese). aperta al pubblico dall’11 aprile al 12 ottobre 2025 che rappresenta l’inaugurazione di un ciclo espositivo dedicato al tema del collezionismo come espressione di un pensiero e strumento di indagine del presen

https://www.dols.it/2025/05/26/un-altro-sguardo-e-gemma-de-angelis-testa/
    Pianocity con Chiara Schmidt Pianocity con Chiara Schmidt
    YUKINORI YANAGI ICARUS 27.03 – 27.07.2025 mostr YUKINORI YANAGI
ICARUS

27.03 – 27.07.2025
mostra in corso – navate
    Post su Instagram 18278106160281511 Post su Instagram 18278106160281511
    Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo roman Per anni nessuno ha voluto pubblicare il suo romanzo, L’arte della gioia, uscito dopo la sua morte (nel 1996 a 72 anni) e solo grazie alla dedizione del marito, Angelo Pellegrino. Il libro vide la luce nel 1998 presso Stampa Alternativa (e poi nel 2008 da Einaudi). Tollerata dai salotti intellettuali del tempo, dove era entrata grazie alla sua lunga relazione con il regista Citto Maselli, Goliarda Sapienza fu sempre insofferente nei confronti del mondo intellettuale e borghese. Attrice, scrittrice, donna libera, più irregolare che anticonformista, chissà cosa penserebbe dell’interesse che sta suscitando in questo periodo non solo la sua opera ma anche la sua vita.

https://www.dols.it/2025/05/22/fuori/
    https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lin https://www.dols.it/2025/05/21/lo-studio-delle-lingue-porta-dappertutto/

Lo studio delle lingue straniere alimenta la curiosità e stimola la voglia di apprendere in molte discipline anche ben diverse, soprattutto se sostenute da una capacità imprenditoriale. Questo lo dimostra la storia qui di seguito riportata di Marialuisa Portaluppi da noi intervistata.
    Post su Instagram 18032179283653753 Post su Instagram 18032179283653753
    Carica altro Segui su Instagram
    Quando verrà la fin di vita

    non fu l’amore

    Non fu l'amore
    non fu l'amore

    Di cibo e di amore

    Di cibo e di amore - Marta Ajò - copertina

    CHI SIAMO
    • La Redazione
    • La storia di Dol’s
    • Le sinergie di dol’s
    • INFORMATIVA PRIVACY
    • Pubblicizza su Dol’s Magazine
    • Iscriviti a dol’s

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Questo sito non è una testata giornalistica e viene aggiornato secondo la disponibilità del materiale.
    Pertanto non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n.62 del 7.03.2001
    © 2025 Dol's Magazine. All Rights Reserved. Credits: Dol's Magazine

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.

    Questo sito utilizza cookie, eventualmente anche di terze parti, per offrirti una migliore esperienza di navigazione.
    Per saperne di più clicca qui, procedendo nella navigazione o cliccando su OK acconsenti all’uso di tutti i cookie.
    OK