Donne Pakistane in Italia

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niga zaha-imageAvevo già intervistato Nigar Zahra Kazmi, alcuni anni fa quando era in Italia e studiava a scuola. Poi era cresciuta e l’avevo contattata perchè ci raccontasse la sua vita di giovane pakistana  cresciuta ed in età da marito. Suo fratello, regista, scrittore e attivista pakistano da me incontrato casualmente grazie all’amicizia con una regista italiana,  le aveva dato man forte con i genitori ma alla fine Nigar aveva dovuto accondiscendere a fidanzarsi con un conoscente pakistano. Come racconta in questa intervista.https://www.dols.it/2012/05/08/vita-di-una-giovane-pachistana-in-italia/. Il matrimonio poi non si era combinato ed era tornata in Italia.

Adesso la ritroviamo in Inghilterra a Londra con un marito sempre pakistano (da lei conosciuto online e scelto), ma con il quale condivide idee ed ambizioni. E per questo abbiamo voluto risentirla…Lei ci narra di essersi trsferita in Inghilterra perchè in Italia  la comunità pakistana in Italia non è quella che è andata a vivere in Inghilterra o negli Stati Uniti.
Infatti i pakistani italiani sono migranti economici con bassa scolarizzazione che provengono dalle aree rurali e  la loro idea di miglioramento sociale non è quella di inserirsi in un mondo più giusto dove tirare su i figli in libertà, farli studiare e realizzare le loro aspirazioni. Le loro ambizioni sono solo economiche: un lavoro come quello gli italiani, una grande casa in Pakistan e un’auto di grossa cilindrata per far vedere ai vicini. Ma alla fine questa “ grandi case” diventano prigioni per chi ci abita e loro stessi diventano dei prigionieri.

Le abbiamo chiesto se conosceva e che cosa ne pensasse dei matrimoni combinati e dell’ultimo caso occorso in Italia della giovane pakistana  Saman Abbas uccisa dai parenti perchè si opponeva al matrimonio combinato in Pakistan e ci ha detto che conosceva il caso (uno dei molti già avvenuti) e che  il vero nemico era il patriarcato della loro società in cui le donne erano le vere vittime perchè anche se vengono mandate a scuola sanno che dovranno sposarsi con un parente o amico scelto dai genitori.

Nigar era fuggita a questo destino a Novembre  ed ora in Inghilterra ha un lavoro ed una futura professione. Ed un marito da lei scelto  ed una storia d’amore romantico.

Buon futuro Nigar!

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Profilo Autore

Caterina Della Torre

Proprietaria di www.dols.it di cui è direttrice editoriale e general manger Nata a Bari nel 1958, sposata con una una figlia. Linguista, laureata in russo e inglese, passata al marketing ed alla comunicazione. Dopo cinque anni in Armando Testa, dove seguiva i mercati dell’Est Europa per il new business e dopo una breve esperienza in un network interazionale di pubblicità, ha iniziato a lavorare su Internet. Dopo una breve conoscenza di Webgrrls Italy, passa nel 1998 a progettare con tre socie il sito delle donne on line, dedicato a quello che le donne volevano incontrare su Internet e non trovavano ancora. L’esperienza di dol’s le ha permesso di coniugare la sua esperienza di marketing, comunicazione ed anche l’aspetto linguistico (conosce l’inglese, il russo, il tedesco, il francese, lo spagnolo e altre lingue minori :) ). Specializzata in pubbliche relazioni e marketing della comunicazione, si occupa di lavoro (con uno sguardo all’imprenditoria e al diritto del lavoro), solidarietà, formazione (è stata docente di webmarketing per IFOA, Galdus e Talete). Organizzatrice di eventi indirizzati ad un pubblico femminile, da più di 10 anni si occupa di pari opportunità. Redattrice e content manager per dol’s, ha scritto molti degli articoli pubblicati su www.dols.it.

2 commenti

  1. Salve a tutti ., voglio solo dire che Nigar Zahra è ha un figlio che si chiama Rohan , perché nel intervista dice di non avere figli?

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