La monaca – di Simonetta Agnello Hornby

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No, non so proprio da quale parte stare, fra i lettori estasiati o fra quelli scetticritici?

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La trama è consumata, il maestro Manzoni l’aveva sgranata, è il caso di scriverlo, quindi l’idea di una “monacazione” forzata non è originale.
Agata incarna palesementa Gertrude, e sono palesi le inclinazioni verghiane. Sono fastidiose, inoltre, le continue ed inappropriate ernie che sfondano sempre su Virgina Wolf e sul crepuscolo di Keats; insomma, si può godere anche di un prodotto completamente italiano senza perdere di spessore.
Appare quasi scaramantico questo continuo citare la compianta Virginia eletta a talismano dei moderni successi editoriali, poi, non saprei.

Elementi accattivanti? Ce ne sono, eccome! Un linguaggio vetusto quanto basta per tornare fedelmente nel regno delle due Sicilie; un gradevolissimo modo di introdurre ogni capitolo attraverso descrizioni geografiche minuziose e altamente evocative; una trama molto credibile e ricca di dettagli storico congruenti; un finale attendibile; il giusto sprezzo per il lettore che ogni buon scrittore deve coltivare omettendo di spiegare più del dovuto termini e aneddoti.
Voto 7.

 

 

gina SoraceGina Sorace nata   a Bari nel 1980, si laurea a 22 anni in giurisprudenza per poi proseguire con studi classici ed ingegnieristici. Parla fluentemente 17 lingue  e il suo sogno è conseguire la laurea in scienze religiose. Vive per leggere e anche un po’ il contrario. Ha scritto 4 libri

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Profilo Autore

Gina Sorace

Gina Sorace nata a Bari nel 1980, si laurea a 22 anni in giurisprudenza per poi proseguire con studi classici ed ingegnieristici. Parla fluentemente 17 lingue e il suo sogno è conseguire la laurea in scienze religiose. Vive per leggere e anche un po’ il contrario. Ha scritto 4 libri

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