Lingua Madre a Torino per il Salone del Libro

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Il Concorso Lingua Madre è un progetto permanente della Regione Piemonte e del Salone internazionale del Libro di Torino, ideato nel 2005 da Daniela Finocchi, è diretto alle donne straniere (o di origine straniera) residenti in Italia, con una sezione per le donne italiane che vogliano raccontare le donne straniere che hanno conosciuto, incontrato e che abbiano saputo trasmettere loro “altre identità”.

lingua-madre520Oltre 6000 il numero delle autrici che hanno scritto, fotografato, condiviso in tutti questi anni di lavoro intorno alla narrazione, alla cultura, alla relazione tra donne e se a queste si aggiungono quelle che durante tutto l’anno scrivono e interagiscono con i social i numeri si moltiplicano.
Il progetto opera sotto gli auspici del Centro per il libro e la lettura – l’istituto autonomo del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – e in tredici anni è diventato qualcosa di più grande e complesso, svolge oltre 100 incontri ogni anno su tutto il territorio nazionale con laboratori, incontri, presentazioni, convegni, reading e tanto altro. Inoltre, dal ricco materiale di narrazioni raccolte sono nate e continuano a svilupparsi tante altre iniziative e progetti che vanno dalla realizzazione di video e prodotti multimediali a mostre, libri, spettacoli teatrali tratti dai racconti e festival internazionali. A questo si aggiunge la collaborazione con le Università italiane, tra le più recenti quella con la Statale di Milano e l’Università degli Studi di Torino.
Al Concorso si possono inviare racconti e/o fotografie, la premiazione avviene nelle giornata di chiusura del Salone del Libro di Torino e le opere selezionate ogni anno sono pubblicate in un’antologia, edita da SEB27.
Non vengono messi limiti, né barriere, si può scrivere e fotografare a qualsiasi età e in qualsiasi condizione, che si sia una bambina delle elementari o una donna detenuta e si può partecipare da sole, con opere realizzate a quattro mani, ma anche in gruppo. E se l’italiano scritto non lo si padroneggia ancora, non importa, ci si può far aiutare da un’altra donna italiana (il bando del concorso non solo lo ammette ma lo incoraggia!).
Intorno al progetto si è creata negli anni una vasta rete di collaborazioni con enti, istituzioni, centri quali SPRAR o CPIA – il bando viene distribuito in tutte le scuole italiane di ogni ordine e grado, nelle carceri, nelle tante associazioni che seguono e sostengono il progetto – e una “comunità allargata” che continua a esprimersi e confrontarsi durante tutto l’anno, anche grazie al sito, al blog e ai social. I “followers” e le visualizzazioni dei social network del Concorso sono sempre in crescita, gli ultimi dati raccolti registrano 89,9% di nuove visite non solo dall’Italia ma da diversi Paesi: quali Russia, Stati Uniti, Germania, Kirghizistan, Brasile, Svizzera, Ucraina, Romania, India, Australia, Algeria, Argentina, Egitto, Serbia, Perù e tanti altri

Scopo del progetto è quindi dare voce a chi spesso non ce l’ha e creare occasioni di scambio, relazione, conoscenza.
Anche se non è teso a scoprire “talenti emergenti”, pur tuttavia quasi tutte le scrittrici che sono oggi considerate di riferimento nell’ambito della letteratura italiana interessata ai temi della migrazione sono state autrici del Concorso Lingua Madre: da Cristina Ali Farah a Gabriella Kuruvilla, da Laila Wadia a Claudileia Lemes Dias, da Candelaria Romero ad Anna Belozorovich, Rosana Crispim da Costa e tante altre.

Lingua Madre foto Sono partner del Concorso con premi speciali: Slow Food – Terra Madre, Torino Film Festival, Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Rotary Club Torino Mole Antonelliana, Consulta Femminile Regionale del Piemonte.
Il Concorso si avvale inoltre del patrocinio di: Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, We Women for Expo, Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, Pubblicità Progresso Fondazione per la Comunicazione Sociale. Nel 2015 ha ricevuto il Premio Targa del Presidente della Repubblica Italiana, in occasione dei 10 anni di attività.

Su www.concorsolinguamadre.it, Facebook, Twitter, Instagram, ulteriori informazioni e approfondimenti.Premiate al Salone del libro di Torino le vincitrici del Concorso Lingua Madre

Repubblica Democratica del Congo e Italia, Polonia, Argentina: sono i paesi di provenienza delle prime classificate della XIII edizione del Concorso letterario nazionale

Quest’anno il primo premio è andato al racconto “Per aspera ad astra”, di Aicha Fuamba (Repubblica Democratica del Congo) e Sofia Teresa Bisi. Vi si rievoca la drammatica esperienza della giovane Aicha, che ha perso la madre, Leonie Mujinga Muteba, durante il tragico sbarco sulle coste di Pantelleria. L’Associazione Toponomastica femminile ha richiesto al Sindaco di Pantelleria di intitolare un lungomare dell’isola a questa donna coraggiosa.

Seconda classificata (Premio Consulta Femminile Regionale del Piemonte) Dorota Czalbowska (Polonia) con il racconto Parole perdute; Terza classificata Marcela Luque (Argentina) con il racconto Hind dappertutto;

Lingua Madre foto Ed ecco le vincitrici delle sezioni speciali: Premio Sezione Speciale Donne Italiane Valeria Rubino con il racconto K.19; Premio Speciale Fondazione Sandretto Re Rebaudengo Madeleyn Eugenia Mendoza Márquez (Colombia); Premio Speciale Slow Food-Terra Madre Melita Ferkovic (Croazia) con il racconto Parole sospese sulla neve; Premio Speciale Torino Film Festival Dunja Badnjević (Serbia) con il racconto Ricordi rubati; Premio Speciale Giuria Popolare Atelier di scrittura “Raccontami la tua storia” (F. Amri, H.Tylipska, M. Firmanova) con il racconto collettivo Quaderno di Ricordi.

La premiazione delle vincitrici della XIII edizione del Concorso Lingua Madre si è tenuta lunedì 14 maggio e ha chiuso anche quest’anno cinque giorni di incontri molto partecipati nell’ambito del Salone Internazionale del Libro di Torino.
Una giornata intensa, piena di emozioni, con tanti sorrisi e qualche lacrima, che ha visto le autrici avvicendarsi sul palco insieme alle rappresentanze diplomatiche dei Paesi di origine e quelle politiche del luogo di residenza in Italia.
La cerimonia ha visto inoltre la partecipazione dell’Assessora alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte Antonella Parigi, insieme a Cinzia Pecchio, Presidente della Consulta Femminile Regionale del Piemonte, Massimo Bray, Presidente del Salone Internazionale del Libro di Torino, Nicola Lagioia, Direttore editoriale del Salone Internazionale del Libro di Torino e Daniela Finocchi, ideatrice del Concorso.+
A dare voce alle vincitrici, attraverso le letture dei racconti, l’attrice Nunzia Scarlato. Madrina dell’evento, la vincitrice dell’XII edizione, Roxana Lazar;

Incipit dei racconti vincitori.

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