Psicoanalisi oggi

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Costanza Jesurum è una psicoanalista, cura un suo blog “Zauberei”, al suo attivo ha due libri già pubblicati “Il manuale antistalking. Come difendersi dagli stalker” nel 2014 e “Guida portatile alla psicopatologia della vita quotidiana” del 2015.

Segnalato da  Patrizia Cordone

Sabato 21 ottobre, alle ore 18.00, a Roma, al Teatro Biblioteca Quarticciolo presenterà il suo ultimo lavoro “Dentro e fuori la stanza. Cosa accade a chi fa psicoterapia oggi” nell’ambito del festival “Leggo per legittima difesa”. Inteverrà la giornalista Paola Tavella.
Negli ultimi trent’anni la psicologia e la psicoterapia sono diventate delle presenze costanti delle nostre vite. Gli psicologi sono spesso protagonisti del dibattito pubblico, intervengono sui giornali, in tv, hanno voce in cause giudiziarie, sono interpellati da chi decide le politiche sociali… La psicologia è autorevole, ha guadagnato credito, e chi ne fa uso fa molta meno fatica a capirne la necessità e a chiederne il sostegno. Nonostante ciò, la psicoterapia appare come un nebuloso insieme di questioni: se la sua efficacia comincia a essere data per assodata, rimane un senso di grande confusione sulla sua essenza.

Che cos’è, rispetto alla medicina? Perché ci sono tante scuole? Quanto è bene pagare? Perché bisogna pagare anche le sedute che si saltano? Perché il genitore che manda il figlio in terapia non può avere informazioni dal terapeuta ogni volta che desidera? Perché tanti psicoterapeuti non prendono in terapia parenti dei propri pazienti? Quali rischi ci sono nell’affidarsi a chi promette di guarire la nostra psiche? Dentro e fuori la stanza è un libro che cerca di articolare una serie di risposte chiare per chi va in terapia, e al tempo stesso di ricostruire il dibattito contemporaneo e la storia della psicologia recente. Un testo divulgativo su un mondo che pensiamo di conoscere ma che è molto meno trasparente di quanto appaia, utile a fare la cosa più difficile e più semplice di sempre: diventare se stessi.

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Dols

Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

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