E dolce mi è rientrare dopo le vacanze

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“Se uno passasse un anno intero in vacanza, divertirsi sarebbe stressante come lavorare” W. Shakespeare

Desiderata tutto l’anno ecco l’agognata vacanza estiva, sole, relax, attività sportiva, dieta libera, pasti non più segnati dallo stress di ritornare di corsa in ufficio o a svolgere quella incombenza urgente, niente traffico, il corpo ringrazia.

riflettereMa quando si avvicina la data del rientro o subito dopo ecco sopraggiungere una sensazione di abbattimento, ci si sente fiacchi, il mal di testa che miracolosamente era scomparso in vacanza ritorna prepotentemente, l’umore è pessimo, gli impegni si accavallano, la linea e la forma fisica  che si era acquisita in vacanza diventano un ricordo, strette da mille impegni  ci si dimentica delle salutari insalate e dei bei piatti di pesce consumati in riva al mare.

Ogni anno puntuale ecco comparire lo stress post vacanza. Come fare per poterci difendere da questo tormento e affrontare con il sorriso sulle labbra il rientro?

La prima regola che appare scontata, ma poi in realtà non è proprio così, è di capitalizzare i vantaggi che si sono acquisiti durante lo stop estivo. Intanto il nostro corpo è stato riattivato da un maggiore esercizio fisico, i muscoli sono più tonici, la linea è più rimodellata. Continuiamo questa buona abitudine all’esercizio e, anche se abbiamo meno tempo, cerchiamo di dedicare almeno mezzora al giorno se non in palestra o in piscina, a fare una camminata a passo spedito, questo ci aiuterà a conservare la dinamicità dei nostri muscoli senza troppa fatica e ci aiuterà a rimanere in forma.

ortaggiLa seconda regola è continuare a curare il nostro corpo sia dall’esterno che dall’interno. Esternamente non dimentichiamo di idratarlo con una buona crema neutra a cui aggiungiamo qualche goccia di olio essenziale a noi gradito, come le essenze agrumate (arancio, verbena) o più decise come il rosmarino. L’acqua di mare  e l’esercizio acquatico hanno ridotto quella fastidiosa buccia di arancio? Consolidiamo  a casa   questo successo con una buona crema a base di edera, da continuare a spalmare anche quando sarà inverno, mai abbassare la guardia!

Il nostro corpo ha però bisogno di essere curato anche all’interno, quindi ricordiamoci l’idratazione, anche quando il clima non sarà più caldo e quindi la necessità di bere non così impellente, l’acqua aiuta a disintossicarsi ed è un vettore indispensabile per gli scambi tra le cellule, non facciamola mai mancare, bevendo con regolarità tutto il giorno.

Passando alla dieta, cerchiamo di non ritornare a consumare i pasti velocemente, il nostro apparato digerente ci ringrazierà, e consumiamo dei cibi leggeri che non impegnino troppo il nostro organismo, già distratto da altre incombenze. Quindi la buona abitudine di consumare pesce e in generale prodotti  ittici è consigliabile mantenerla come stile di vita: già due volte a settimana un pasto a base di pesce è consigliabile e opportuno, mai dimenticarsi della verdura e della frutta, di per se cibi alcalinizzanti, ricchi in vitamine e minerali, da consumare senza remore.

frullatoE se la fastidiosa “gastrite” riappare puntuale come il cartellino da timbrare, lasciamo in soffitta alcolici e superalcolici, aperitivi e stuzzichini, formaggi  stagionati  e ricchi in grassi, gelati, brioche , dolci e merendine confezionate, come gli snack che fanno bella mostra nell’espositore in ufficio, evitiamo per un po’ la pizza e le bevande dolci gassate che spesso l’accompagnano, come la coca cola.

Diamoci uno sprint in più consumando cereali integrali e almeno una porzione di legumi alla settimana, qualche mandorla e noce come spuntino ricarica-energia.

Infine anche la natura ci viene incontro offrendo una serie di erbe e radici che possono costituire la base di tisane che oltre a dissetarci offrono una serie di sostanze terapeutiche attive che possono farci superare qualche piccolo fastidio, da preferire quelle sfuse, ma in emergenza anche quelle già confezionate, piante come il finocchio e il tiglio ci aiutano a mettere in riga il nostro stomaco e intestino, lo zenzero e la liquirizia ci fanno digerire meglio e la malva, melissa e biancospino ci assicurano un riposo tranquillo e privo di incubi.

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Profilo Autore

Elisabetta Ravera

Elisabetta Ravera medico chirurgo, specialista in nutrizione clinica e dietetica, naturopata. Ha gestito l'unità di supporto nutrizionale all'Istituto Tumori di Milano, successivamente si è dedicata alla ricerca clinica. e attualmente esercita la libera professione nell'ambito dietologico-nutrizionale a Cogoleto, nella Riviera Ligure di Ponente e a Genova. Collabora con la rivista "L'Altra Medicina" e ha un suo sito internet www.nutrizionearmonia.it.

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