Autore: monica lanfranco

Monica Lanfranco, nata il 19/3/1859 a Genova; laureata in filosofia è giornalista e formatrice sui temi della differenza di genere e sul conflitto. Ha fondato nel 1994 il trimestrale di cultura di genere MAREA. Ha collaborato con Radio Rai International, Carta, Liberazione, Arcoiris Tv, Linus. Ha un blog sul Fatto quotidiano. Ha insegnato Teoria e Tecnica dei nuovi media all’Università di Parma. Cura e conduce corsi di formazione per gruppi di donne strutturati (politici, sindacali, scolastici) sulla storia del movimento delle donne, sulla comunicazione di genere, e sulla risoluzione nonviolenta dei conflitti. Il suo primo libro è stato nel 1990 Parole per giovani donne - 18 femministe parlano alle ragazze d'oggi (Solfanelli). Nel 2003 esce Donne disarmanti - storie e testimonianze su nonviolenza e femminismi(Intramoenia). Nel 2005 esce Senza Velo - donne nell’Islam contro l’integralismo (Intramoenia). Nel 2007 ha prodotto il film sulla vita e l’esperienza politica della senatrice Lidia Menapace dal titolo Ci dichiariamo nipoti politici. Nel 2009 è uscito Letteralmente femminista – perché è ancora necessario il movimento delle donne (Punto Rosso). Nel 2013 è uscito Uomini che odiano amano le donne- virilità, sesso, violenza: la parola ai maschi (Marea Edizioni) dal quale è stata tratta la piece teatrale, primo caso di teatro sociale per uomini Manutenzioni – Uomini a nudo https://manutenzionilapiece.wordpress.com Ha collaborato con Radio Rai International, Carta, Liberazione, Arcoiris Tv, Linus. Ha un blog sul Fatto quotidiano. Ha insegnato Teoria e Tecnica dei nuovi media all’Università di Parma. Cura e conduce corsi di formazione per gruppi di donne strutturati (politici, sindacali, scolastici) sulla storia del movimento delle donne, sulla comunicazione di genere, e sulla risoluzione nonviolenta dei conflitti. Il suo primo libro è stato nel 1990 Parole per giovani donne - 18 femministe parlano alle ragazze d'oggi (Solfanelli). Nel 2003 esce Donne disarmanti - storie e testimonianze su nonviolenza e femminismi(Intramoenia). Nel 2005 esce Senza Velo - donne nell’Islam contro l’integralismo (Intramoenia). Nel 2007 ha prodotto il film sulla vita e l’esperienza politica della senatrice Lidia Menapace dal titolo Ci dichiariamo nipoti politici. Nel 2009 è uscito Letteralmente femminista – perché è ancora necessario il movimento delle donne (Punto Rosso). Nel 2013 è uscito Uomini che odiano amano le donne- virilità, sesso, violenza: la parola ai maschi (Marea Edizioni) dal quale è stata tratta la piece teatrale, primo caso di teatro sociale per uomini Manutenzioni – Uomini a nudo https://manutenzionilapiece.wordpress.com I suoi siti sono www.monicalanfranco.it ; www.altradimora.it ; www.mareaonline.it www.radiodelledonne.org https://manutenzionilapiece.wordpress.com

Grazie a lei-ti racconto la mia femminista (questo il titolo del numero di Marea), nasce da un desiderio lontano e da una suggestione altrettanto remota. a cura di Monica Lanfranco Dal 2017 la rivista trimestrale Marea trasforma il suo quarto numero in una strenna. Niente di nuovo, direte voi, per Natale molte riviste fanno numeri speciali. E’ vero, ma ammetterete che una strenna femminista ha qualcosa di particolare. Lasciate che provi a spiegarmi. Grazie a lei-ti racconto la mia femminista (questo il titolo del numero), nasce da un desiderio lontano e da una suggestione altrettanto remota. Il desiderio lontano era…

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Negare il ruolo svolto dal velo nella strategia globale fondamentalista è un modo per assicurare visibilità e far guadagnare terreno al processo di islamizzazione della società” Ho provato un grande sollievo quando ho visto le foto di Saadiya Khan, moglie del nuovo sindaco di Londra Sadiq Aman Khan, che la ritraggono priva di velo. Sollievo perché nella capitale del paese dove il multiculturalismo è la bussola nelle relazioni interculturali, (e non la laicità dello Stato come in Francia), il fatto che la first lady non indossi il simbolo più evidente della religione islamica mi pare un gran bel segnale. Laburista,…

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Se fatto con cura, attenzione e profondità, il lavoro di costruzione collettiva di una narrazione fa germogliare consapevolezza e forza, e aiuta a trovare strumenti per cambiare il mondo..ad Altradimora Tanto. Troppo, e quindi tocca scegliere. Così, per raccontare in due lampi qualcosa del seminario con Beatrice Monroy ad Altradimora dal titolo Ascolti?  Ti /mi racconto una storia (violenza/sessismo/razzismo imparare a narrare) nel primo week end di febbraio lascerò che parlino Enrico, 13 anni da Imola, e Peter 27 anni da Castellazzo Bormida, unici maschi presenti alla tre giorni per intero, (Eugenio se n’è andato, purtroppo, sabato e le altre…

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Da alcuni giorni non c’è conversazione nella quale sia assente la menzione dei fatti di Colonia. Ravviso un’inquietudine diffusa, tra le donne che conosco e dentro di me. Mi tornano in mente le pagine del libro, e del film, pochissimo visto e conosciuto, della pure celeberrima Margaret Atwood, Il racconto dell’ancella, nel quale si descrive un mondo sempre più violento che decide che i diritti delle donne sono da sacrificare in nome del controllo sociale e dell’ordine. Le aggressioni, avvenute nei pressi della stazione centrale, (emergono ora casi analoghi anche in altre città tedesche) sono state organizzate in modo preciso,…

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Dopo 24 anni di maltrattamenti subìti dal marito, ricaduti sui figli della coppia e certificati da denunce la richiedente non ha diritto a niente, perché avrebbe tollerato per troppo tempo la condotta dell’uomo. Sembra uno scherzo di pessimo gusto, ma non lo è: un tribunale che emette una sentenza non può scherzare, perché il suo compito è ristabilire giustizia ed equità. Ma quale giustizia, quale equità si può trovare in un giudizio che nega il risarcimento ad una donna che per anni è stata abusata dal coniuge, in modo accertato e conclamato, perché per troppo tempo ha sopportato le vessazioni?…

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Amore dimmelo è il titolo di un  video emozionante che infonde speranza e dà energia alle persone adulte di riferimento per rompere il silenzio  che ancora si vive tra le mura domestiche sulla sessualità e l’affettività. Meno di cinque minuti di assoluta bellezza: che altro si può dire dell’iniziativa di CondividiLove in collaborazione con Agedo Roma, associazione di genitori di ragazzi e ragazze omosessuali, che in un video https://youtu.be/9O3EOmmVNdc raccontano paure, e coraggio, di madri e padri nel momento del coming out dei figli e delle figlie? Realizzato per rafforzare la comunicazione in occasione del Coming out day l’idea…

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Ogni seminario di Officine,  ha confermato che non poter fare a meno, nella formazione femminista, di provare a rendere realtà concreta il programma enunciato dall’affermazione ‘il personale è politico’. di Monica Lanfranco* Ovviamente è troppo facile scrivere che il seminario di Officine dei saperi femministi ad Altradimora su sessualità, desiderio, eros e mercato, tenutosi dal 4 al 6 settembre, mi ha lasciato dentro emozioni, regali, pensieri e immagini indimenticabili. Alla domanda ‘come è andata’, che in questi giorni mi viene rivolta, la mia risposta è: bellissimo. Il difficile è raccontare ciò che è successo, cosa si porta dentro di questi…

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La famiglia allargata è la risposta antitetica alla condanna di una convivenza infelice. “Chi vuol muovere il mondo prima muova se stesso” scriveva secoli fa Seneca, filosofo e politico romano inconsapevole che nel 1900 il movimento delle donne avrebbe utilizzato in parte questa affermazione per motivare il rovesciamento degli assetti tra i generi. Partire da sé ha significato mettere in moto il meccanismo del cambiamento; ovvio che sia stata la famiglia, la coppia, il nucleo del due a farne le spese per primo. Lacerazioni, divisioni, conflitti anche aspri che hanno investito tutte le persone coinvolte: donne, uomini e figlie…

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