Autore: Ester Rizzo

Ester Rizzo giornalista e scrittrice nata a Licata nel 1963. Socia fondatrice dell’Associazione Toponomastica femminile. Curatrice del volume “Le Mille: i primati delle donne” (2017) Autrice di “Camicette Bianche “ (2014) “Le ricamatrici “ (2018) “Donne disobbedienti “ ( 2019) e “Il labirinto delle perdute” (2021)

All’appuntamento annuale di “Marina di libri” a Palermo, si è parlato anche di scuole di frontiera e di” presidi coraggio”, quelle che lavorano nelle periferie dimenticate della città. Quartieri “difficili” dove spesso mancano i servizi essenziali e che rischiano di diventare veri e propri ghetti. Nel caso del capoluogo siciliano, hanno raccontato la loro esperienza, sei donne che hanno fatto del loro lavoro una missione, supportate da docenti, personale scolastico e spesso dalle stesse famiglie. Ascoltando le loro testimonianze ci rendiamo conto che fronteggiano situazioni in cui versano tante città italiane. Lottano ogni giorno contro furti e atti vandalici, rivoluzionano…

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Un dramma particolare nel dramma generale: nel Giorno della Memoria è giusto ricordare una violenza purtroppo lungamente taciuta. In dieci campi di concentramento nazisti, Heinrich Himmler, comandante delle forze di sicurezza del Terzo Reich, ordinò si costruissero dei bordelli. Li’ venivano avviate alla prostituzione e sadicamente abusate donne di varie nazionalità: polacche, bielorusse, ucraine e anche tedesche, ovviamente nessuna ebrea. I “clienti” erano tra il personale di guardia dei lager e tra gli internati criminali comuni, esclusi categoricamente ebrei e prigionieri di guerra russi. Queste donne che conobbero l’orrore delle violenze, alla fine della Seconda Guerra Mondiale, sopraffatte dall’umiliazione subita,…

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Convegno Toponomastica Femminile 2018 Lodi, il documento stilato dalle donne al termine del settimo Convegno Nazionale di Toponomastica Femminile. da http://www.malgradotuttoweb.it Si è svolto a Lodi e Melegnano, dall’undici al quattordici Ottobre, il settimo Convegno nazionale di Toponomastica femminile. Presenti i gruppi di Palermo, Catania, Avola e Licata, che hanno partecipato al tema nazionale di quest’anno focalizzato sulle donne viaggiatrici, migranti, pendolari e frontaliere. Le relatrici hanno fatto si che si potesse viaggiare tra culture ed identità, analizzando anche la mobilità delle donne nella Storia. Tra gli interventi ricordiamo quello della storica Daniela Fusari centrato sulle figure di Maria Cosway e…

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WORLD PRESS PHOTO : in mostra, a Palermo a palazzo Bonocore dal 14 settembre al 4 ottobre, le foto vincitrici del più importante concorso di fotogiornalismo. Quarantadue fotografi e fotografe provenienti da 22 nazioni che documentano quello che accade oggi nel nostro pianeta. Tra gli scatti ne troviamo alcuni che danno testimonianza della terribile condizione femminile in alcuni Paesi. La prima è una foto dell’australiano Adam Ferguson: ritratti di ragazze rapite dai miliziani di Boko Haram in Nigeria. Le ragazze, fasciate di cinture esplosive, avevano ricevuto l’ordine di farsi saltare in aria in luoghi affollati ma sono riuscite a fuggire.…

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A guardarlo bene però, il destino delle molte privilegiate di sangue blu che si sono succedute nella Storia, non appare così felice e dorato. Anche per loro la vita era subordinata al mondo maschile e i loro nomi sono ricordati perché figlie o mogli di qualcuno, più potente e autorevole. Siamo tutte cresciute ascoltando fiabe che raccontavano di regine, principesse e principi azzurri, e poche sono quelle sfuggite al fascino di corone, diademi, castelli e cavalli bianchi. A guardarlo bene però, il destino delle molte privilegiate di sangue blu che si sono succedute nella Storia, non appare così felice e…

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Sappiamo che le donne nell’antica Grecia non potevano recitare e forse non sempre potevano assistere alle rappresentazioni. Ma da allora di acqua sotto i ponti ne è passata. In età romana potevano recitare, cantare e ballare nei “Mimi”, spettacoli senza trama che rappresentavano la vita quotidiana negli aspetti più grotteschi. Ma le donne erano mal tollerate ed Ovidio scriveva che affollavano i teatri per “vedere e farsi vedere” e imbastire tresche amorose. Ne Le satire di Giovenale leggiamo che le giovani donne andavano in estasi per mimi e danzatori e quando i teatri non avevano spettatori, s’improvvisavano attrici. Nell’Impero Romano…

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I premi sono sempre stati, per le donne, una meta difficile da raggiungere e l’esiguo numero delle premio Nobel ne è una testimonianza. La ricerca che abbiamo effettuato ce lo ha confermato: liste interminabili di nominativi maschili, pochissimi quelli femminili. Iniziamo con i premi letterari assegnati alle italiane. Paola Masino è stata, nel 1933, la prima donna ad ottenere un riconoscimento, il secondo posto, al premio Viareggio con il romanzo Periferia; Elsa Morante è stata la prima, nel 1957, a vincere il premio Strega con L’isola di Arturo; Gianna Manzini la prima, nel 1971, a vincere il premio Campiello con…

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Soltanto negli ultimi decenni alcune donne hanno sfondato il cosiddetto “soffitto di cristallo” per raggiungere posizioni apicali in seno ad aziende, organismi ed enti internazionali, sindacati e associazioni professionali. Un’accelerazione di questo progresso si è avuta proprio negli ultimi anni. In Italia, nel 1900, Argentina Bonetti Altobelli è stata la prima donna a ricoprire la carica di segretaria nazionale della Federterra, mentre nel 1912 è stata la prima donna, insieme a Carlotta Clerici, a far parte del Consiglio Superiore del Lavoro. Argentina era nata ad Imola nel 1866. Fondò insieme ad altri la Federazione nazionale dei lavoratori della terra e…

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