Autore: Chiara Santoianni

Chiara Santoianni, scrittrice, giornalista, counselor e docente, pubblica dal 1984 e ha collaborato a numerosi quotidiani e periodici italiani. È autrice del saggio Popular music e comunicazioni di massa (ESI, 1993), dei manuali Sicurezza informatica a 360° (Edizioni Master, 2003) e Come creare un webinar di successo (Amazon, 2022), del libro per ragazzi Vita spericolata di un giovane internauta (Amazon, 2021, 1a ed. 2012). Ha scritto inoltre il romanzo umoristico Il lavoro più (in)adatto a una donna (Cento Autori, 2011) e i romanzi di chick lit Il diario di Lara (ARPANet, 2009), Provaci ancora, Lara! (ARPANet, 2012) − vincitori delle edizioni 2008 e 2012 del concorso ChickCult −, Cocktail di cuori e Missione a Manhattan (Cento Autori, 2015 e 2016). È autrice e curatrice della raccolta di racconti di chick lit Volevo fare la casalinga (e invece sono una donna in carriera) (Albus 2012) e della collana di Cento Autori "A cuor leggero" (2015). Inoltre, è autrice delle guide turistiche Enogastronomia, Turismo Balneare, Turismo Giovanile, Turismo Enogastronomico (Electa Napoli, 2004-2006); co-autrice delle guide di viaggio Pacific Coast (Edimar, 1999) e Napoli. Costa e isole (De Agostini, 2002). Suoi racconti sono contenuti nei volumi collettivi Lavoro in corso (Albus Edizioni, 2008), Timing semiserio per un matrimonio quasi perfetto (ARPANet, 2011), Non proprio così (Giulio Perrone, 2011), ManifestAmi (2013). Ha scritto per anni la rubrica Numerando per la rivista d’informatica “Internet Magazine”. Ha inoltre ideato e realizzato il sito web Chiara’s Angels − finalista al Premio DonnaèWeb e all’Italian eContent Award 2006 − e il blog di recensioni librarie Spazio Autrici. La sua passione, oltre alla scrittura, è la tecnologia in tutte le sue forme.

Apre a Milano, nel cuore del quartiere Isola, il primo Campus di coding per giovani e adulti. Per contribuire al superamento del digital divide, per preparare alle professioni del futuro, e – grazie al progetto “Women are Programming” – per potenziare la presenza femminile nelle discipline tech. A Milano, in via Farini 32, c’è un posto nuovo dove riunirsi. È aperto dalle 9 alle 18 e ci si può fare colazione o bere un drink, prima di incontrarsi con lo staff. Niente musica, però: il suono più probabile che ascolterete sarà il ticchettio delle dita sulle tastiere. Già: perché il…

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Ha un logo multicolore come le sue sedie, per rappresentare tutti i colori del mondo. Non quelli della pelle, diversi solo per caso, ma i toni dell’arcobaleno delle culture che si incontrano, si mescolano, si fondono. E si scambiano lingue, ma anche pensieri, cibi, modi di vivere. È la scuola per stranieri Penny Wirton, fondata nel 2008 da Eraldo Affinati e Anna Luce Lenzi, che oggi ha sedi in tutta Italia. La scrittrice Laura Bosio ne parla in un bel libro appena uscito per Enrico Damiani Editore, Una scuola senza muri, in cui racconta la sua esperienza di insegnante volontaria…

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Sono convinte che il Mezzogiorno d’Italia non sia affatto la “palla al piede” del Nord, ma anzi territorio ricco di ingegni, di cervelli (da non far fuggire) e di potenzialità. Sono le donne del progetto “Le Meridionali”, appena fondato a Napoli da Gabriella Fabbrocini – Direttore della Clinica Dermatologica del Policlinico universitario “Federico II” –, che si propone un obiettivo importante: riportare il Sud Italia ai livelli europei. Un documento programmatico – stilato insieme a Raffaele Calabrò, rettore del Campus Biomedico di Roma – che si concentra su quattro punti chiave: defiscalizzazione del lavoro femminile per le imprese del Sud,…

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Nel centro storico di Napoli, la mostra itinerante In cammino, a cura di Rosario Morisieri, racconta le donne da un punto di vista diverso, attraverso gli occhi di due fotografe che hanno scelto di rappresentare il femminile al di là dei giudizi. E dei pregiudizi. Sono belle, le donne di Alessandra De Cristofaro. Belle nella loro fierezza, nella loro appartenenza a un gruppo o nella loro solitudine, nella loro forza o nella dolcezza. Sono le donne ritratte, in un caldo e morbido bianco e nero, nella serie di fotografie intitolate a Ifigenia, la fanciulla del mito sacrificata per porre rimedio…

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Le donne, si sa, sono sempre attive. Ma nel secondo weekend di novembre lo sono un po’ di più. All’Università Milano Bicocca, per il quarto anno consecutivo, ritorna Elle Active! Il forum delle donne attive. Con un sottotitolo incoraggiante: Attiva il cambiamento. Saranno le donne a cambiare il mondo? Forse sì. Anche quest’anno, saranno probabilmente molte di più di 5.000, come nelle prime tre edizioni. E avranno, almeno in apparenza, obiettivi diversi: chi di trovare per la prima volta un impiego, chi di reinserirsi nel panorama lavorativo dopo una pausa, chi di reinventarsi con un’attività che finalmente le corrisponda, chi…

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Persino un’icona del femminismo come la sua amica Simone de Beauvoir l’aveva detto chiaro: è brutta. Ma Violette Leduc la bellezza la ricavava dalle parole e, proprio con l’incoraggiamento della scrittrice, divenne un’autrice di romanzi e racconti apprezzata dai più grandi nomi dell’editoria e della letteratura francese. Pubblicata al suo esordio da Gallimard nella collana diretta da Albert Camus, e subito lodata da Jean-Paul Sartre, Jean Cocteau e Jean Genet, Violette Leduc riscattò, con i suoi scritti, un passato da figlia (illegittima) di una madre troppo dura, che aveva fortemente minato la sua autostima. E continuò a scrivere con successo…

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Dalle Olimpiadi Internazionali di Informatica a Baku in Azerbaijan, al Festival della onlus Informatici senza Frontiere a Rovereto in Trentino, nel 2019, per i nostri giovani talenti hi-tech, le occasioni per farsi valere sono tante. Uomini e donne si dividono la scena informatica, tra competizione e competenze inclusive. Il prossimo 4 agosto, in Azerbaijan, quattro giovani italiani rappresenteranno il nostro Paese alla 31esima edizione delle OII, le Olimpiadi Internazionali di Informatica. Alessandro Bortolini, Fabrizio Brioni, Jakob Nogler e Federico Stazi sono stati scelti tra i migliori studenti delle scuole superiori italiane per competere individualmente, ciascuno con il proprio notebook, in…

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Dopo aver affrontato, nel suo primo romanzo Lo sconosciuto, il tema della violenza sulle donne, Elena Cerutti – medico internista e scrittrice – torna in libreria con un testo altrettanto coraggioso: Il cappello di Mendel (Golem Edizioni, 2019), in cui tratta argomenti forti come la malattia, la morte, le incomprensioni familiari. Per darci però, in ogni caso, un messaggio di consapevolezza e di speranza. Perché Elena, a dispetto delle origini immerse nelle nebbie piemontesi, è e si definisce una creatura solare. E con il suo libro ci permette di attraversare con leggerezza le vicissitudini della protagonista, donna del nostro tempo…

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