Quando leggere porta a scrivere – Gina Sorace

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 A furia di leggere mi viene anche da scrivere.

Chi sono? Domanda più facile rispetto a “dove andrò “? Anche a quella che fa “Perché esisto?” so rispondere.
Dunque chi sono: nasco a Bari il giorno 11 del mese 11 del 1980 ed anche il mio numero di telefono ha cifre che sommate tra di loro danno 11.
Autismo? Asperger? Festa dei cornuti? Liberazione della Polonia? Compleanno di Dostoevskij? Sì tutto tranne la festa dei cornuti. Ci metto la mano sul fuoco.
Russa dai 6 generazioni e freddolosa oltre i 25 gradi, padre inglese, mamma francese. Mi annoiavo tanto da bambina così mio padre mi consigliò di iniziare a leggere e non smisi più. Mi faceva e mi fa viaggiare gratis. E forse e’ più bello che recarsi sul posto, lo dico da buona viaggiatrice. Sono stata dappertutto tranne in Islanda. E le lingue? Ne parlo 17 fluentemente perché in questo modo non mi annoio e posso dire una parola buona per tutti nella lingua di chi ha bisogno.
Una altra mia passione è il nuoto, mi ha liberata da tanti nodi e mi ha insegnato a stare sola con me.
Ho una vjust-an-hour-hpita che mi piace e spero di continuare in questa direzione: libro dopo libro, bracciata dopo bracciata, lingua dopo lingua, speriamo “che me la cavo“.

A furia di leggere però mi viene anche da scrivere.

Il primo libro lo scrissi incinta tanto che qui al sud mi facevano battute pensando che avrei associato il numero dei miei libri a quello dei miei figli. Risultato? Ho scritto 7 libri ma sono rimasta con un solo figlio. Non solo, unico, che è diverso.
Scrivo gialli perché sono affamata di verità e manuali di auto-aiuto allo studio.
Nel 2011 esce “Il rifiuto del sì” in cui Clara dopo essere stata lasciata all’altare (da qui il titolo) si rifarà una vita. Quattro anni dopo ritroverà il suo ex, morto ammazzato, ed indagherà per conoscere chi ha commesso il delitto che lei non ha mai avuto il coraggio di compiere.
Nel 2012 il mio secondo giallo “Le solitudini” in cui Marianna, ventenne ereditiera e sola al mondo per un tragico incidente stradale che stermino’ la sua famiglia, incontra Anna, badante russa che vive con Dasha avuta da uno stupro. Proprio quando l’amicizia tra le due solitudini sta per consolidarsi, Marianna viene brutalmente uccisa e toccherà ad Anna far giustizia all’unica amica sincera che ha mai conosciuto.
Nel 2013 è la volta di un giallo erotico, “Le colpe nel sangue” in cui Roberto, ginecologo affermato e corteggiato, vive una vita dorata. Tutto di lui è falso ma solo Vassilij lo sa. Peccato che l’uomo sia scomparso e che Roberto ha bisogno di lui per capire di più su se stessa.
Nel 2015 “Come superare un esame universitario studiando solo 2 h” insegno davvero come superare un esame studiando in TUTTO 2 ore. 160 ragazzi, i miei, ci sono riusciti e ho raccontato le loro (superbizzarre) esperienze.
Nel 2017 “L’esercito di Ana” un giallo che ha come tema l’anoressia fatta…persona. Margherita Pasquinetti ha tutto, tranne il suo calciatore del cuore, Luca. Quando il ragazzo la contatterà per chiederle di ritrovare la madre scomparsa, per la postina parmense sarà una occasione per farlo innamorare. Peccato che incontrerà un generale che l’addestrera’ a non aver bisogno di cibo e di amore.
Nel 2018 torno con un nuovo manuale per aiutare gli studenti disperati “ISTITUZIONI DI FARSI VENIRE LA VOGLIA DI STUDIARE IN 30ELODE GIORNI”. 31 giorni (30 più il giorno lode) per svolgere esercizi pratici ed acquisire definitivamente la voglia di studiare. Anche per questo manuale ho sfruttato i miei studenti.
7000 copie vendute con questa prima esperienza nel mondo del self.
Nel 2019 esco in self con un romanzo sulla pedofilia femminile UN’ORA”. Tradotto in inglese con il titolo “Just an hour” ed in francese e a breve in un’altra lingua, il romanzo è un giallo. Un poker di donne ed un serial killer di cui però si ha desiderio e non paura. In Trentino due cugine Riccarda e Monica, trattengono un rapporto incestuoso. Riccarda abusa delle sue figlie ma Monica non può denunciarla perché la cugina conosce un suo terribile segreto. A Londra Petro e Milly sono miliardarie, lesbiche e eroinomani. Annoiatissime, le ragazze cercano esperienze erotiche al limite della violenza estrema e del…fuoco. Esse vivono la vita che appartiene alle imprenditrici trentine ma nessuno delle quattro lo sa. Perché? Perché chi ha continua ad avere e chi non ha continua a sperare e a disperarsi. Quando e se la giustizia arriva le vittime sono stanche e provate dalla vita o hanno progettato di farsi giustizia in modo autonomo.

 

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Profilo Autore

Gina Sorace

Gina Sorace nata a Bari nel 1980, si laurea a 22 anni in giurisprudenza per poi proseguire con studi classici ed ingegnieristici. Parla fluentemente 17 lingue e il suo sogno è conseguire la laurea in scienze religiose. Vive per leggere e anche un po’ il contrario. Ha scritto 4 libri

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