La ragazza nel bosco di Carmen Weiz

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Il tema è attualissimo e molto ben documentato. Anna, una ragazza brasiliana che viene a lavorare in Europa come volontaria attraverso un’associazione laica. Al suo arrivo, qualcuno cambia il suo destino e la ragazza finisce nella tratta illegale di esseri umani.

di Gina Sorace

carmen-weizL’autrice è nata in brasile, è italo-tedesca e vive in Svizzera.
Non è finita qui! Parla fluentemente inglese, tedesco e portoghese e traduce i propri libri da sola!
Questo melting pot culturale e linguistico arricchisce il romanzo come mai avrebbe potuto fare.
Traspare una ottima conoscenza, diretta e “gastrica” della Svizzera nel suo intimo.
Gradevole e originalissimo l’uso delle parole che fa intuire un continuo esercizio di traduzione il cui esito è un periodare finalmente diverso dai soli canoni della lingua italiana.

La trama: Anna è una ragazza brasiliana che ansima gli ultimi gemiti di vita in un bosco svizzero.
Il generale in forza alla Swissint, Thomas, la ritrova e con squisita umanità, inizia a trasformarla in un esca per un caso di tratta di esseri umani.
Il giallo si impone bene al lettore, l’autrice è efficacemente ansiogena e gli scenari sono altamente evocativi, il naso respira e si raffredda realmente di gelo montano. E il verde inizia a profumare sul serio.
Apprezzatissima la scelta di descrivere le scene fisiche con cura, lentezza e senza prose brutali o volgarmente esplicite.
Spettacolare la tecnica narrativa del doppio filo, in cui la voce di Anna si intreccia con quella di Thomas in  parallelo e poi all’unisono.
Mai letto di flashback dopo l’epilogo, quindi altro punto di valore aggiunto per questo romanzo.
Il tema è attualissimo e molto ben documentato.
Qualche nota dolente che deriva solo dal mio gusto personale di lettrice consumata dagli occhi consumati,  il personaggio maschile del duro dalla scorza tenera, un po’ dèjà lu.
Gli uomini provati dall’amore quasi mai vengono convertiti per un secondo cuore.
Ma questo è un mio amaro pensiero.

Voto 7 e mezzo per questo talento che ho avuto la fortuna di recensire.

gina SoraceGina Sorace nata   a Bari nel 1980, si laurea a 22 anni in giurisprudenza per poi proseguire con studi classici ed ingegnieristici. Parla fluentemente 17 lingue  e il suo sogno è conseguire la laurea in scienze religiose. Vive per leggere e anche un po’ il contrario. Ha scritto 4 libri

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Profilo Autore

Gina Sorace

Gina Sorace nata a Bari nel 1980, si laurea a 22 anni in giurisprudenza per poi proseguire con studi classici ed ingegnieristici. Parla fluentemente 17 lingue e il suo sogno è conseguire la laurea in scienze religiose. Vive per leggere e anche un po’ il contrario. Ha scritto 4 libri

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