Trentennale del PREMIO MARISA BELLISARIO

0

“Se oggi le donne sono sempre più presenti ai vertici del sistema economico e politico, se sono sempre più al centro del dibattito, se i loro talenti vengono finalmente riconosciuti, il merito è anche della Fondazione Marisa Bellisario, che ha lavorato con dedizione, determinazione, coraggio e concretezza, tracciando la strada del cammino verso la parità”.

Come ha ricordato il Prof. Mario Monti ospite alla cena di gala che si è tenuta a Palazzo Rospigliosi a Roma in occasione del Premio Marisa Bellisario e la consegna delle Mele d’Oro alle eccellenze italiane, la “mela cotogna” è il simbolo della Fondazione: la mela è simbolo femminile per antonomasia, la mela cotogna è ancora di più simbolo della Fondazione perchè rappresenta la mela che non è stata manipolata dall’uomo, con innesti e incroci e non viene mangiata da tutti, e per questo è speciale. Come tutte le donne.

XXX edizione del Premio nato in ricordo della top manager più famosa d’Italia: la Commissione esaminatrice presieduta da Stefano Lucchini e Lella Golfo ha assegnato le Mele d’Oro. La cerimonia di premiazione andrà in onda su Raidue il 19 giugno alle 23.30 in seconda serata e in replica sabato 23 giugno alle ore 16.30.

La Mela d’Oro va, per l’Imprenditoria a Elena Miroglio, Vice Presidente del Gruppo Miroglio e Presidente di Miroglio Fashion;
per il Management a Carla De Maria, Presidente Monte Carlo Yachts e Presidente Ucina Confindustria Nautica;
per le Istituzioni, al Prefetto di Milano Luciana Lamorgese;
per l’Informazione al Direttore di Huffington Post Italia e conduttrice Rai Lucia Annunziata; per lo Spettacolo a Paola Cortellesi, attrice, autrice e sceneggiatrice
Premio alla Carriera alla fotografa di fama internazionale Letizia Battaglia;
Premio Speciale alla prima donna Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati;
Premio per la Ricerca alla virologa Ilaria Capua;
Premio Informazione tv al Direttore di Studio Aperto Anna Maria Broggiato;
Premio Europa al Commissario europeo per l’economia e la società digitale Marija Gabriel;
Premio per la Scienza all’astrofisica Marica Branchesi.
Premio Internazionale all’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza Federica Mogherini.
Il Germoglio d’Oro va a Michela Moioli, campionessa olimpica di snowboard cross ai Giochi olimpici di Pyeongchang 2018;
Premio Women Value Company a Arterra Bioscience e a Zeta Service;
Premio Azienda Work life Balance Friendly assegnato a Transmec Group.

Ingegneria Elettrica, Elettronica e Aerospaziale sono i corsi di studio individuati dalla Commissione Esaminatrice del Premio Marisa Bellisario per concorrere all’assegnazione della Mela d’Oro 2018 a tre brillanti neolaureate con il massimo dei voti: . Chiara Amato, Maria Grazia Fadda e Francesca Scialandrone.

“Tanti i passi avanti compiuti dalla società italiana. Le nuove icone contamineranno il presente e il futuro del nostro Paese: Marisa Bellisario sarebbe fiera del lavoro fatto dalla Fondazione che porta il suo nome.” dice Lella Golfo.

“Se oggi le donne sono sempre più presenti ai vertici del sistema economico e politico, se sono sempre più al centro del dibattito, se i loro talenti vengono finalmente riconosciuti, il merito è anche della Fondazione Marisa Bellisario, che ha lavorato con dedizione, determinazione, coraggio e concretezza, tracciando la strada del cammino verso la parità”.

Ad aprire la trasmissione, il primo Inno ufficiale delle donne, l’Inno della Fondazione Marisa Bellisario con le parole di Lella Golfo e la musica del maestro Cinzia Pennesi che lo eseguirà accompagnata dalla voce di Nadia Straccia.

Il merito, la determinazione, la fiera fiducia in sé stesse e nelle proprie capacità, lo spirito di sacrificio, il fermo impegno per il raggiungimento di un traguardo ma anche la condivisione e generosità verso le altre donne: sono i valori di tutte le donne, valori che da sempre ispirano e guidano la Fondazione Marisa Bellisario.

 

Articoli correlati:

  1. Donne che fanno la differenza
CONDIVIDI

Profilo Autore

Dols

Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

Lascia un commento


otto + = 12