Effetto Galante

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Uno sguardo di meraviglia sul mondo, spazio emozionale in cui si schiude costantemente la Sorpresa. Sguardo che si offre al mondo, e guardo che si attrae su di sé.

Oggi vi presento un’amica, una donna di straordinaria grazia: Loredana Galante, artista visiva recentemente inclusa nel libro ”10 cose da sapere sull’arte contemporanea. Le correnti, gli artisti e le opere da conoscere assolutamente” curato da  Alessandra Redaelli – giornalista, critica d’arte e curatrice di eventi di arte contemporanea.antonio delluzio tagliata

I suoi lavori sono stati presentati a Tokyo, Dubai, Hannover, Strasburgo, Nizza, New York, Teheran, Ouagadougou e Shengzhen, dove è stata invitata da Hui Zhou Zhao, stilista, fashion influencer, collezionista e promotrice di arte contemporanea, per l’evento Intangible Culture Heritage Art Exhibition presso l’Each way art and fashion museum, a conclusione di un soggiorno residenza – artistica finalizzato a comprendere le tradizioni del luogo.

Per conoscerla, fino al 24 giugno 2018, potete visitare l’esposizione “Leonardo da Vinci dall’Antico al Moderno” a cura di Gian Ruggero Manzoni presso le Scuderie del Castello di Vigevano,  organizzata da  Artemilo1941&Consulting Association in collaborazione con Frattura Scomposta contemporary art magazine.

Potete anche visitare la pagina Facebook intitolata Tight Shoes, concepita e coltivata insieme all’amica artista Antonella Casazza, che manifesta la propensione di Loredana a tessere relazioni, a fare rete con artisti, curatori e intellettuali: Chiara Canali, Giò Lacedra, Angela Mambelli, Cristiana Zamboni, Angelo Barile, Andrej Mussa, Ada Frisian riempiono d’interessanti contenuti i cassetti della “Credenza” di Thight Shoes.

 Inoltre, potete visitare il suo atelier milanese. 26229609_1726495107410087_1214039082869341483_nSi chiama to be kind, perché la gentilezza è la missione di Loredana: un luogo originale e aperto a eclettici eventi, come Il ballo in maschera orchestrato con l’artista e attore Massimo Festi, il talk Lo spirituale nell’arte e non con Alessandra Redaelli, Emanuele Beluffi, Roberto Milani, Tiziana Cerarosco e l’esperienza ConCRETAmente con la scultrice Cristina Costanzo.  Aperto a presenze di addetti ai lavori, studenti di Brera e profani come luogo di cura e di emozione.

 

La poliedrica Loredana – artista visuale e performer, moglie, Galante (37 di 84) ridmamma di creature animali, counselor, buddhista, vegetariana, animalista, animatrice culturale, creatrice di particolari B&B – è intrinsecamente artista: fra produzione e vita, fra creatività e quotidianità passano le sottilissime vene della medesima fantasia, giocosità e raggiante energia.

 Fare arte è per lei vivere intense, radicali esperienze di ascolto e intessere relazioni altamente coinvolgenti con il pubblico.

Loredana lavora con molte tecniche: installazione, performance – che definisce “accadimento emozionale rivolto al pubblico” e “rito d’immedesimazione con un messaggio poetico” – pittura, con vestiti e oggetti, e con la forma laboratoriale. Ma soprattutto con la sua vita stessa. Non a caso il suo bellissimo, intenso matrimonio si è trasformato una delle sue opere: The wedding show.

Potete andare a scoprire altre strabiliante idee nel suo intrigante sito.

“Banche dati analogiche di memorie e suggestioni”, le sue opere hanno come tema portante la relazione, ma il rapporto fra arte e vita è uno dei suoi tratti distintivi: la vita come opera d’arte, gesto meticoloso e paziente in vista di una esuberante floridezza, ed è quello che io chiamo “effetto galante”.

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La sua arte non è soltanto un’espressione della sua personalità. Per Loredana Galante è arte il suo stesso corpo, il gesto quotidiano e il contatto con l’altro da sé nel nome di una ferrea volontà di pacificazione, inclusione e accoglienza, che vivono nell’opera come nella vita.

Il sostrato delle sue creazioni è quindi la vita stessa, la profondità della coscienza e il munificente valore delle relazioni.  Respirare in sintonia profonda con luoghi e persone, ricollegarsi alle più antiche e multiformi tradizioni, attraverso gesti arcani, simboli poetici, stralci di memoria e intense, sorprendenti invenzioni.

Fra pelle e opera corrono sottili, immediate, suggestive continuità: una sconfinata infatuazione per la Vita, per la sua bellezza e il suo mistero. Amore e immensità.

antonio delluzio 8 ritPH.  antonio delluzio

 

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Profilo Autore

loredana metta

Loredana è una che da tutta la vita si ostina a definirsi musicista e lo è, o meglio, continua a desiderare di diventarlo con tutte le sue forze. Ama insegnare musica, nonostante i diplomi di Conservatorio e i numerosi corsi di specializzazione. Perché fare musica è trovare una via alla conoscenza di sé e il pianoforte è una palestra per la relazione con se stesse, con gli altri e le altre… Insegna Pratica e lettura pianistica al Conservatorio di Vicenza. La sua più grande emozione: vedere due mani inesperte toccare il pianoforte per la prima volta. Vive a Milano, con 9 piante, che hanno tutte un nome, e un certo numero di pupazzi, fra cui Fabio, il suo amato compagno. Adora il cinema, l’arte, la filosofia . É laureata a Bologna in discipline semiotiche.

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