Quando la mamma è in vacanza… con la baby-sitter

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Il 48,5% dei genitori italiani, se potesse, porterebbe con sé in vacanza la baby-sitter, contro il 12,7% dei papà e delle mamme olandesi. A testimoniarlo sono i dati raccolti da Sitly, il portale di offerte di lavoro e di ricerca di personale nel settore del baby-sitting affiliato al gruppo internazionale 2care4kids. Ma quanto può costare andare in vacanza con la tata, o assumerla sul posto?

baby-sitter al mareVai in vacanza nell’esclusiva Portofino? Una babysitter, sorpresa!, ti costa solo 8 euro all’ora, meno che a Porto Cervo, a Lido delle Nazioni e a Castiglione della Pescaia, dove la sua tariffa sarebbe di 9 euro. A Carloforte, in Sardegna, si può reclutare una tata per 10,50 euro all’ora, mentre a Courmayeur e a Cortina d’Ampezzo si sale di quota in tutti i sensi, raggiungendo gli 11 euro. Il picco si tocca però sulle coste liguri, tra San Lorenzo al Mare e Riomaggiore: qui le babysitter locali costano 12 euro all’ora, stessa tariffa di Pozzomaggiore in Sardegna, di Vico del Gargano in Puglia, di Villaggio Argentina in provincia di Rimini, di Badolato Marina in provincia di Catanzaro, di Macugnaga e di Selva di Val Gardena.

Chi è in cerca di tariffe più convenienti può spostarsi nelle isole: a La Maddalena, a Lampedusa e a Forio d’Ischia il costo orario per intrattenere i bambini scende a soli 7 euro ed è di poco superiore nelle località della costa orientale più gettonate per le vacanze familiari: Lignano, Riccione e Senigallia sull’Adriatico, Gallipoli nel Salento.

baby-sitter con bambinoC’è sempre la possibilità, comunque, di concordare un forfait settimanale o mensile. O, meglio ancora, di portare con sé la baby-sitter (o il baby-sitter) a cui i bambini sono già abituati: il 52,7% del personale di cura intervistato, infatti, si è dichiarato disposto a seguire in vacanza la famiglia con cui lavora. Alloggiando, naturalmente, in una camera privata o in una dépendance.

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Profilo Autore

Chiara Santoianni

Chiara Santoianni, scrittrice, giornalista, counselor e docente, pubblica dal 1984 e ha collaborato a numerosi quotidiani e periodici italiani. È autrice del saggio Popular music e comunicazioni di massa (ESI, 1993), dei manuali Sicurezza informatica a 360° (Edizioni Master, 2003) e Come creare un webinar di successo (Amazon, 2022), del libro per ragazzi Vita spericolata di un giovane internauta (Amazon, 2021, 1a ed. 2012). Ha scritto inoltre il romanzo umoristico Il lavoro più (in)adatto a una donna (Cento Autori, 2011) e i romanzi di chick lit Il diario di Lara (ARPANet, 2009), Provaci ancora, Lara! (ARPANet, 2012) − vincitori delle edizioni 2008 e 2012 del concorso ChickCult −, Cocktail di cuori e Missione a Manhattan (Cento Autori, 2015 e 2016). È autrice e curatrice della raccolta di racconti di chick lit Volevo fare la casalinga (e invece sono una donna in carriera) (Albus 2012) e della collana di Cento Autori "A cuor leggero" (2015). Inoltre, è autrice delle guide turistiche Enogastronomia, Turismo Balneare, Turismo Giovanile, Turismo Enogastronomico (Electa Napoli, 2004-2006); co-autrice delle guide di viaggio Pacific Coast (Edimar, 1999) e Napoli. Costa e isole (De Agostini, 2002). Suoi racconti sono contenuti nei volumi collettivi Lavoro in corso (Albus Edizioni, 2008), Timing semiserio per un matrimonio quasi perfetto (ARPANet, 2011), Non proprio così (Giulio Perrone, 2011), ManifestAmi (2013). Ha scritto per anni la rubrica Numerando per la rivista d’informatica “Internet Magazine”. Ha inoltre ideato e realizzato il sito web Chiara’s Angels − finalista al Premio DonnaèWeb e all’Italian eContent Award 2006 − e il blog di recensioni librarie Spazio Autrici. La sua passione, oltre alla scrittura, è la tecnologia in tutte le sue forme.

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