ELENA ED UNA FAMIGLIA SALVATA DAL SUO CORAGGIO

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RESTART/BASTADEBITI: STORIA DI MARIA ED UNA FAMIGLIA SALVATA DAL SUO CORAGGIO

di Concetta Andaloro

Circa due mesi fa, nell’ufficio di un legale di Milano, incontro una Donna di mezza età, per un serio problema di pignoramento dell’abitazione, cartelle Equitalia e sovraindebitamento.

Per la sua privacy e nostra comodità la chiameremo Elena.

Elena è accompagnata dal figlio e dal marito, si nota subito la confusione data dalla situazione di disagio, forse anche di vergogna. Mi raccontano, raccontandosi anche tra loro, chiedendo aiuto e conferma uno all’altro di dati e situazioni.

E’ difficile ricostruire fatti di parecchi anni fa.

Spiego loro che non sono lì per giudicare nessuno ma per risolvere, quindi più sono precisi e meglio posso lavorare. Quindi, si inizia a dipanare una matassa di difficoltà lavorative, furti subiti, insomma, tutto quello che può mettere in ginocchio una famiglia.

Chiedo la documentazione, mi riservo di dare una risposta dopo aver analizzato i dati.

La situazione era molto chiara da subito: la casa, ancora con mutuo, sarebbe andata all’asta da lì a poco, le cartelle Equitalia si possono annullare, ed i debiti per cui è partito il pignoramento vanno ricalcolati perché sono presenti interessi ad usura.

Ci rivediamo dopo pochi giorni, prospetto le varie soluzioni, tra cui vendere la casa dove vivono e con il ricavato acquistarne una nuova. Non mi dilungo nelle spiegazioni dei tecnicismi di come si può vendere un bene con pignoramento, ma si è fatto. Faccio con loro un breve piano economico di come è la loro situazione finanziaria del momento, scrivendo tutte le spese che hanno e le entrate insieme a loro: diventa evidente che non possono farcela.

Ma fino a quando le persone non vedono cifre e soluzioni scritte, non si svegliano dal mondo di illusioni in cui la situazione difficile, spesso, li avvolge.

Elena è disperata, non vuole vendere, il marito nemmeno, l’unico che pare comprendere che sia la migliore soluzione è il figlio, un bravo ragazzo con un lavoro stabile, che sta aiutando la famiglia.

Passano giorni difficili per Elena e la sua famiglia. Il figlio mi chiama spesso per capire cosa altro fare, ma, gli spiego: “non avete la forza economica per far fronte a tutto: debiti da ripianare anche se con cifre molto più basse, avvocati da pagare, un trasloco…l’unica è vendere. Se la casa va all’asta a voi non resta nulla”. In questo caso, l’abitazione a cui Elena è così legata, rappresenta la loro salvezza.

Ed in questo momento ho parlato con il cuore, non come professionista, perché i Clienti non sono “casi” sono persone, come tali vanno curate. Bisogna entrare un po’ nella loro situazione emotiva, cercare di non ferire ancora di più il loro senso del pudore, presentando verità amare ma reali.

Intanto si avvicina il termine per la messa in asta del bene, arriva a casa il tecnico del tribunale e questo dà loro una scossa elettrica pesante: si rendono conto che non hanno più tempo.

Veniamo riuniti tutti dal loro avvocato con cui collaboro in questo caso, con gli attori che salveranno la situazione.

Elena ha deciso: vende!

Il marito è ancora scettico ma lei ha deciso: vende! E si sa che la casa è il regno della Donna.

E’ passato poco più di un mese, Elena sta preparando il trasloco per trasferire la famiglia nella nuova casa.

Il viso è più disteso, gli occhi non sono più tristi e pieni di lacrime, lavora serena a quella che sarà la nuova vita in cui sta portando la sua famiglia.

Lei ha gestito questa famiglia, Lei ha sofferto più di tutti il distacco da una casa voluta e vissuta per molti anni, lei ha deciso per il meglio, dando fiducia a noi: non è stato semplice. BRAVA!

Ecco perché sono qui a raccontare questa storia, come altre, dove veramente la decisione è stata di una Donna, e solo sua.

Presto vedremo la nuova casa di Elena, con l’augurio che la nuova vita sia serena e piena di sorrisi.

Un ciao a tutti

RESTART/BASTADEBITI #noicisiamo#

concetta-andaloroConcetta Andaloro. Nata a Genova, dove inizia a muovere i primi passi tra attività politica e sociale, dedicandosi ai temi dell’emancipazione femminile e dell’evoluzione dei servizi per l’impresa, a metà degli anni ’80 a Roma svolge attività di Consulenza Marketing & Comunicazione per le imprese, con una sua società. A contatto con il mondo politico e sociale, partecipa attivamente all’apertura dei primi Centri di Aiuto Famigliare come psicologa volontaria, collaborando alla stesura del protocollo assistenziale. Partecipa attivamente all’evoluzione dei Comitati Femminili fino alla gestione dei Tavoli di Lavoro Nazionali sui temi Lavoro e Donna, ed alla stesura di alcune leggi sulla salvaguardia del lavoro per le Donne fino al 2013. Socio fondatore delle start up RESTART/Cons, e Les Secrètaires, porta la sua lunga esperienza nella gestione e nel rilancio del business, al mondo impresa di oggi, fornendo servizi innovativi finanziari, commerciali e formativi per lo sviluppo delle società in forma di gratuità. Giornalista pubblicista, ha steso progetti editoriali politici sempre sui temi a Lei cari, scrive per alcune testate on line e cura il blog del suo sito. Una laurea in Psicologia della Comunicazione, ed una specializzazione in Comunicazione relazionale, ha evoluto la sua formazione dalla gestione del pensiero a Mind set vincente seguendo attivamente la Stefano Santori Training sul neuropensiero.

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Dols

Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

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