Personal shopper per professione, e pure per passione

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Fa shopping al posto tuo, quando non hai tempo, voglia o idee. Ma è anche in grado di consigliarti il look giusto per una serata importante, di crearne uno ad hoc che ti valorizzi e di organizzare per te feste ed eventi (in cui, se occorre, fa da presentatrice). Marinella Gentile ci racconta perché ha scelto di fare la personal shopper a Napoli… e molto di più.

Marinella GentileLunghi capelli ondulati, look essenziale reso unico dagli accessori, Marinella Gentile si presenta con garbo, spiegandomi che lei, di lavoro, fa la personal shopper. Ma non solo. Quando mi porge il suo biglietto da visita, impossibile non volerne sapere di più.

Cominciamo con la professione che apre la lista sul tuo biglietto da visita, quella di personal shopper. Non sono ancora in molti a esercitarla. Come ti sei avvicinata a questo lavoro e che soddisfazioni ti dà?

Ho scoperto il personal shopping con la mia esperienza, indagando, informandomi e quindi diventando operativa con il mio stile personale. Le soddisfazioni sono tantissime, perché questo lavoro mi dà l’opportunità, come pochi altri, di essere in contatto con persone di tutto il mondo.

Napoli sta diventando una delle mete più visitate dal turismo internazionale. Tra i tuoi clienti ci sono anche ospiti stranieri, che vogliono scoprire in poco tempo cosa ha da offrire lo shopping in città? Si è mai rivolto a te qualche vip?

Si sono messi in contatto con me, anche solo per curiosità, viaggiatori provenienti da altri Stati. Ma anche personaggi del mondo dello spettacolo, che per i tanti impegni hanno poco tempo da dedicare agli acquisti e hanno subito compreso il tipo di lavoro che svolgo, congratulandosi con me per la nuova ‘immagine’ di shopping di lusso “made in Napoli”.

Ti definisci pure personal stylist e look maker: sei in grado di trasformare ogni donna in una principessa, colmando le sue insicurezze, a mo’ di Louise Roe in Plain Jane? Hai un consiglio valido per tutte noi?

Assolutamente sì! La figura dello stylist si può definire a 360°, in quanto abbraccia numerosi campi: presentazioni di libri, eventi legati al mondo della musica, dello spettacolo, del cinema, del teatro; mostre di pittori e scultori… In questi casi, dialogando con gli artisti che si rivolgono a me faccio comprendere loro qual è il mio stile e il mio approccio per creare, naturalmente insieme, il look più appropriato per le esigenze del momento. Per arrivarci, però, non mi limito a sondare in generale i gusti dei miei clienti, ma amo conoscere anche la loro interiorità, che mi aiuta a capire cosa potrebbero indossare con più disinvoltura e a saper scegliere colori adatti e forme vicine al loro ‘Io’, colmando così le loro eventuali insicurezze. Un consiglio per tutte le donne? Essere sempre aggiornate, curiose e… accompagnate dalla figura dello stylist e look maker!

In una città multiculturale e mondana come Napoli, le occasioni per organizzare eventi sono tantissime. Vuoi raccontarci di qualche occasione in cui la tua consulenza è stata essenziale?

Personal shopperLa consulenza di un personal shopper è utile sempre, ma vorrei raccontare un episodio in cui, durante un acquisto, ho avuto modo di tutelare una mia cliente che accompagnavo a fare shopping. Durante gli ultimi saldi, io e la mia cliente, scelti abiti e accessori in un negozio, ci siamo recate alla cassa per pagare, ma la cassiera ci ha avvisato che uno dei cartellini sulla merce riportava uno sconto errato: non avremmo potuto avere il 70% di sconto, ma il 50%. A quel punto sono entrata in azione secondo la mia professionalità, facendo notare che l’errore riguardava la gestione interna ma non poteva essere scaricato sul cliente. E così, come indicato dal cartellino, e previsto dalla Legge, abbiamo pagato il prezzo segnato, scontato dunque del 70%.

Tra le tue professioni, c’è anche quella di attrice di teatro. È una passione nata da sempre? Hai recitato di recente in qualche pièce?

Quella del teatro è una passione che ho da sempre, e che ho potuto coltivare grazie a un regista che, un giorno, mi chiese di far parte del cast che rappresentava il dramma del Macbeth. Da quel momento ho scoperto la mia passione per la recitazione, che ancora oggi continua con tanto impegno e amore. L’ultima pièce in cui ho recitato è stata quella della Giornata Mondiale dell’Ambiente tenutasi a giugno scorso in piazza del Plebiscito a Napoli: per l’occasione, ho recitato una poesia di Antonio de Curtis, ossia Totò, il principe del sorriso.

Un consiglio-moda a tutte le donne per il 2017.

La donna del 2017 deve optare per un look in bianco e nero: colori sobri ed essenziali che esprimono la vera classe e femminilità.

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Profilo Autore

Chiara Santoianni

Chiara Santoianni, scrittrice, giornalista, counselor e docente, pubblica dal 1984 e ha collaborato a numerosi quotidiani e periodici italiani. È autrice del saggio Popular music e comunicazioni di massa (ESI, 1993), dei manuali Sicurezza informatica a 360° (Edizioni Master, 2003) e Come creare un webinar di successo (Amazon, 2022), del libro per ragazzi Vita spericolata di un giovane internauta (Amazon, 2021, 1a ed. 2012). Ha scritto inoltre il romanzo umoristico Il lavoro più (in)adatto a una donna (Cento Autori, 2011) e i romanzi di chick lit Il diario di Lara (ARPANet, 2009), Provaci ancora, Lara! (ARPANet, 2012) − vincitori delle edizioni 2008 e 2012 del concorso ChickCult −, Cocktail di cuori e Missione a Manhattan (Cento Autori, 2015 e 2016). È autrice e curatrice della raccolta di racconti di chick lit Volevo fare la casalinga (e invece sono una donna in carriera) (Albus 2012) e della collana di Cento Autori "A cuor leggero" (2015). Inoltre, è autrice delle guide turistiche Enogastronomia, Turismo Balneare, Turismo Giovanile, Turismo Enogastronomico (Electa Napoli, 2004-2006); co-autrice delle guide di viaggio Pacific Coast (Edimar, 1999) e Napoli. Costa e isole (De Agostini, 2002). Suoi racconti sono contenuti nei volumi collettivi Lavoro in corso (Albus Edizioni, 2008), Timing semiserio per un matrimonio quasi perfetto (ARPANet, 2011), Non proprio così (Giulio Perrone, 2011), ManifestAmi (2013). Ha scritto per anni la rubrica Numerando per la rivista d’informatica “Internet Magazine”. Ha inoltre ideato e realizzato il sito web Chiara’s Angels − finalista al Premio DonnaèWeb e all’Italian eContent Award 2006 − e il blog di recensioni librarie Spazio Autrici. La sua passione, oltre alla scrittura, è la tecnologia in tutte le sue forme.

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