L’Europa che verrà

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L’Europa che verrà”

#statigeneralidonne #europadelledonne

16 marzo,presso la “Sala conferenze” dell’Ufficio d’Informazione del Parlamento europeo sito in Corso Magenta, 59 – Milano, all’interno del Palazzo delle Stelline dalle 15 alle 18

25 marzo, Roma,Sala della Stampa Estera, dalle 9 alle 19

Gli Stati Generali delle donne partecipano ai 60 anni dell’Europa con un laboratorio sperimentale, che a partire dall’esperienza italiana può diventare una buona pratica per le colleghe europee attraverso incontri preparatori con la partecipazione del Comitato Scientifico degli Stati Generali delle Donne, esperti/e, parlamentari europei.

Gli Stati Generali delle Donne intendono superare l’aspetto celebrativo ed interrogarsi sullo stato attuale delle istituzioni comunitarie, cercando di capire se sarà possibile e come rilanciare il grande progetto europeo attraverso una analisi approfondita delle criticità e la costruzione di un laboratorio per esaminare le prospettive di rilancio, dal punto di vista delle donne.

Il lavoro di analisi svolto finora dagli Stati Generali, attraverso un incontro con migliaia di donne su tutto il territorio nazionale e attraverso la Conferenza Mondiale delle Donne organizzata durante l’ Expo nel settembre 2015 ha messo in evidenza come la disuguaglianza economica e sociale stia raggiungendo livelli preoccupanti e come la sfida del futuro debba concentrarsi sulla riduzione del divario fra ricchi e poveri.

e anche del comportamento di alcune imprese, preoccupate di incrementare esclusivamente i propri profitti senza riconoscere obblighi verso tutti gli stakeholders, siano essi soggetti interni che esterni ad esse, come la comunità locale.

L’Europa sta vivendo una crisi complessa, che è sia finanziaria che economica ma anche di legittimità democratica delle sue istituzioni. È attraversata da nazionalismi, ondate migratorie, terrorismo. Non sembrano esserci facili soluzioni.

Il progetto politico per un’Europa unita che possa andare al di là del mercato unico e dell’unione monetaria è arrivato a un punto di non ritorno?

Vogliamo un’Europa che metta in atto misure concrete per risolvere il dramma della la disoccupazione femminile e giovanile e rilanci l’occupazione investendo nella difesa e sicurezza del territorio, nella salute, nell’istruzione/formazione e nella ricerca, in politiche sociali inclusive.

Vogliamo un’Europa che contrasti la precarietà del lavoro delle donne, in particolare delle giovani donne e le crescenti povertà, istituendo anche un reddito di base garantito in tutti i paesi membri.

Programma del 16 marzo a Milano, dalle 15 alle 18

Favorire l’empowerment economico delle donne

Creare il lavoro,ripensare a programmi di istruzione di formazione,sviluppare

l’imprenditorialità e la leadership

Programma del 25 marzo 2017, a Roma, dalle ore 9 alle ore 19

Organizzazione di relazioni introduttive, di tavoli di lavoro e di una plenaria finale

intorno ai seguenti temi:

Creare il lavoro,ripensare a programmi di istruzione di formazione,sviluppare

l’imprenditorialità e la leadership

Favorire l’empowerment economico delle donne

Guerra, pace, democrazie, risoluzione dei conflitti

Scienza,Tecnologia, Ingegneria,Matematica & Lettere, Filosofia, Arte

Welfare state, salute, stili di vita, alimentazione, rispetto, non violenza

Le città, nuove economie per il futuro

Migrazioni,confini, nuove prospettive

Relatori/ici : le componenti del Comitato Scientifico, Europarlamentari, Esperte/i, Donne degli Stati Generali

“The Europe of the future”

#statigeneralidonne #europadelledonne

March 16, Milan, European Parliament, from 15 to 18

March 25, Rome, the Foreign Press Room, from 9 to 19

The States-General of the women are participating in the 60 years of Europe with an experimental laboratory, at the Hall of the Foreign Press Association, from 9 to 19, which as Italian experience can become a good practice for European colleagues through preparatory meetings with participation of the Scientific Committee of the States General of Women, experts and European parliamentarians.

The States-General of Women is intended to overcome the celebratory aspect and questioning about the current state of the Community institutions, trying to figure out if it is possible and how to revive the great European project through a thorough analysis of critical issues and the construction of a laboratory to examine the prospects for revival, by women’s point of view.

A public meeting is also scheduled in Milan on March 16 from 15 to 18 at the European Parliament, Palazzo delle Stelline.

The analytical work carried out so far by the States General, through a meeting with thousands of women throughout the country and through the World Conference of Women organized during Expo in September 2015 has shown that the economic and social inequality is reaching alarming levels and how the challenge of the future must focus on reducing the gap between rich and poor.

A challenge that calls into question the entire Western system of accumulation of wealth and even the behavior of certain undertakings, concerned with only increase their profits without recognizing obligations to all stakeholders, both internal and external parties to them, as the community local.

Europe is experiencing a complex crisis, which is both financial and economic but also the democratic legitimacy of its institutions. It is crossed by nationalism, waves of migration, terrorism. There seems to be no easy solutions.

The political project for a united Europe that can go beyond the single market and monetary union has reached a point of no return?

We want a Europe that puts in place concrete measures to resolve the drama of female and youth unemployment and raise employment by investing in defense and homeland security, health, education / training and research, in social policies inclusive.

We want a Europe that contrasts the precarious nature of women’s work, in particular young women and the growing poverty, including by establishing a basic income guarantee in all member countries.

Program of 16 March in Milan, from 15 to 18

Promote economic empowerment of women

Create job, think back to the education and training programs, developing

entrepreneurship and leadership

Program of 25 March 2017, in Rome, from 9 am to 19

Organization of introductory presentations, the working groups and a final plenary

around the following themes:

Create job, think back to the education and training programs, developing

entrepreneurship and leadership

Promote the economic empowerment of women

War, peace, democracy, conflict resolution

Science, Technology, Engineering, Mathematics & Literature, Philosophy, Art

Welfare state, health, lifestyle, power, respect, non-violence

Cities, new economies for the future

Migration, borders, new perspectives

Speakers: members of the Scientific Committee, MEPs, Experts, Women of The States-General of Women.

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Dols

Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

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