PIOVE. PICCOLO MONDO RISTRETTO

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Viaggiare oggi è davvero un’avventura. Difficile trovare nel mondo zone di pace.

TRA SERIO E FACETO

 

E uno di quei giorni che ..No, così fa troppo Vanoni. Ricominciamo, eh no ahi.. fa Pappalardo.

Ok, buongiorno sempre ragazze di Dol’s. Così effettivamente è meglio, per un giorno di pioggia che a me di solito fa depressione, spero vi possiate accontentare.

Guardo fuori e mi fa tristezza. Mi pare persino di sentire, nelle ossa e tra i muscoli praticamente atrofizzati dal non uso prolungato, quell’acqua sporca grigio fumo di Milano ( a noi quello di Londra ci fa ridere, è smunto in confronto al nostro! ) che penetra insidiosa e avvelena le membra.

Così giro casa cercando di inventarmi un’occupazione. Pulizia ed eliminazione libretti e riviste mi sembra perfetto. Parto dal lato in cui abbiamo raccolto le varie testate e altro di viaggi e vacanze. In un attimo, prorompente, mi si stampa nel campo visivo e in testa un solo, unico pensiero-constatazione: Il mondo è più piccolo rispetto a quello degli anni ‘90 !!!!!

Oh Signur, oh Signur .. parliamo chattiamo, postiamo, con stò cavolo di rete cianciamo tutti siamo iperconnessi ma non ci rendiamo conto che nel frattempo ci hanno rimpicciolito il mondo! Ce lo hanno fatto infeltrire, accorciare, abbiamo perso pezzi !!!!

Il numero di Dove, speciale Egitto & Mar Rosso, che magnificava le belle case a poco prezzo che tanti amici , oltre a certi vip, avevano acquistato da immobiliaristi italiani che lì avevano costruito residence veramente belli. Dove facevi la vita da gran signore con quattro soldi e ti godevi un mare, una spiaggia e un clima paradisiaci. Tranquillamente sdraiato al sole con l’egiziano di turno che era felice di correre al tuo servizio perché così, grazie a te turista e investitore, aveva conosciuto finalmente la gioia di poter sperare lui stesso in un futuro roseo, fatto di buon cibo abbondante ogni giorno, abiti nuovi e puliti, una casetta per sé e per la sua famiglia, l’auto nuova e gli studi per i figli, i dottori per i vecchi genitori, ecc. ecc.

Chi ci va più, senza avere un senso di paura, in quelle belle case e resort sul Mar Rosso?

Chi è riuscito ha venduto la casa già diversi anni fa, “ sentore di razzismo al contrario “, mi disse un amico, meglio mollare mi fa stare più tranquillo. Un anno dopo iniziarono le bombe e vari altri problemi che in buona parte qui, a noi, non sono mai stati raccontati. Comunque se uno può andare altrove a far vacanza lo fa subito, bye bye Egitto e Mar Rosso, anche no, non più non adesso, grazie.

Giordania – Petra – Wadi Run – Mar Morto. Viaggio meraviglioso e indimenticabile. Fortuna che ho ancora tutte le foto e i video .. Che sia zona a rischio e che forse sia, di nuovo, meglio attendere altri tempi a me pare evidente. Non so a voi, però ..

Turchia, da Istanbul al mare costa Turchese all’ Anatolia. Personalmente vi consiglio tutto, ma oggi io non andrei in queste zone per vacanza o comunque se proprio non “ quasi costretta”.

Il solo pensiero di Erdogan mi fa venire i brividi, ecco.

Isole Greche, Malta e Lampedusa. Qualche arcipelago della Grecia in effetti ancora si salva, per il momento. Lampedusa, con un mare livello top caribe che neanche il meglio di Sardegna lo batte in certe punti, è purtroppo, per mio modo di essere e sentire, completamente out. Non posso andare in vacanza e tuffarmi allegra nello stesso pezzetto di mare che è così drammaticamente intriso di disgrazia e sofferenza. Non posso, non posso non pensarci se sono proprio lì.. vale lo stesso per Malta. Sto accorta a scegliere la zona, invece, se vado in Sicilia. Ma il problema non lo sento così pressante, l’isola è grandissima, tanta costa e immense spiagge, non vivo il dramma, qui.

Speciale spiagge Sudan e Costa d’Avorio. Via, chissà quando torneranno ad essere meta di vacanza.. Speciale Corno d’Africa. Somalia, Eritrea, Etiopia .. sì, saluti e baci, un tempo era appena a rischio, ora è molto pericoloso, io butto via la rivista.

Mi fermo con la sensazione che mi si sia stretto il cuore. Chiedo a mio marito: secondo te questi ragionamenti di qui no, qui neppure, ecc. ecc. li faccio sensatamente, razionalmente o sono frutto di paura? Lui risponde, pacato: proprio perché hai fatto un ragionamento lucido e molto razionale, basato su fatti di qualche anno fa e notizie recenti che hai collegato tra loro, fino a vederne un trend, il ragionamento rispecchia una sensazione di innalzamento rischio vita e esperienze non desiderabili, quindi paura.

Beh, non ho voglia di continuare l’occupazione “ spazza riviste “. Dovrei probabilmente prendere atto che anche in altre parti di mondo mi – ci hanno tolto delle mete. In Asia, ad esempio. E per gli Usa, che dire, dai consoliamoci che non facciamo ancora parte del famigerato elenco dei 7 .

Buona domenica in questo piccolo mondo, amiche.

 

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Profilo Autore

Rossana Rossi

Una creativa a tutto campo, con solido background professionale in area marketing e comunicazione, brand & image building. Dal 1985 si occupa di marketing e comunicazione integrata Media -PR -Ufficio Stampa, dirigendo e coordinando al contempo, in qualità di Direttore Operativo, anche i reparti creativi e produzione in Agenzia. Gestisce e pianifica personalmente le iniziative delle aziende clienti dei settori arredamento, moda, food&beverage e cosmesi, dalla piccola-media impresa al grande gruppo multinazionale. Nel 2005 inizia la sua attività in proprio con una formula singolare, scegliendo di lavorare come una “house agency” per poche selezionate aziende e solo a progetti che ritiene professionalmente condivisibili. Nel 2009 le viene affidato l’incarico di un progetto integrale di creazione e lancio di un nuovo brand di accessori e complementi d’arredo. Da allora affianca alla propria usuale attività il ruolo di consulente Marketing & Creative Director.Nel 2013, per puro divertissement, idea e sviluppa , in collaborazione col designer Giampietro Tonetti , il progetto ITWEET – The Expressive Design.

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