UDI, le Immagini Amiche vanno premiate

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Il premio “Immagini Amiche”  tenutasi a Roma il 18 ottobre ha raggiunto quest’anno la VI edizione con un obiettivo ben preciso: stimolare pubblicitari e aziende committenti a una creatività socialmente responsabile.

L’iniziativa è stata ideata dall’UDI in collaborazione e con il patrocinio della Camera dei Deputati, con un obiettivo ben preciso: stimolare pubblicitari e aziende committenti a una creatività socialmente responsabile.

A Roma nella Sala dei Gruppi Parlamentari della Camera sono intervenuti politici, sceneggiatori, autori, pubblicitari e docenti con le loro scolaresche, tutti coinvolti da questa iniziativa. Il premio “Immagini Amiche” nasce proprio per evidenziare l’impegno nel rispetto della parità uomo-donna, evitando i riferimenti sessiti o gli stereotipi di genere nei messaggi legati alla pubblicità o alle fiction televisive.

Questa iniziativa, che ha carattere nazionale, è ispirata infatti alla risoluzione del Parlamento Europeo, votata il 3 settembre 2008, sull’impatto del marketing e della pubblicità sulla parità fra donne e uomini, ed ha l’obiettivo di valorizzare una comunicazione che, evitando di rifarsi a situazioni che ripetono facili stereotipi ed abusano dell’immagine delle donne fino a lederne la dignità, punti a far emergere invece messaggi creativi positivi.

La partecipazione aperta a tutti ha consentito di raccogliere segnalazioni da tante parti, da associazioni o scuole, che hanno proposto all’attenzione della giuria del premio presieduta dalla giornalista Daniela Brancati e della giuria giovanile lavori nelle cinque sezioni previste: affissioni, pubblicità televisiva, pubblicità stampata, programmi televisivi e siti web. Interessante la sezione con un premio alle scuole e la menzione speciale alle città che hanno tenuto comportamenti virtuosi sulle immagini amiche, su segnalazione delle associazioni femminili.

In sala i finalisti di questa edizione: per gli spot televisivi Lines, Citronen e Barilla; per la pubblicità sul web Mattel, H&M, e Edison: per le affissioni Poste, Enel e Conad; per la TV Lea, Pio D’Emilia e Le ragazze del 46; Imperia, Bergamo e Medolla come città virtuose.

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Profilo Autore

Rosangela Petillo

Rosangela Petillo - giornalista pubblicista e fotografa. Studia Economia e Commercio e lavora a lungo come redattrice e inviata per una tv privata di Salerno occupandosi di Economia e aziende, in particolare agricole. Si trasferisce a Roma, segue un biennio in Comunicazione d'impresa ed inizia un nuovo percorso professionale di ideazione e gestione di eventi in partnership col cliente. Collabora con realtà aziendali pubbliche e private, per produzioni televisive, associazioni profit e non profit, cooperative. E’ stata caporedattrice del quotidiano online di SMAU sul mondo ICT. Da qualche anno coordina la comunicazione per Forum Terzo Settore Lazio, network di 35 reti di associazioni e cooperative sociali. E’ inviata fotogiornalista per agenzie di stampa, testate giornalistiche associazioni.

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