Le donne e il denaro

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Avere denaro oggi non significa saperlo mantenere

Non ci è mai stato insegnato ad occuparci del denaro. Quando si tratta di soldi non sappiamo che strada prendere: non abbiamo la mappa del territorio.

Possiamo aver visto le nostre madri pagare i conti ma era nostro padre che prendeva le decisioni: non abbiamo modelli di ruolo e, non avendo mai affrontato prima il problema degli investimenti, corriamo il pericolo di diventare facili prede di professionisti non scrupolosi.
Anche se le donne sono più portate a risparmiare per i figli, la casa o la macchina invece che per la pensione dobbiamo imparare a comportarci in modo diverso se non vogliamo andare ad ingrossare le fila delle persone che vivono la loro terza età alle soglie della povertà.
Oggi più che mai non possiamo più far conto sullo Stato o sull’INPS per la salvaguardia della nostra dignità futura. Siamo di fatto diventate delle acrobate senza rete di protezione e, se non poniamo rimedio immediatamente alla nostra situazione, il futuro che ci attende potrebbe rivelarsi il nostro peggior incubo.
Le donne hanno percorso un lungo cammino sin qui: la prima generazione di noi è partita solo trovando lavoro. Quella dopo lottando per ottenere la giusta paga. Ora il traguardo per le donne è che devono imparare a far lavorare i soldi così duramente come lavorano per lui. Questa è la vera sfida.
La maggior parte di noi conosce il valore del risparmio. Ma dobbiamo mettere i nostri risparmi in un conto corrente? Assolutamente no. Lasciare il denaro in banca è come sciogliere le banconote nell’acido. Se lo lasciassimo li lo vedremmo svanire in tasse e inflazione. Ogni anno una grossa fetta dei nostri soldi è divorata da queste due voci. Dobbiamo imparare ad investire oppure uno dei pericoli maggiori sarà che sopravvivremo al nostro denaro.
Il denaro è soltanto uno strumento e come molti altri strumenti non ci da benefici finché non sappiamo come usarlo.
Potereconomico.com è una società con sede a Milano che ha fatto dell’educazione finanziaria rivolta alle donne il proprio credo e lotta quotidianamente per sconfiggere l’ignoranza economica che le porta inesorabilmente a rovinarsi con le proprie mani. Con Dol’s Magazine pubblica regolarmente “pillole” di finanza personale per debellare la scarsa cultura finanziaria ancora oggi presente in Italia.

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Profilo Autore

Cristina Perciaccante

Bolognese di nascita, milanese d’adozione dopo il diploma di “addetta alla segreteria e direzione d’albergo” consegue la maturità tecnica da privatista in due anni. Lavora per società del calibro di Eni, Montedison, BNP Gestioni, Lazard, Kpmg fino al 2002, anno in cui decide di prendersi un anno sabbatico per seguire la figlia di sei anni. Inizia ad investire per gioco diventando così brava che ancora oggi, dopo 13 anni, non è più tornata a fare la dipendente. Per migliorare la conoscenza del settore si forma sul campo con insegnanti del calibro di Robert e Kim Kiyosaki, Suze Orman, Harv Ecker e tanti altri. Nel 2014 fonda a Milano la sua società “Potereconomico.com” dove trasmette la propria esperienza a tutte le persone che vogliono seguire il suo percorso verso la libertà finanziaria. Ha scritto due libri: uno dedicato alla donne che si intitola “Come sposare il Re del Mondo” e uno per tutti, dal titolo “Non accettare diamanti dagli sconosciuti”, reperibili scrivendole a info@potereconomico.com. Collabora con Dol’s Magazine, Il Portale delle Donne e Donna in Affari. Ha appena vinto il prestigioso premio “Donne che ce l’hanno fatta – edizione Expo 2015”. Tiene corsi in tutta Italia sugli investimenti in azioni, obbligazioni, oro, argento e diamanti.

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