LA RAGAZZA NELLA NEBBIA

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Quant’è importante l’influenza dei mass media in un fatto di cronaca?ne parla Donato Carrisi in  LA RAGAZZA NELLA NEBBIA.

L’ultima opera dello scrittore, pugliese Donato Carrisi, pubblicata nel 2015 da Longanesi, è LA RAGAZZA NELLA NEBBIA.

Vi siete, per caso, dimenticati della giovane Anna Lou? Una domanda fondamentale in questo thriller, una domanda che, anche se poco scritta, si ritrova continuamente tra le righe di questa vicenda, ambientata nella nebbia di Avechot, un paesino situato nelle profonde valli alpine.
C’è la scomparsa di una sedicenne del luogo, Anna Lou, appartenente ad una famiglia esasperatamente cristiana, c’è un agente speciale, noto per il suo lavoro, Vogel, che si occupa del caso, ci sono i mass media, coloro che nel caso faranno la differenza.
“La giustizia nragazza-nebbia-coveron fa ascolti. La giustizia non interessa a nessuno.”
In questa frase è racchiusa una grande verità dei nostri tempi; infatti dal delitto al caso mediatico il passo è brevissimo.
La giustizia non e’ abbastanza accattivante per i riflettori, quello che fa audience e’ il Mostro. Trova il Mostro e avrai il tuo pubblico, ghiotto di servizi in diretta, salotti pomeridiani, opinionisti da prima serata, turismo del delitto corredato da foto ricordo.
Ci siamo mai chiesti: cosa cerchiamo quando accendiamo la TV dopo l’ennesimo, tragico, fatto di cronaca?
Le scelte dei media seguono una regola precisa : l’offerta si adegua sempre alla domanda.
E mentre una giovane vita si è persa, la televisione del crimine si concentra sul Mostro di turno, andando a scandagliare nei più piccoli e, spesso, inutili meandri della sua vita, portandolo ad essere il protagonista dell’atroce vicenda. In tutta questa bagarre mediatica, che altro non è che un grande business, la vittima passa, così, in secondo piano. Questi sono gli elementi del “male” che troviamo nell’ultima opera di Carrisi, un romanzo molto diverso dai precedenti. L’emozione c’è, il coinvolgimento anche, ma sono differenti, perché differente è quello che lo scrittore vuole mettere in luce. Lo scenario è inquietante, la creazione del caso mediatico, ad ogni costo, è inquietante, il business che dona profitti a tutti, tranne che alle vittime, è inquietante.

In questo thriller l’autore ha voluto puntare i riflettori sugli orrori della nostra società: la società dell’apparire, gli show che puntano sulle interviste ai parenti del Mostro, spesso, dietro lauti compensi… la testimonianza della vicina di casa o della moglie del “cocuzzaro” che ha intravisto, un, non si sa cosa.  Anche per alcuni inquirenti la giostra mediatica diventa un modo veloce per far carriera. Carrisi s’ ispira a fatti reali (in alcuni passaggi ho intravisto il caso della povera Yara, in altri il delitto di Cogne). .
Il Mostro finisce in prima pagina, la vittima viene dimenticata. Fino al prossimo caso di cronaca quando tutto, come da copione, ricomincerà.

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Profilo Autore

Valeria Massenzi

Valeria Massenzi: vive a Roma, laureata in Lettere – Dams presso l’Università Statale Roma Tre, si occupa di scrittura. Ha collaborato con varie produzioni cinematografiche e televisive. Nel 2007 un suo progetto di mini serie, scritto insieme a Massimo De Pascale, si è classificato alla finale del Festival Internazionale della Fiction di Roma (Roma Fiction Fest). Nel 2009 ha collaborato alla realizzazione del Corto Vite Parallele diretto da Fulvio Spagnoli, che ha vinto il primo premio al Festival del Cortometraggio di Roma. Nel 2010 esce il suo primo romanzo: Primavera a Novembre edito da Alpes Italia, andato poi in ristampa nel 2015. A Gennaio 2014, a 10 anni dalla fondazione del social network più conosciuto del mondo, Facebook, esce il suo secondo libro: Feisbuk – tra Vip e Svip, un’insieme di testimonianze che ci offre nuove prospettive su personaggi noti e meno noti al grande pubblico, che impariamo ad apprezzare anche attraverso il loro rapporto con la “realtà virtuale”. Attualmente sta lavorando al suo terzo libro, un romanzo ambientato negli anni ’40, in un paese dell’Agro Pontino. Contemporaneamente sta seguendo lo sviluppo di un progetto filmico, da lei ideato, sulla grande Anna Magnani.

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