Alternanza elettorale nelle liste

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La legge elettorale dispone l’alternanza tra candidati di sesso diverso, in modo tale che i candidati di un sesso non eccedano il 60%del totale.

Al Signor Presidente
della Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative
delle Regioni e delle Province Autonome

Onorevole Presidente,
ci rivolgiamo a Lei a nome e per conto dell’Accordo di Azione Comune per la Democrazia Paritaria, che riunisce oltre cinquanta Associazioni femminili il cui scopo è la promozione della presenza delle donne nelle Istituzioni.
Come è noto, la legge n.20 del 2016 ha modificato l’art.4 della legge n.165 del 2004, dettando norme di carattere generale per il riequilibrio della rappresentanza in materia elettorale col disporre in particolare che qualora la legge elettorale regionale preveda l’espressione di preferenze, in ciascuna lista i candidati dovranno essere presenti in modo tale che quelli dello stesso sesso non eccedano il 60% del totale e “sia consentita l’espressione di almeno due preferenze, di cui una riservata a un candidato di sesso diverso, pena l’annullamento delle preferenze successive alla prima”. Nel caso, invece, in alcune Regioni siano “previste liste senza espressione di preferenze”, la legge elettorale dispone l’alternanza tra candidati di sesso diverso, in modo tale che i candidati di un sesso non eccedano il 60%del totale. Stessa cosa nei casi in cui sono previsti collegi uninominali, la legge elettorale dovrà disporre l’equilibrio tra uomini e donne in modo tale che i candidati di un sesso non superino il 60%.
Ciò non soltanto al fine di promuovere l’attuazione del dettato costituzionale dell’art. 51 Cost., che prevede condizioni di eguaglianza fra i generi nell’accesso alle cariche pubbliche, ma anche per la tutela dell’unità giuridica in materia di legislazione elettorale, che ora vede sostanziali differenze fra le varie normative regionali.
Se è vero, infatti, che le Regioni e le Province Autonome godono di ampia autonomia nella elaborazione delle leggi che regolano la elezione della Giunta e dei Consiglieri Regionali, è vero altresì che, ai sensi dell’art.122 Cost. 2° comma ,tale autonomia va contenuta nei limiti dei principi fondamentali stabiliti dalle legge della Repubblica, fra cui rientra quale interesse essenziale del sistema costituzionale consacrato nell’art.51 Cost., anche la promozione, attraverso misure idonee, della parità tra uomini e donne nell’accesso alle cariche elettive, parità oggi largamente compromessa.
Le chiediamo pertanto un incontro a livello istituzionale, improntato all’ascolto da parte politica delle istanze della società civile, ci auguriamo che la Conferenza dei Presidenti delle Assemblee legislative delle Regioni e delle Province Autonome possa dare adeguato impulso alle singole Assemblee regionali affinché anche le Regioni che non hanno ancora leggi elettorali rispettose dei principi costituzionali si adeguino al disposto della novella n.20/2016.
In attesa di riscontro, porgiamo distinti saluti.

Roma
28 aprile 2016

Per L’Accordo di azione comune

Marisa Rodano e Daniela Carlà

Associazioni aderenti
NOI RETE DONNE
AFFI – ASSOCIAZIONE FEDERATA FEMMINISTA INTERNAZIONALE
SE NON ORA QUANDO
ABACO
AGI ( Ass. Giuriste Italiane – sez. romana)
AIDOS
ANDE
ASPETTARE STANCA
ASSOCIAZIONE ALMA CAPPIELLO
ASSOCIAZIONE BLOOMSBURY
ASSOCIAZIONE DONNE BANCA D’ITALIA
ASSOCIAZIONE NAZIONALE VOLONTARIE TELEFONO ROSA
ASSOLEI
CENTRO ITALIANO FEMMINILE
COMMISSIONE DIRITTI E PARI OPPORTUNITÀ ASS.NE STAMPA ROMANA
CONSIGLIERA NAZIONALE PARITA’
CONSULTA DONNE DI COLLEFERRO
COORDINAMENTO ITALIANO LOBBY EUROPEA DELLE DONNE
COORDINAMENTO NAZIONALE DONNE ANPI
CORRENTE ROSA
CRASFORM Onlus
DOLS DONNE ONLINE
DONNE CHE SI SONO STESE SUI LIBRI E NON SUI LETTI DEI POTENTI
DONNE E INFORMAZIONE
DONNE IN QUOTA
DONNE IN RETE PER LA RIVOLUZIONE GENTILE
DONNE PER MILANO
DONNE ULTRAVIOLETTE
EUROPEAN WOMEN’S MANAGEMENT DEVELOPMENT
FIDAPA
FONDAZIONE ADKINS CHITI – Donne in musica
FONDAZIONE GAIA
FONDAZIONE NILDE IOTTI
GIO (Osservatorio studi di genere, parità e pari opportunità)
GIULIA (Giornaliste Unite Libere Autonome)
IL PAESE DELLE DONNE
INGENERE

LABORATORIO POLITICO
LA META’ DI TUTTO
LE NOSTRE FIGLIE NON SONO IN VENDITA
LIBERA DONNA
LUCY E LE ALTRE
MOUDE (Movimento Lavoratrici dello spettacolo)
MOVIMENTO ITALIANO DONNE PER LA DEMOCRAZIA PARITARIA
NESSUNINDIETRO
NOID TELECOM
NOI DONNE
NOIDONNE 2005
PARIMERITO
PARI O DISPARE
POWER AND GENDER
PROFESSIONAL WOMEN’S ASSOCIATION
RETE ARMIDA
RETE PER LA PARITA’
RETE SPORTELLO DONNA
SOLIDEA
SPORTELLO DONNA
STATI GENERALI DELLE DONNE
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Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

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