Le Primarie – oltre a dire bisogna fare

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Il tempo del cambiamento è ora.

In Italia, tutte le coniugazioni dello Stato sociale sono sottoposte a uno stress molto duro. Se non entra in campo la società civile associata a contribuire al “civilizzare” il conflitto che avanza, prevedo una lacerazione profonda. A Milano soprattutto. Questo non significa, per me, rimanere neutrali.

Troppi sono i terreni nevralgici in gioco. In definitiva, si tratta dei diritti di cittadinanza: dal lavoro alla scuola, dalla società ai temi planetari, dalla convivenza all’informazione, dalla giustizia ai diritti civili, dalla cultura all’ambiente.

La politica tradizionale sembra però affrontare questa situazione con strumenti sorpassati e cannocchiali poco rivolti al futuro.

Ancora una volta, la partecipazione dei cittadini – valore primario della democrazia è chiamata a rispondere. Oltre a dire bisogna fare. E la Sinistra ha un debito con le donne, con i bambini, con la pace. E sarebbe tempo di scrivere una “storia di sinistra” di Milano. Una città sempre più impaurita, si fa sempre più aggressiva. Anche per questo, di fronte all’orrore e al terrore, dobbiamo fare un balzo in avanti nell’affermazione della nonviolenza. Vedo nelle Primarie una grande risorsa per avanzare sulla strada della pace, quella che percorreremo di nuovo se partecipiamo. Con tanti quartieri di Milano nel cuore. La situazione è molto difficile. Senza l’arrivo di culture e pratiche di partecipazione, anche le posizioni più nette e forti restano aride. E’ chiaro che questa immensa onda partecipativa reclama sempre più alta la qualità del dibattito, dell’iniziativa di lotta e di proposta.

E’ stata dunque confermata la data delle Primarie a Milano: il 7 febbraio 2016. L’accordo è stato firmato da Sel, Pd, Centro popolare, Democrazia solidale, Italia dei Valori, Movimento civica Milano, Centro democratico, Lista Milly Moratti e Verdi.

Quali sono i candidati in corsa per le primarie?

Pierfrancesco Majorino, assessore alle Politiche sociali e Cultura della salute per il Pd. Roberto Caputo, vice capogruppo del Pd in Provincia di Milano. Emanuele Fiano, parlamentare del Pd. Sempre per il Pd si continua a parlare di Giuseppe Sala, commissario dell’Expo e di Umberto Ambrosoli, avvocato milanese. Silvia Sardone, iperattiva consigliera di zona 3 e volto nuovo di Forza Italia, il conduttore televisivo Paolo Del Debbio e Mariastella Gelmini. Per il Movimento 5 Stelle la candidata scelta l’8 novembre è Patrizia Bedori, una disoccupata di 52 anni. Per il nuovo centrodestra, Maurizio Lupi, ex ministro per le Infrastrutture e i Trasporti. Tra gli outsider: Antonio Di Pietro, Vittorio Sgarbi e Corrado Passera (tutti e tre hanno confermato).

Significativo l’ augurio del candidato Sindaco Pierfrancesco Majorino: «La destra cominci a preoccuparsi: nel giugno del 2016 la battiamo di nuovo»

#Adelante!

 

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Profilo Autore

Imma Cusmai

Imma Cusmai: esperta nel campo della comunicazione, tra gli obiettivi principali quello di concorrere all’organizzazione di eventi fieristici e di settore. Nata e cresciuta a Milano Imma Cusmai ora vive alle porte di Milano vicino al Polo fieristico. Di seguito alcuni nomi delle società per le quali ha lavorato: Edizoni Metro, Enterprise Digital Architects, Fendi, Krizia, Ketchum Public Relations. Positiva inoltre l'esperienza che ha vissuto nel campo della locazione turistica collaborando con un portale dedicato alle case vacanza. Presidente di Rete Interattiva una vera e propria Rete in “rosa” che tocca diversi sociali, in particolare quelli dell’universo femminile. Oggi Life Planner

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