La Puglia a Berlino

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Apulier in Berlin ha organizzato nel gennaio del 2015 una manifestazione  cultural-gastronomica

di Gabriella Di Cagno

Un giorno di gennaio 2015 a Berlino, per iniziativa di due donne baresi, si è riunito un piccolo gruppo di amici e conoscenti, dando vita all’associazione Apulier in Berlin. A distanza di pochi mesi, l’associazione legalmente riconosciuta dal tribunale nel registro delle associazioni “non a fini di lucro” è diventata il punto di riferimento per i pugliesi residenti a Berlino.
Ufficialmente registrata nell’albo “Pugliesi nel Mondo” della Regione Puglia, oggi conta decine di iscritti fra Berlino e la Puglia.

berlinoapulienScopo dell’associazione è lo scambio culturale fra le due realtà, l’aggregazione dei pugliesi emigrati a Berlino, la promozione della regione nella capitale tedesca, attraverso l’organizzazione di eventi, rassegne e manifestazioni a carattere culturale.
I soci provengono da diverse province e zone della Puglia e portano le loro competenze, passioni e professionalità come contributo alle attività sociali. Fra i progetti dell’associazione ci sono mostre di video e fotografia, rassegne di film e documentari, la realizzazione di documentari, la promozione di spettacoli musicali, allo scopo di intrattenimento per i propri soci, per soggetti esterni, in generale per la conoscenza e la diffusione dell’immagine della Puglia, del suo territorio e dei personaggi di rilievo in campo culturale, sia nel passato che nell’attualità.
mandorleNell’attività di marketing territoriale rientra l’organizzazione di manifestazioni a carattere enogastronomico, quale l’evento realizzato nello scorso giugno, dal titolo: “Apulien. Land der Sonne” (titolo ufficiale del progetto: LABORATORIO DELL’INNOVAZIONE. L’ORTOFRUTTA E LE ECCELLENZE ALIMENTARI DELLA PUGLIA RURALE), che rientra nel Progetto di cooperazione interterritoriale “PUGLIESI NEL MONDO”, finanziato da fondi europei. L’evento è stato promosso e curato da parte pugliese da ben 19 Gal dei 25 che ne conta l’intera regione.

berlino-pugliaNel corso delle tre giornate si sono svolti workshop, conferenza stampa, degustazioni, show-cooking ed esposizione e vendita al pubblico. Particolarmente apprezzato l’intervento dell’artista barese Bice Perrini, con la sua nota performance Coloribo, ovvero cibo cromatico (salse a base di ortofrutta) che dalla tavolozza viene spalmato sul pane come fosse pittura a olio.
Con questo evento, che ha portato nel capoluogo tedesco alcuni tra i prodotti di punta della regione, l’associazione si è candidata a fare da tramite per piccole aziende di qualità che desiderano far conoscere ed esportare sul mercato berlinese la loro merce: olio extra-vergine di oliva, vino, conserve, taralli e pasta, mandorle e derivati, marmellate, ortofrutta etc.

taralliMa non di sola enogastronomia parliamo, per quanto riguarda le attività già svolte da Apulier in Berlin. Tra i soci c’è chi si occupa con specifiche competenze di rassegne letterarie e cinematografiche e in collaborazione con la libreria Mondolibro di Berlino (attivissimo centro culturale per italiani), già nel mese di maggio è stato presentato il libro scritto a quattro mani da Luciana Castellina e Milena Agus: “Guardati dalla mia fame”, il racconto della violenta rivolta dei braccianti di Andria nel 1947.

La rete dei pugliesi, tra i quali molte donne impegnate in campi che spaziano dall’imprenditoria all’arte, è una realtà dinamica e aperta per tutti coloro che vogliono cooperare per la realizzazione di idee e progetti a tema pugliese o a scopi di scambio culturale tra la “terra del sole” e Berlino.

 

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