Federica, “l’università a casa tua”

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In Italia, con Federica MOOC, la nuova frontiera del lifelong learning gratuito parla napoletano.

In principio fu Udacity (seguita a ruota da Coursera ed edX). Oggi la piattaforma universitaria di e-learning parla italiano. Anzi, napoletano. Perché è stata proprio l’università degli Studi di Napoli Federico II a tracciare in Italia, con Federica MOOC, la nuova frontiera del lifelong learning gratuito.

Hai sempre desiderato studiare Programmazione, ma non hai mai osato farlo? La Fisica delle galassie ti appassiona e vorresti saperne di più? Devi aggiornarti sul Diritto del Lavoro o prepararti per un esame di Letteratura Latina? O, ancora, vuoi sapere tutto su mente e cervello, ma non sei iscritta/o a Psicologia?

Se hai risposto di sì a una di queste domande, o sei soltanto “appassionatamente curiosa/o”, come si definiva Einstein, Federica è il posto giusto per te. Un luogo, naturalmente, virtuale; dove, però, l’apprendimento è reale.

Sulla scia dei 2000 corsi MOOC (Massive Open Online Courses) nati negli Stati Uniti nel 2012, poi diffusisi in Europa, in Brasile, in India e seguiti in tre anni da più di 20 milioni di studenti, arriva anche in Italia, grazie al Progetto “Campus Virtuale” dell’Università degli Studi di Napoli Federico II e al cofinanziamento dell’Unione europea Asse V – Società dell’informazione – Obiettivo Operativo 5.1 e-Government ed e-Inclusion, la possibilità di studiare gratis. Di studiare sempre. Di studiare quello che vogliamo.

Federica è infatti, già dal 2007, una piattaforma avanzata di apprendimento con 4 milioni di visitatori al suo attivo; ma se prima offriva agli studenti (e a chiunque vi si collegasse) lezioni audio in formato .mp3 relative a 300 corsi offerti dall’università, elencandone il programma e i testi d’esame, oggi si rivolge a tutti, con la didattica interattiva gratuita in formato MOOC. Data di partenza per i primi 14 corsi, il 21 aprile 2015; altri 27 corsi in autunno. Il tutto a portata di pochi clic (per la registrazione alla piattaforma http://www.federica.eu/) e in maniera facilmente fruibile da tutti grazie a un’interfaccia innovativa, in grado di eliminare qualsiasi digital divide.

Il progetto MOOC di Federica affianca infatti, a un portale web user-friendly (http://www.federica.eu/mooc/), il PLEIN (Personal Learning Environment Interactive Navigator): uno strumento virtuale con cui esplorare l’offerta formativa e, una volta che ci si è iscritti al corso di proprio interesse, ‘frequentarlo’ virtualmente, per una durata media che va dalle 6-8 alle 11 settimane.

Così come sulle piattaforme internazionali, ciascun corso è tenuto dal docente della materia (in genere titolare del relativo insegnamento presso l’università), ma può essere anche affidato a un esperto esterno; è suddiviso in unità didattiche e si articola in due video-lezioni alla settimana, più esercitazioni, link ad altri siti web, grafici, immagini, slides e letture da articoli e testi. Al riguardo, Federica MOOC ha attivato una partnership con l’editore di manualistica Il Mulino, già all’avanguardia nell’innovazione editoriale online con le piattaforme Pandoracampus e Darwinbooks, per offrire ai suoi studenti accesso gratuito a una selezione di titoli utili per i loro studi. Gli iscritti ai corsi MOOC di Federica possono inoltre confrontarsi sui forum di discussione di ciascun insegnamento e ricevere, al completamento di ogni corso, un attestato di frequenza e crediti universitari.

Clayton Christensen, riconosciuto leader del pensiero manageriale e docente alla Harvard Business School, ha definito i MOOC un’“innovazione dirompente”. Oggi i corsi universitari gratuiti online sono realtà anche in Italia, nella nostra lingua (anche se alcuni sono tenuti in Inglese) e costituiscono una reale opportunità di studio e di miglioramento delle proprie competenze per studenti e professionisti, per progredire nella carriera o soltanto per studiare, finalmente, quello che si è sempre desiderato.

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Profilo Autore

Chiara Santoianni

Chiara Santoianni, scrittrice, giornalista, counselor e docente, pubblica dal 1984 e ha collaborato a numerosi quotidiani e periodici italiani. È autrice del saggio Popular music e comunicazioni di massa (ESI, 1993), dei manuali Sicurezza informatica a 360° (Edizioni Master, 2003) e Come creare un webinar di successo (Amazon, 2022), del libro per ragazzi Vita spericolata di un giovane internauta (Amazon, 2021, 1a ed. 2012). Ha scritto inoltre il romanzo umoristico Il lavoro più (in)adatto a una donna (Cento Autori, 2011) e i romanzi di chick lit Il diario di Lara (ARPANet, 2009), Provaci ancora, Lara! (ARPANet, 2012) − vincitori delle edizioni 2008 e 2012 del concorso ChickCult −, Cocktail di cuori e Missione a Manhattan (Cento Autori, 2015 e 2016). È autrice e curatrice della raccolta di racconti di chick lit Volevo fare la casalinga (e invece sono una donna in carriera) (Albus 2012) e della collana di Cento Autori "A cuor leggero" (2015). Inoltre, è autrice delle guide turistiche Enogastronomia, Turismo Balneare, Turismo Giovanile, Turismo Enogastronomico (Electa Napoli, 2004-2006); co-autrice delle guide di viaggio Pacific Coast (Edimar, 1999) e Napoli. Costa e isole (De Agostini, 2002). Suoi racconti sono contenuti nei volumi collettivi Lavoro in corso (Albus Edizioni, 2008), Timing semiserio per un matrimonio quasi perfetto (ARPANet, 2011), Non proprio così (Giulio Perrone, 2011), ManifestAmi (2013). Ha scritto per anni la rubrica Numerando per la rivista d’informatica “Internet Magazine”. Ha inoltre ideato e realizzato il sito web Chiara’s Angels − finalista al Premio DonnaèWeb e all’Italian eContent Award 2006 − e il blog di recensioni librarie Spazio Autrici. La sua passione, oltre alla scrittura, è la tecnologia in tutte le sue forme.

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