Ho trovato quest’articolo su da rubrica ”Dear Daddy” de l’Internazionale del 21 settembre 2012 intitolato ”La mamma e il fuco” e l’ho trovato incredibilmente vero. E’ la risposta che una donna potrebbe dare ad un uomo in mille occasioni che la vedono al centro di una querelle domestica. E quindi ve lo riporto in scansione.
A voi i commenti.
Caterina
Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione
4 commenti
Che risposta spiazzante 😉
Vorrei tanto conoscere la reazione del fuco!
Questi esempi ci fanno sperare nelle possibilità del genere maschile, grazie di avercene segnalato uno.
mah… risposta discutibile… sembra che avere figli sia una iattura… sicuramente è impegnativo, soprattutto per la madre, ma non so quante mamme rinuncerebbero al loro ruolo per fare meno fatica… e poi dalla domanda del lettore non si deduceva mica che la moglie fosse spaventata dall’impegno che deriva dall’avere dei figli, no? mi sembra che il giornalista abbia risposto un po’ ad minchiam..
A mio avviso invece la risposta è molto pertinente.
Spesso il padre sottovaluta l’abnegazione richiesta dall’avere figli, che a mio avviso è simile a quella richiesta oggigiorno se si vuole fare carriera. Esattamente come non è una iattura fare carriera, ma richiede sacrifici.
Claudio ha fatto una fotografia reale della situazione ed ha risposto in modo pertinente: se una donna vuol cambiare lavoro e città, ma anche avere figli, è consapevole che esistono dei “tempi tecnici” legati alla gravidanza e all’accudimento dei figli, che ad oggi inficiano non poco la carriera di una donna. L’unico modo per evitare questa situazione è avere qualcuno che ti sgravi da molte incombenze, esattamente come spiegato da Claudio.