La spesa diventa meno cara se la fai in compagnia

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Mai più soli nell’acquisto, con i gruppi d’acquisto solidale.

E’ una idea che arriva dagli Stati Uniti, dove si chiama Groupon o Group-Shopping. Il principio è quello di raggruppare un determinato numero di persone di una città che siano interessate ad acquistare voucher (buoni) per un prodotto o un servizio locale, come cinema, ristoranti, centri benessere, cinema etc. così da ottenere forti sconti (fino all’90%).

La storia dei gruppi d’acquisto solidali in Italia inizia nel 1994 con la nascita del primo gruppo a Fidenza, quindi a Reggio Emilia e in seguito in diverse altre località. Nello stesso periodo si diffonde in Italia l’operazione ”Bilanci di Giustizia’’, lanciata a fine ’93, che chiede alle famiglie di verificare sul bilancio famigliare l’incidenza delle loro modifiche allo stile di vita.
Ma il loro boom e’ stato nel 2009 ed oggi sono piu’ di 500. Il loro scopo e’ quello di ottenere prezzi vantaggiosi saltando la catena di intermediazione.
Ottimi per famiglie numerose.

I Gruppi di Acquisto Solidali (G.A.S.) nascono da una riflessione sulla necessità di un cambiamento profondo del nostro stile di vita. Come tutte le esperienze di consumo critico, anche questa vuole immettere una «domanda di eticità» nel mercato, per indirizzarlo verso un’economia che metta al centro le persone e le relazioni.

Cosa sono i gruppi d’acquisto?

Un gruppo d’acquisto e’ formato da un insieme di persone che decidono di incontrarsi per acquistare all’ingrosso prodotti (alimentari ma non solo), direttamente dai chi li produce. Questo permette un risparmi sia per le aziende (che normalmente riescono ad ottenere guadagni maggiori), che per i consumatori. I prezzi sono più convenienti perché i prodotti sono acquistati all’ingrosso, da aziende locali (e quindi con minori costi di trasporto) e perché senza alcun’intermediazione.

Ciò che rende solidale un gruppo d’acquisto è la finalità di solidarietà sociale che gli aderenti pongono alla base del loro accordo. Criteri guida che possono variare dal rispetto dell’ambiente, all’aiuto rivolto ai popoli del sud del mondo, a qualsiasi altra finalità meritoria dal punto di vista sociale. Molti gas si formano per acquistare prodotti di agricoltura biologica. Oltre ai gruppi d’acquisto solidale esistono altre forme di gruppi d’acquisto che hanno come unico scopo quello di ottenere prezzi
migliori.

Per fare acquistare grossi quantitativi di merce, i Gas si mettono insieme «facendo rete». Il coordinamento nazionale dei gas avviene grazie al sito della rete nazionale dei gas (retegas.org). È uno strumento che consente una collaborazione reciproca tra i vari gruppi e che costituisce anche un mezzo per una maggiore e più rapida diffusione di questa esperienza attraverso lo scambio di informazioni. In Italia sono attualmente censiti 518 Gruppi d’acquisto solidale.

Come si aderisce ai gruppi d’acquisto?
O si aderisce ad uno già esistente oppure se ne crea uno nuovo. Sul sito della Rete Gas sono censiti tutti i gruppi, suddivisi per zona, con indirizzi email e altri contatti. È possibile altrimenti costituire un gruppo d’acquisto collettivo autonomo avendo come base una piccola schiera di amici che condividono il progetto e i criteri guida.

Nella legge finanziaria 2008, i GAS sono stati definiti associazioni non lucrative costituite per acquistare e distribuire beni agli aderenti, senza alcun ricarico, con finalità etiche, di solidarietà sociale e di sosenibilità ambientale.. Questo provvedimento consente ai Gruppi, costituiti in associazione, di svolgere le proprie attività nel pieno rispetto della normativa fiscale, equiparati a soggetti non commerciali.

Come funzionano?
Si entra nella pagina del gruppo d’acquisto, si seleziona la propria città e si consulta l’offerta del giorno. Se l’offerta è di vostro gusto, potrete procedere all’acquisto di un voucher elettronico (buono) che permette di risparmiare dal 50% al 90% sul valore del prodotto.
L’offerta dura di solito 23 ore e c’è bisogno di un minimo di aderenti.
Infatti Il deal o la vendita si conclude se si raggiunge un numero minimo di acquirenti. Nel caso non si raggiungesse il numero minimo, i soldi verranno rimborsati.

Al momento i siti di gruppi di acquisto più importanti sono
Citydeal  e Groupalia

Altri sono
KGB Deals (http://www.clickpoint.it/db/goto.cp?PRO=114977&ID=17178&SUB=
Tuangon (http://www.tuangon.it)
Poinx (http://action.metaffiliation.com/suivi.php?mclic=S456BD4C444111)
Glamoo (http://www.glamoo.it/iscriviti/?uc=rbksvnre)
NoyBuy (http://www.noibuy.com)
LetsBonus (http://it.letsbonus.com/account/create/LBU163)
AcquistiOnLine (http://www.acquistionline.it/users/refer/957/a976dc7e72900a591f72881750d721a8)
GetBazza (http://bit.ly/ezHGu1)
Social Deal (http://www.social-deal.com/oggi)

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Profilo Autore

Caterina Della Torre

Proprietaria di www.dols.it di cui è direttrice editoriale e general manger Nata a Bari nel 1958, sposata con una una figlia. Linguista, laureata in russo e inglese, passata al marketing ed alla comunicazione. Dopo cinque anni in Armando Testa, dove seguiva i mercati dell’Est Europa per il new business e dopo una breve esperienza in un network interazionale di pubblicità, ha iniziato a lavorare su Internet. Dopo una breve conoscenza di Webgrrls Italy, passa nel 1998 a progettare con tre socie il sito delle donne on line, dedicato a quello che le donne volevano incontrare su Internet e non trovavano ancora. L’esperienza di dol’s le ha permesso di coniugare la sua esperienza di marketing, comunicazione ed anche l’aspetto linguistico (conosce l’inglese, il russo, il tedesco, il francese, lo spagnolo e altre lingue minori :) ). Specializzata in pubbliche relazioni e marketing della comunicazione, si occupa di lavoro (con uno sguardo all’imprenditoria e al diritto del lavoro), solidarietà, formazione (è stata docente di webmarketing per IFOA, Galdus e Talete). Organizzatrice di eventi indirizzati ad un pubblico femminile, da più di 10 anni si occupa di pari opportunità. Redattrice e content manager per dol’s, ha scritto molti degli articoli pubblicati su www.dols.it.

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