Amori distruttivi

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Quando l’amore invece di costruire, distrugge

D.

Ciao Cristina,
vorrei parlarti di un problema che mi porto dentro da un po’ di tempo..ho una storia che dura da diversi anni con una persona di cui mi fido ma ke purtroppo ha perso fiducia in me; per farti capire meglio devo cominciare dall’inizio, ebbene in 5 anni ho impegnato me stessa nel conquistarlo, ci siamo lasciati e messi insieme tante di quelle volte ke ho perso il conto..la cosa strana è che io nn ho mai avuto problemi di gelosia nei confronti di altre ragazze ma me la sono vista con il desiderio di libertà e la voglia di non avere responsabilità a livello sentimentale perchè poi con gli amici e per gli amici era ed è disposto a tutto o quasi! Ai miei occhi l’unica cosa importante era che lui mi amasse e sopportavo frasi tipo nn so se ti amo ma ero convinta di leggere nel suo cuore e credevo in noi..Poi è accaduta una cosa, ci siamo rivisti per l’ennesima volta dopo una separazione durata circa 5 mesi abbiamo ripreso a frequentarci e io sono rimasta in cinta..già da tempo sentivo ke stava per cambiare qualcosa e quando l’ho scoperto la mia prima razione è stata quella di toccarmi la pancia e sorridere perchè era l’unica cosa che mi legava a lui e poi il panico, buio totale..ho abortito perchè avevo paura di tante cose, la mia famiglia, l’università e anche il mio ragazzo ke per quanto potesse starmi vicino mi ha comunque lasciato il peso di una scelta..orribile vero? mi sono sentita sola e anke lui lo era; forse condizionata dal parere delle amiche o perchè ne avevo ingoiate così tante di cose da non resistere piu’, ho interrotto in modo poco chiaro la mia storia con lui ed è stato in quel momento e per la prima volta ha capito cosa ho passato in quegli anni, lo stava provando anche lui stava soffrendo io lo sapevo ma non riuscivo piu’a ragionare, il mio cuore si era chiuso. Non sentivo piu’ il suo profumo nell’aria. Ho avuto un’altra storia, un ragazzo ha fatto in modo che io arrivassi a un punto in cui attorno a me non ci fosse piu niente, ho bevuto fumato tornavo tardi..rimanevo la giornata intera fuori casa e miei non sapevano piu’come comportarsi! Forse sono una brutta persona ma stavo male e non volevo uscirne per non affrontare la realtà!ora ho capito a distanza di tempo che non sopportavo l ‘idea di aver amato qualcuno e aver avuto la forza di rinunciare a quel bambino, la sua presenza mi ricordava quell’azione, è il mio rimorso; e poi un giorno quel profumo è tornato e tutto il rancore che avevo provato la rabbia non c’erano piu, io l’ho perdonato e sapevo che mi amava e che questa volta non ci avrebbe separato piu’ niente! mi è stato veramente vicino
abbiamo parlato dei nostri problemi e raccontato le nostre angosce ci è servito..le cose sono andate bene finchè non gli ho rivelato di aver avuto rapporti con quel ragazzo..so d’aver fatto una cosa stupida ma non volevo mentirgli e così alla fine sono stata io a rovinare tutto, non sta con me per rimorso, non è il tipo ma sta con me perchè lui mi ama e ne sono certa, ma il suo orgoglio è ferito è la mia dignità anche, non mi fa colpe perchè ha capito quello che ho passato ma io so che ci sta male e ho paura che quel dolore possa diventare sempre piu’ forte e che faccia sparire i suoi sentimenti,l ui dice che non è così ma io ho dei dubbi!

Cristina la nostra è una bella storia d’amore se consideri il fatto che non riusciamo a stare lontani l’uno dall’altra e i nostri sentimenti sono sinceri ma come riconquisto la sua fiducia? non giudicarlo male se ha fatto degli errori, li ho fatti anch’io, il punto è che io non mi voglio arrendere perchè so quanto è importante per noi stare vicini. Lo so mi sono prolungata ma spero in una tua risposta..in ogni caso grazie per avermi ascoltato comunque mi ha fatto bene sfogarmi.
grazie ancora
Antonella

R.

Carissima Antonella,

purtroppo a causa degli impegni di questo periodo riesco a rispondere ora e con parecchio ritardo, alla lettera d’amore che scrivi al tuo compagno e per conoscenza a me ed alle lettrici di Dol’s.
Di solito cerco, quando mi è possibile, di essere puntuale, ma la tua mail richiedeva un attento ascolto e solo oggi ho potuto rileggerla e scriverti quello che penso…

La persona di cui parli è sicuramente un ragazzo seduttivo ed affascinante, circondato da amici, senso di indipendenza e voglia di vivere, ma senza una chiara e cosciente volontà, perlomeno in passato, di assumersi gli impegni e le responsabilità derivanti da un rapporto stretto e costruttivo di coppia.

Le frasi da lui pronunciate, quelle che ci riporti… non so se ti amo … possono sottendere un’insicurezza non tanto nei tuoi confronti o verso l’amore per te, ma piuttosto per quello che tu rappresenti ed infine gli chiedi, l’essere da lui riamata con la costanza e la solidità che tutto il piglia e lascia degli anni precedenti hanno negato.
Poi la gravidanza e la mancata condivisione…perché non vi siete uniti almeno in quel momento per cercare di dare un contenuto ed un senso a quello che, penso, desideravate entrambi ?

In una situazione di emergenza come quella, il partner, altrettanto responsabile quanto te nella scelta, ha il compito di essere vicino alla propria compagna, aiutandola a capire ed approfondendo lui stesso quello che sta per succedere.
Ho già detto più volte da questa Rubrica che esistono molti modi per evitare gravidanze non desiderate e l’aborto non dovrebbe in nessun caso essere usato con leggerezza.
Può trasformarsi infatti in un episodio terribile e doloroso per tutti.
Poi la tua ipnosi con l’ altro, l’oblio per dimenticare e ancora come dici tu …ritorna il suo profumo e tutto il tormento si cancella.
Risulta evidente il forte legame di passione che vi unisce , ma cara Antonella oltre a questa empatia occorre che vi sia per tutti e due la maturità di un rapporto, la coscienza di costruire insieme e quindi anche la volontà di ripartire da capo, uniti e solidali.

Non è un problema di fiducia reciproca, anche tu racconti che sei stata lasciata sola in un momento terribile, bisogna che vi capiate ed è questo che dovete fare ora, come persone.
Un uomo ed una donna che si parlano, si comprendono e mantengono fede agli impegni che desiderano reciprocamente assumere l’uno per l’altra ed il primo di questi è la condivisione dell’amore ,con tutto ciò che ne segue.

Quello che più conta nella vostra storia è che vogliate veramente ripartire insieme superando i dolori provocati da entrambi, per non trascinarvi in questo tormento di incomprensioni e riavvicinamenti duraturi quanto logoranti per tutti e due, con gli alibi dei passati tradimenti e degli abbandoni reciproci.

Questo è il punto Antonella, smettete di inseguirvi e amatevi in modo costruttivo, non distruttivo come avete fatto fin qui, manifestando, una volta per tutte, sentimenti veri e di conseguenza intenti futuri insieme, se ce ne sono.

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Profilo Autore

Maria Cristina Paselli lifecoach

Specializzata in Scienze d’Azienda, Gestione di Risorse Umane, lavora da tempo nei settori dell’Alta Formazione per Manager, nel Coaching, nella Comunicazione Positiva, Marketing, Creazione di Team Leader, Immagine Personale, Leadership Aziendale e nella Selezione di Personale Hight Level. Collabora con Province e Regioni per Corsi di Avvio e Formazione all’ Imprenditoria . Consulente di Aziende Private ed Enti Pubblici per Attività di Organizzazione, Management, Aggiornamento professionale, Progettazione, Formazione sul Lavoro ed Orientamento. Ha pubblicato testi sulla Formazione, l’Inserimento e il Ricollocamento di donne, adolescenti difficili, adulti e categorie ritenute socialmente deboli. Ha realizzato la sceneggiatura di Performance teatrali al termine di Corsi di Autostima. Ha progettato e diretto Programmi di Prevenzione e Mantenimento del Benessere Psicofisico in Centri di Cura, collaborando con specialisti e terapisti orientali, sia in Veneto che in Toscana.

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