Da un hobby nasce un fiore II

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Chi sono le persone che vengono ad acquistare i tuoi oggetti?
I miei clienti sono prevalentemente donne con bambini , famiglie o adolescenti. A volte anche ragazze o giovani donne che amano creazioni particolari. Finora la risposta del pubblico è stata positiva, ho ricevuto moltissimi complimenti ogni giorno, anche qui oggi, e sono contentissima perché vedo le persone che si avvicinano al mio banchetto e sorridono e per me è una soddisfazione incredibile. Ci sono anche le persone che non si girano nemmeno a guardare, soprattutto le signore più anziane, ma è giusto così, non si può pretendere che le mie creazioni piacciano a tutti.

Visto che sei piuttosto attiva anche sui social network: ha contribuito creare un rapporto anche a livello telematico con i tuoi clienti?
Abbastanza, soprattutto tramite Facebook che ormai utilizzano quasi tutti per mandarmi messaggi o chiedermi informazioni sui prodotti, molto più della mail. Per me è comodo perché posso inserire le foto degli oggetti, far sapere le date dei mercatini, dare informazioni in tempo reale, raggiungendo un pubblico molto più esteso.

Per quanto riguarda i rapporti con le altre creative? Ci sono delle reti di contatti tra voi?
Su Facebook ci sono tantissime ragazze che creano pagine per vendere sia i materiali per la realizzazione come panetti di Fimo e minuteria, sia le loro creazioni. Io non ne conosco moltissime, anche perché non compro materiale di lavoro su Facebook, però capita il contrario, cioè che alcune ragazze contattino me per chiedermi consigli, soprattutto le principianti e quindi ricevo tanti messaggi del tipo: “Come fai a fare questo? Come fai a fare quest’altro?. Io non sempre rispondo: mi sono impegnata molto per farmi venire delle idee e realizzarle e se rispondessi a una persona che mi chiede come realizzo interamente degli oggetti significherebbe in qualche modo “svendere la mia idea, che non sarebbe più mia ma di tutti. Non dico che ci debba essere un “segreto professionale, ma quasi. Quando si tratta di dare consigli semplici sull’uso dei materiali e su alcune tecniche comunque non mi tiro mai indietro, ma spiegare la realizzazione di intere creazioni non ha senso, anche perché se una persona vuole imparare è giusto che sperimenti: io per prima ci sono arrivata provando e riprovando e giocando di fantasia.

Cosa consiglieresti a una ragazza che volesse cimentarsi per la prima volta in questo tipo di lavori creativi?
Prima di tutto di acquistare pochi panetti di fimo, magari i colori primari. Io ho iniziato realizzando un gelato con il rosso, il marrone e il bianco. Non bisogna assolutamente farsi prendere subito dall’entusiasmo e comprare tutti gli attrezzi, perché non sono necessari, vanno comprati a distanza di tempo quando si comprende di averne realmente bisogno. Quindi all’inizio bastano la voglia di sperimentare, pochi panetti, tanta fantasia e buona volontà!

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Dols

Dols è sempre stato uno spazio per dialogare tra donne, ultimamente anche tra uomini e donne. Infatti da qualche anno alla voce delle collaboratrici si è unita anche quella degli omologhi maschi e ciò è servito e non rinchiudere le nostre conoscenze in un recinto chiuso. Quindi sotto la voce dols (la redazione di dols) troverete anche la mano e la voce degli uomini che collaborando con noi ci aiuterà a non essere autoreferenziali e ad aprire la nostra conoscenza di un mondo che è sempre più www, cioè women wide windows. I nomi delle collaboratrici e collaboratori non facenti parte della redazione sono evidenziati a fianco del titolo dell’articolo, così come il nome di colei e colui che ci ha inviato la segnalazione. La Redazione

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